Il concerto di sfera ebbasta a ferrara ha registrato un momento di tensione tra il trapper e il pubblico. Il cantante ha chiesto ai fan di accendere la torcia del cellulare durante l’esecuzione del brano bottiglie privè, gesto simbolico che in molti concerti accompagna momenti più intimi. La reazione della platea non è stata immediata e questo ha scatenato una reazione dura da parte dell’artista, alimentando un dibattito sull’uso degli smartphone negli eventi live.
La richiesta di sfera ebbasta durante il concerto a ferrara
Nel corso della serata a ferrara, poco prima di eseguire bottiglie privè, sfera ebbasta si è rivolto al pubblico notando che pochi avevano acceso la torcia dei cellulari. Questo gesto ormai consolidato in molti concerti serve a creare un’atmosfera particolare e condivisa tra artista e spettatori. L’artista ha espresso chiaramente il suo disappunto: «la metà di voi non ha tirato fuori il cellulare dalla tasca. come la devo prendere questa cosa? non è bello. cioè, mi devo inc*are?»
Queste parole hanno generato qualche mormorio nella folla ma hanno anche spinto molti fan ad accendere finalmente le luci per la canzone successiva. Il momento mostra quanto l’interazione tra artista e pubblico possa influenzare l’andamento dello spettacolo dal vivo.
Lo smartphone come strumento per creare atmosfera nei concerti
L’episodio avvenuto a ferrara riporta al centro una questione molto discussa: quale ruolo debbano avere gli smartphone durante i concerti? Alcuni artisti preferiscono che i fan lascino da parte i dispositivi per vivere ogni attimo senza filtri digitali; altri invece li considerano strumenti utili per rafforzare l’esperienza collettiva.
sfera ebbasta appartiene alla seconda categoria: spesso invita gli spettatori ad usare lo smartphone per illuminare momenti specifici o immortalare scene significative della serata. Per lui questo contribuisce ad aumentare il coinvolgimento emotivo ed estetico del live.
Le opinioni divise sul comportamento richiesto ai fan
La reazione pubblica all’accaduto si è divisa nettamente sui social network e nelle conversazioni quotidiane dopo il concerto. C’è chi sostiene che sia giusto aspettarsi dai fan una partecipazione attiva soprattutto in occasioni simboliche come quella descritta da sfera ebbasta.
Altri ritengono invece che pretendere certi comportamenti rischia di trasformare l’esperienza musicale in qualcosa troppo rigido o forzato, dimenticando che ogni persona vive diversamente un evento dal vivo.
Dinamiche attuali tra tecnologia ed emozione collettiva nei concerti
Questo confronto riflette dinamiche più ampie su come oggi si consumano gli spettacoli musicali nel rapporto fra tecnologia, emozione collettiva e rispetto reciproco fra artistici e pubblico presente negli stadi o nelle arene cittadine italiane ed europee nel 2025
