Simone Mattiuzzo, ex calciatore e lavoratore autonomo di Eraclea, è morto improvvisamente a soli 50 anni. Tornato a casa per la pausa pranzo, si è sentito stanco e si è sdraiato sul divano. Pochi minuti dopo ha perso conoscenza davanti alla moglie. I soccorsi sono arrivati subito, ma non c’è stato nulla da fare.
Era una giornata come tante altre quella di Simone Mattiuzzo, conosciuto da tutti come “Ciuz”. Dopo una mattinata di lavoro nella consegna di prodotti alimentari agli hotel del litorale veneto, era rientrato a casa per pranzare con la famiglia.
Appena entrato ha detto alla moglie di sentirsi «affaticato». Non sembrava nulla di grave: voleva solo riposare un attimo sul divano. Ma in pochi istanti la situazione è precipitata.
Un pomeriggio tranquillo che si trasforma in tragedia
Simone si è sdraiato e poco dopo ha perso conoscenza senza preavviso. La moglie ha subito chiamato il 118, che è arrivato rapidamente sul posto. I sanitari hanno tentato ogni manovra possibile per rianimarlo.
Purtroppo però il cuore di Simone non ha ripreso a battere. Il medico ha constatato il decesso poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
La notizia della morte improvvisa di Simone si è diffusa velocemente tra Eraclea e i paesi vicini. Tutti conoscevano “Ciuz” non solo come ex calciatore ma anche come persona gentile e affidabile nel lavoro.
Molti hanno espresso incredulità e dolore per questa perdita così inattesa.
Simone Mattiuzzo aveva 50 anni ed era originario proprio di Eraclea, dove viveva con la famiglia. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, aveva intrapreso un’attività autonoma nella consegna di prodotti alimentari agli hotel della zona turistica del Veneto.
Il suo lavoro lo svolgeva con cura e precisione, guadagnandosi rispetto e stima tra clienti e colleghi.
Chi era davvero simone mattiuzzo: dal calcio al lavoro quotidiano
Da giovane aveva giocato a calcio come difensore centrale in squadre locali come Calcio Eraclea e Calcio Cavallino. Non era famoso solo per le sue doti tecniche ma anche per l’educazione dentro e fuori dal campo.
Il suo carattere serio lo aveva reso un punto di riferimento nello sport amatoriale del territorio.
Questa tragedia ricorda quanto possa essere fragile la vita anche nelle situazioni più normali. Simone lascia un vuoto profondo nella sua comunità, che oggi lo ricorda con affetto e rispetto.