
Silvia Montemurro presenta la serie storico-romantica ambientata sul lago di Como, iniziando con *Il segreto di Villa Carlotta*, che intreccia mistero, amore e vicende di nobili del XIX secolo. - Unita.tv
Silvia Montemurro si presenta con un progetto narrativo che unisce storia e passione, calato nella cornice suggestiva del lago di Como. La sua nuova serie dà voce a cinque dimore storiche, ciascuna legata a una principessa realmente esistita. Il primo volume, intitolato il segreto di Villa Carlotta, si basa su fatti e personaggi del XIX secolo, intrecciando elementi misteriosi e ambientazioni d’epoca.
Il segreto di Villa Carlotta, un racconto tra amore e mistero
Il romanzo di apertura prende il via nel 1848, quando Carlotta, figlia della principessa Marianne Nassau e di Alberto di Prussia, affronta un momento cruciale della propria vita. Dopo lo scandalo causato dal divorzio dei genitori, Carlotta si trasferisce con le sorelle a Tremezzo, sul lago di Como, che si era affermato come meta esclusiva per nobili e aristocratici europei.
In queste ambientazioni Carlotta si prepara a entrare in società, cercando un buon partito tra i ricevimenti eleganti e le amicizie di corte. Tuttavia, l’incontro con un giovane nobile dal carattere difficile trasforma la vicenda in un intreccio di attrazione e conflitto. Oltre all’aspetto romantico, la protagonista scopre il diario di una domestica, Elena, e avverte presenze inquietanti nella villa, come quella di una bambina in cerca di sua madre. Questi dettagli aggiungono profondità al racconto, suggerendo un segreto da svelare che si fonde con la realtà storica.
La storia di Villa Carlotta e il legame con silvia montemurro
Villa Carlotta, situata a Tremezzo, ha una storia che risale alla fine del Seicento, ed è stata un soggetto di interesse per Montemurro da sempre. L’edificio fu costruito dai marchesi Clerici di Milano e passò nel 1801 a Giovanni Battista Sommariva, figura politica dell’epoca napoleonica. Nel 1843, la villa divenne proprietà della principessa Marianne di Prussia, che nel 1850 la donò alla figlia Carlotta, in occasione del matrimonio con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen.
Questa dimora si presta a racconti di potere e sentimenti, grazie ai suoi fasti e agli eventi che vi si sono svolti. Per Montemurro la frequentazione infantile del luogo ha segnato l’ispirazione per la saga. Le visite domenicali in famiglia l’hanno portata a maturare un interesse per le storie di nobili e principesse legate a queste stanze, che ora vuole trasmettere attraverso i suoi romanzi.
L’approccio narrativo di Montemurro tra storia e fiction
Nella vicenda di Carlotta si percepisce un equilibrio tra documentazione storica e invenzione narrativa. Montemurro definisce il suo lavoro un romanzo storico, dove le ambientazioni reali e i personaggi autentici si mescolano con episodi di finzione e intrecci amorosi. Il romanzo mantiene un alone di mistero che si dipana soprattutto attorno a un quadro presente nella villa, l’ultimo bacio di Giulietta e Romeo di Francesco Hayez.
L’autrice invita i lettori a scoprire da soli il significato celato, lasciando alcuni indizi disseminati lungo la narrazione. Il miscuglio di realtà e fantasia fa sì che la lettura sia avvincente, senza snaturare i fatti storici di base. Montemurro trae nutrimento per la sua scrittura dal genere historical romance, molto amato anche grazie a esempi contemporanei come Bridgerton o le opere di autrici come Lucinda Riley.
Una serie dedicata alle principesse e alle ville del lago di como
La serie progettata da Montemurro comprende cinque romanzi, ciascuno incentrato su una villa diversa che ha ospitato principesse reali e vicende di corte. Ogni storia esplora eventi, passioni, intrighi e segreti, riflettendo il contesto storico dei luoghi e dei personaggi coinvolti.
La volontà dell’autrice è di offrire letture che richiamino l’atmosfera ottocentesca, fatta di ricevimenti, amori contrastati e intrecci sociali. Si tratta di racconti che mostrano come la storia personale di queste donne abbia influenzato le dinastie e le relazioni dell’epoca lungo le rive del lago di Como.
Tra le ville inserite nella serie spicca anche Villa Camilla a Domaso, sede di una storia ispirata a una principessa ballerina, che Montemurro anticipa sarà al centro dell’ultimo libro del ciclo. Questo progetto mira a valorizzare luoghi reali e personaggi rimasti spesso nell’ombra, riportandoli in vita attraverso la narrazione.
Eventi e presentazioni legate al romanzo
Il 13 giugno 2025 Silvia Montemurro incontrerà il pubblico alle serre di Villa del Grumello a Como, in occasione del festival Parolario. L’appuntamento rappresenta l’occasione per dialogare con i lettori e approfondire i temi del romanzo Il segreto di Villa Carlotta, insieme all’autrice.
La presenza di Montemurro in questa cornice storica nel cuore del lago conferma l’interesse che il territorio e le sue storie continuano a suscitare, anche attraverso nuove forme di narrazione che uniscono cultura e letteratura. Il racconto di Carlotta è il primo tassello di una saga pensata per scoprire, pagina dopo pagina, gli altri volti e segreti di una regione ricca di fascino.