L’anime Dandadan, arrivato nell’autunno 2024 e già tra i titoli più seguiti di Netflix, Hulu e Crunchyroll, ha imposto un ritmo serrato e scene d’azione intense ai suoi doppiatori. Shion Wakayama, voce giapponese di Momo Ayase, ha raccontato le difficoltà incontrate durante la registrazione della prima stagione, mostrando quanto il lavoro dietro le quinte possa essere estenuante e creativo insieme.
La complessità del ritmo narrativo e le sfide nel doppiaggio
Dandadan si distingue per un montaggio rapido e una narrazione che procede a pieno ritmo, mettendo alla prova l’adattamento vocale degli attori. Wakayama ha spiegato che spesso durante la registrazione il copione sembrava saltare davanti agli occhi, con due o più pagine che doveva interpretare velocemente senza possibilità di pause. Questa accelerazione ha richiesto un grande sforzo mentale e fisico per stare al passo, oltre a una buona memoria per seguire il flusso della storia senza perdere il filo.
Gli urli e le scene di combattimento sono state particolarmente impegnative. La sua voce ha dovuto sostenere una potenza consistente anche durante sequenze che richiedevano energia e intensità, spesso urlando a livelli molto elevati. Questo tipo di recitazione ha richiesto un allenamento fuori dall’ordinario, per evitare affaticamenti e curare la qualità dell’interpretazione. Wakayama ha ammesso che “all’inizio non si sentiva completamente pronta e che solo con il tempo ha trovato il modo di modulare la sua voce in maniera efficace, trasformando una fatica in un’opportunità di crescita artistica.”
L’esperienza di Shion Wakayama: un salto fuori dalla comfort zone
Prima di doppiare Dandadan, Wakayama aveva esperienze in serie come Mushoku Tensei, Lycoris Recoil e Castlevania: Nocturne, ma poche scene richiedevano la stessa intensità fisica e vocale. Il personaggio di Momo Ayase, una “gyaru” con poteri nascosti e un carattere vibrante, ha costretto la doppiatrice a ripensare il suo modo di lavorare. I momenti d’azione erano una novità assoluta per lei, che ha dovuto elaborare nuove sfumature per raccontare la forza, la rabbia e la determinazione del personaggio tramite la voce.
Shion ha definito questa esperienza “un allenamento” che le ha migliorato la capacità di urlare senza perdere controllo. Ha imparato a variare il tono nelle scene di lotta, facendo risaltare diverse emozioni in base alla situazione. Questo percorso ha rappresentato un cambiamento notevole rispetto ai ruoli precedenti, portandola a esplorare ambiti del doppiaggio che fino ad allora le erano stati poco familiari.
Il successo di Dandadan e il riscontro del pubblico
Dandadan ha conquistato una base di fan grazie al mix di azione, soprannaturale e umorismo, con protagonisti che si ritrovano coinvolti in eventi surrealisti tra fantasmi e alieni. La serie ha avuto il via nell’autunno 2024, si è subito guadagnata il rinnovo per una seconda stagione e si conferma come uno dei prodotti più seguiti sulle piattaforme di streaming.
Tra le soddisfazioni di Wakayama c’è anche la reazione degli spettatori, specialmente chi guarda la serie in famiglia. Molti segnalano l’apprezzamento dei figli, che seguono le avventure di Momo e Okarun con entusiasmo. Per lei questo è un riconoscimento significativo, in grado di confermare che il suo lavoro riesce a coinvolgere anche un pubblico più giovane, stabilendo un legame fatto di divertimento e condivisione tra generazioni diverse.
La voce di Shion Wakayama ha dunque contribuito a rendere vivo un personaggio complesso e a sostenere l’energia travolgente di Dandadan, portando con sé una testimonianza concreta della fatica e della passione richieste dal doppiaggio di un anime con alte dosi di azione e ritmo serrato.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi