Sophie Codegoni, ex tronista di Uomini e Donne, è finita al centro di polemiche sui social media dopo aver condiviso la sua decisione di andare in vacanza con le amiche, lasciando a casa la figlia Celine Blue. Le accuse di non essere una buona madre l’hanno spinta a difendersi pubblicamente.
La reazione alle critiche
Negli ultimi giorni, il profilo Instagram di Sophie è stato invaso da commenti negativi. Molti utenti l’hanno criticata per aver scelto di prendersi una pausa dalla maternità. In risposta, Sophie ha deciso di chiarire il suo punto di vista attraverso le sue storie su Instagram.
“Ogni volta che parto, ricevo mille messaggi così. Vi giuro, è una cosa che non riuscirò mai a capire”, ha scritto. Ha sottolineato l’importanza per ogni genitore di ritagliarsi momenti per sé stessi.
L’importanza del tempo personale
Sophie ha spiegato che la maternità non deve essere vista come un annullamento della propria identità. “Credo sia fondamentale staccare dalla quotidianità e riconnettersi con se stessi”, ha affermato. Secondo lei, prendersi cura di sé è essenziale anche per prendersi cura degli altri.
In un video successivo, ha ribadito il suo pensiero: “Non è che se diventi mamma ti annulli”. Ha aggiunto che dedicare tempo a se stessa non significa trascurare la figlia, ma piuttosto ricaricare le energie.
Sophie Codegoni è conosciuta anche per il suo percorso televisivo. Dopo Uomini e Donne, ha partecipato alla sesta edizione del Grande Fratello Vip, dove ha incontrato Alessandro Basciano, padre della sua bambina. Tuttavia, dopo la nascita della loro primogenita, i rapporti tra i due si sono deteriorati.
Un passato difficile
La giovane madre ha affrontato situazioni difficili legate a stalking e minacce da parte dell’ex compagno. Attualmente Basciano è sottoposto all’obbligo di indossare un braccialetto elettronico come misura cautelativa.
Sophie continua a difendere il suo diritto a vivere momenti di svago e relax senza sentirsi in colpa come madre. La sua posizione sta generando dibattiti sul tema della maternità e dell’equilibrio tra vita personale e responsabilità genitoriali.