Sirens su netflix: la serie dark comedy con Julianne Moore che esplora segreti e legami familiari
La serie “Sirens” su Netflix esplora la vita di due sorelle, Devon e Simone, divise da segreti e tensioni in un contesto di lusso, potere e manipolazione sotto l’influenza di Kiki Kell.

"Sirens" è una serie Netflix ambientata a Buffalo che segue le complesse vite di due sorelle divise da segreti e tensioni, immerse in un ambiente di lusso inquietante dominato dalla misteriosa milionaria Kiki Kell, interpretata da Julianne Moore. - Unita.tv
La nuova serie Sirens, uscita su Netflix, si fa notare per la sua trama complessa e i personaggi al femminile ben strutturati. Ambientata a Buffalo, New York, racconta la vita difficile di due sorelle divise da segreti e drammi personali, inserite in un ambiente lussuoso e inquietante. Julianne Moore guida il cast con un ruolo centrale che mescola ironia e mistero, dando vita a una storia di potere e relazioni ambigue che cattura l’attenzione.
La trama di sirens e il ritratto delle sorelle devon e simone
Sirens si apre con Devon DeWitt, una donna trentenne con una vita complicata. Lavora in un fast food di Buffalo e mantiene un legame tormentato con il suo capo, un uomo sposato e ex compagno di scuola. Devon affronta varie difficoltà: è semi alcolista, ha precedenti penali e si prende cura del padre affetto da demenza precoce. Questa situazione la spinge a cercare aiuto dalla sorella più giovane, Simone, con cui aveva interrotto i rapporti.
Simone vive una realtà completamente diversa: lavora come assistente personale di Michaela “Kiki” Kell, una milionaria impegnata nella salvaguardia degli uccelli rapaci a Martha’s Vineyard. La loro villa domina l’isola con un lusso che contrasta fortemente con la vita di Devon. Simone gestisce ogni dettaglio della vita di Kiki, dalla sua agenda agli ordini dati ai dipendenti, mostrando una concentrazione e dedizione che nascondono un passato difficile.
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Tensioni tra le sorelle
L’incontro tra le due sorelle è segnato da tensioni. Quando Devon si presenta a sorpresa nella villa, il suo atteggiamento diretto e i vestiti poco convenzionali mettono in difficoltà Simone, che aveva nascosto ogni dettaglio della sua esistenza e storia personale. Un passato segnato da sacrifici reciproci: dopo la morte della madre, Devon ha rinunciato agli studi per prendersi cura di Simone, permettendole di laurearsi e costruire la vita che ora conduce.
Kiki kell, una figura di controllo tra lusso e mistero
Kiki Kell rappresenta il cuore della serie, una figura complessa e inquietante. Milionaria e filantropa, dedica la sua vita alla protezione degli uccelli rapaci, ma al tempo stesso controlla ogni aspetto della sua villa e del personale che la circonda. Impone regole rigide come diete strettissime e isolamento sociale, creando un ambiente quasi claustrofobico.
I dipendenti sono costantemente sotto sorveglianza, con telecamere in ogni angolo. Kiki esercita un controllo maniacale sulle persone intorno a lei, costringendole a rinunciare a relazioni esterne e a seguire i suoi dettami. Dietro la sua immagine pubblica di filantropa tranquilla si nascondono voci oscure, tra cui sospetti di coinvolgimento nella morte della prima moglie del marito Peter, interpretato da Kevin Bacon.
Rapporto complicato tra kiki e simone
Il rapporto tra Kiki e Simone si presenta complicato: un mix di affetto materno e manipolazione. Kiki si comporta con Simone a volte come con una bambina, dormendo insieme a lei e pretendendo fedeltà assoluta. Le richieste includono compiti particolari, come scrivere messaggi provocanti per il marito spesso assente, dimostrando un esercizio di potere sottile e costante.
I segreti e le tensioni tra le sorelle in un contesto di lusso e disfacimento
L’arrivo di Devon nella villa crea scompiglio. Kiki inizialmente cerca di allontanarla, arrivando anche a farla arrestare per violazione di domicilio. In carcere, Devon viene a sapere da una compagna di cella i sospetti che circolano attorno a Kiki e alla sua fondazione. Si parla di una setta mascherata da organizzazione per la tutela dei rapaci, con una gestione controllata in modo ossessivo dalla milionaria.
Per proteggere Simone, che crede plagiata, Devon tenta un riavvicinamento a Kiki, cambiando look e atteggiamento. Rientra così nella villa ma trova un ambiente intriso di tensioni e segreti. Simone nasconde una relazione segreta con Ethan, il vicino di casa dei Kell, che non è nota né a Kiki né agli altri. Il rapporto tra le sorelle si intreccia così con un gioco di potere, sotterfugi e gesti di fiducia rotti.
Il passato tragico della loro famiglia, in particolare la morte della madre e la grave malattia del padre, è una costante. Devon e Simone vivono un conflitto che esplora il senso del dovere, la ricerca di autonomia e il desiderio di protezione in un sistema fatto di impose dinamiche di controllo.
La serie tra black comedy e giallo: atmosfere e stile narrativo
Sirens nasce dalla pièce teatrale Elemeno Pie, creata da Molly Smith Metzler, autrice anche della serie. Lo spettacolo riesce a coniugare umorismo nero e elementi da thriller, inserendo i personaggi in ambienti ricchi e stranianti che ricordano produzioni come The White Lotus o The Perfect Couple. Tra atmosfere surreali e tensioni reali, la narrazione mette al centro donne con rapporti complessi e sfumature psicologiche dense.
Il racconto si articola sulla bolla dorata di una ricchezza che non esibisce direttamente il denaro ma ne mostra gli effetti sulle vite umane. Il risultato è una messa in scena del potere femminile in tutte le sue forme: seduzione, bisogno di controllo, ambivalenza nei sentimenti materni e legami profondi tra sorelle traumatiche.
La progressione della storia conduce i personaggi verso scelte drastiche che mettono in evidenza le differenze tra loro e i costi emotivi di ogni azione. Il confine tra amore, manipolazione e sopravvivenza si fa sempre più sottile come un vero canto delle sirene, seducente e pericoloso.
Chi sono le protagoniste: julianne moore, milly alcock e meghann fahy
Il cast si distingue per un equilibrio raro tra talento ed empatia. Julianne Moore interpreta Kiki con una presenza che oscilla tra fascino oscuro e fragilità celata. Il suo personaggio incarna figure di potere con evidenti tratti psicologici complessi, suscitando interesse e inquietudine.
Milly Alcock, nota per House of the Dragon, veste i panni di Simone con precisione, mostrando sia il controllo perfetto sul proprio ruolo che la lotta interiore per affrontare il passato. La sua performance raffigura una giovane donna divisa tra dovere e desiderio di libertà.
Meghann Fahy, già vista in The White Lotus, porta la sensibilità necessaria a Devon, donandole un carattere spigoloso e ferito, ma anche determinato a rompere le catene di un’esistenza complicata. La complicità tra le tre attrici emerge come elemento centrale, supportata da Kevin Bacon che completa il quadro con un uomo dal fascino ambiguo e tormentato.
Sirens si conferma una delle serie più seguite di questa primavera 2025. La trama costruisce un mondo dove il mistero e la psicologia si intrecciano in storie di famiglia, potere e segreti con un ritmo che mantiene alta la tensione episodio dopo episodio.