Il nuovo progetto cinematografico di Rocco Papaleo prende forma tra Basilicata e Calabria. Le riprese de il bene comune sono ufficialmente partite, segnando il ritorno del regista lucano dietro la macchina da presa per la sua quinta opera. Il film riunisce un cast variegato e promette una storia intensa ambientata nel Parco Nazionale del Pollino.
Una gita premio tra Basilicata e Calabria con un finale sorprendente nel Parco Nazionale del Pollino
La storia ruota attorno a una guida escursionistica che accompagna un gruppo di detenute in una gita premio al Parco Nazionale del Pollino. Questa esperienza fuori dall’ordinario si trasforma presto in un evento dalle conseguenze impreviste, esplorando temi legati alla libertà, alla natura e ai rapporti umani. L’ambientazione naturale diventa protagonista insieme ai personaggi, offrendo uno sfondo suggestivo che valorizza la narrazione.
Fonte articolo: comingsoon.it.
Il contesto scelto non è casuale: Papaleo torna nella sua terra d’origine per raccontare questa vicenda che intreccia elementi sociali con momenti più intimi. Il Parco del Pollino rappresenta così non solo uno scenario paesaggistico ma anche un luogo simbolico dove le storie dei protagonisti si incrociano.
Cast principale: attori italiani di spicco in ruoli intensi ambientati tra Basilicata e Calabria
Nel cast spiccano nomi come Claudia Pandolfi, Teresa Saponangelo e Vanessa Scalera, attrici con esperienze diverse ma tutte capaci di interpretare personaggi complessi. Accanto a loro Andrea Fuorto, Rosanna Sparapano e Livia Ferri completano il gruppo degli interpreti principali.
Rocco Papaleo non solo dirige ma recita anche nel film; questa doppia veste conferma l’impegno personale nel progetto. La scelta degli attori riflette l’intenzione di creare dinamiche autentiche tra i personaggi coinvolti nella vicenda della gita premio.
Produzione tecnica: team esperto e affiatato con radici in Basilicata e Calabria
La sceneggiatura è firmata da Rocco Papaleo insieme a Valter Lupo; la collaborazione punta a garantire coerenza narrativa ed equilibrio nei dialoghi. La produzione vede impegnate tre società: Picomedia guidata da Roberto Sessa; Less is More Produzioni con lo stesso Papaleo e Carlo Pontesilli; PiperFilm rappresentata da Massimiliano Orfei, Luisa Borella e Davide Novelli.
Le riprese dureranno sei settimane tra Basilicata e Calabria, territori scelti per autenticità visiva ed emotiva della storia raccontata. Diego Indraccolo cura la fotografia mentre Sonia Peng si occupa della scenografia creando ambientazioni credibili senza sovraccaricare lo spazio visivo.
I costumi saranno realizzati da Sara Fanelli che studierà ogni dettaglio per riflettere i caratteri dei personaggi attraverso abiti coerenti al contesto narrativo temporale e sociale descritto nel film.
Come ritmo e musica influenzano il montaggio nei film ambientati in Basilicata e Calabria
Mirko Platania gestirà il montaggio cercando ritmo adeguato alle sequenze drammatiche o più leggere mentre Michele Braga comporrà le musiche originali arricchendo l’atmosfera sonora dell’opera cinematografica.
Distribuzione prevista in Italia e all’ estero: cinema italiani ed europei puntano sul film ambientato in Basilicata
Il bene comune sarà distribuito nelle sale italiane prima di raggiungere mercati esteri grazie all’impegno diretto di PiperFilm nella diffusione internazionale delle pellicole prodotte dalle tre case coinvolte nel progetto.
L’attenzione verso territori meno battuti dal cinema mainstream potrebbe favorire interesse sia locale sia oltre confine puntando su storie radicate in realtà specifiche ma capaci comunque d’interpellare spettatori diversi grazie ai temi universali trattati dalla trama.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Rosanna Ricci