Il film Spider-man: no way home del 2021 ha avuto ripercussioni inattese su Thunderbolts, il cui regista ha dovuto modificare la trama relativa a Sentry. Il personaggio, uno dei più potenti del mondo Marvel, è protagonista di una storyline che nel cinema ha subito profonde alterazioni rispetto ai fumetti originali. Questo cambiamento nasce proprio per evitare sovrapposizioni con l’iconica cancellazione della memoria vista nel film con Tom Holland. Di seguito, tutto quel che c’è da sapere sull’impatto di Spider-man sull’universo Marvel di Thunderbolts.
La storia di sentry e il suo debutto nel marvel cinematic universe
Sentry, il cui vero nome è Robert “Bob” Reynolds, è un personaggio creato dai fumettisti Jae Lee e Paul Jenkins e introdotto nel 2000 nel fumetto The Sentry #1. Riconosciuto come uno degli esseri più forti nei fumetti Marvel, Bob possiede una doppia identità che coinvolge la figura oscura de “il vuoto”. Nei fumetti, Sentry si cancella la memoria dalle persone che lo conoscono per avere la forza necessaria a sconfiggere questa minaccia interiore.
Nel Marvel Cinematic Universe, questo personaggio è emerso in Thunderbolts, interpretato da Lewis Pullman. La scelta del regista Jake Schreier di non riproporre la trama originale nei dettagli era dettata da una necessità di coerenza cinematografica. L’alterazione della storia di Sentry ha dunque una base narrativa solida, dettata dal fatto che la memoria cancellata era già stata uno strumento centrale nel film Spider-man: no way home.
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Come spider-man: no way home ha limitato la narrazione di sentry in thunderbolts
Il regista di Thunderbolts, Jake Schreier, ha raccontato l’impossibilità di usare come tale quella parte della storia di Sentry già narrata nel film Spider-man: no way home, uscito nel 2021 e firmato dal regista Jon Watts. Si tratta della scena in cui Peter Parker decide di farsi cancellare dalla memoria di tutti, con l’aiuto del Doctor Strange, per bloccare la rottura del multiverso causata dagli incroci con universi alternativi.
Schreier ha spiegato di aver evitato di replicare la stessa dinamica nei confronti di Sentry, per evitare che due personaggi Marvel mostrassero in due pellicole diverse la cancellazione della memoria come soluzione narrativa. “Nelson contro il vuoto in Sentry fu originariamente un passaggio che prevedeva la stessa dinamica.” Ma nel film Thunderbolts quel momento è stato elaborato in modo differente.
Riflessioni del regista sulla versione cinematografica di sentry rispetto ai fumetti
Nel corso di un’intervista con Marvel.com, Schreier ha anche approfondito la sua visione su Sentry, confessando di aver trovato interessante la lettura dei fumetti originali, apprezzandone la complessità psicologica. Se nel racconto a fumetti Sentry appare arrogante e inquietante, persone intorno a lui esprimono preoccupazione per questa sua doppia natura.
Il regista ha evidenziato che la trama dei fumetti racconta una parabola sulla salute mentale e sulla simmetria tra bene e male. Questi aspetti sono rimasti importanti nel film, anche se presentati in modo differente. L’approccio cinematografico ha dovuto adattarsi all’universo narrativo allargato, senza intaccare elementi già impiegati in altri titoli Marvel.
Uscita di thunderbolts e aspettative dal pubblico
Thunderbolts ha debuttato nelle sale il 1 maggio 2025, portando sul grande schermo un gruppo di personaggi che spesso si muovono tra eroismo e ambiguità morale. Il pubblico ha potuto così vedere l’introduzione di Sentry in una veste nuova, non lineare rispetto a quanto trovato nei fumetti ma studiata per integrarsi con la coerenza della timeline Marvel.
L’adattamento ha evidenziato come il mondo cinematografico Marvel debba spesso mediare tra storie iconiche e necessità di evitare ripetizioni o sovrapposizioni. Nel caso di Sentry, il ruolo di Spider-man: no way home si è rivelato cruciale, spingendo la produzione a esplorare una strada narrativa alternativa. Questo ha permesso a Thunderbolts di presentarsi come un film con nuovi spunti, pur rispettando il materiale di partenza.