Home sean penn sullo star system hollywoodiano: da jennifer lawrence a tom cruise e timothée chalamet

sean penn sullo star system hollywoodiano: da jennifer lawrence a tom cruise e timothée chalamet

Sean Penn discute l’evoluzione delle celebrità a Hollywood, lodando Tom Cruise come esempio di eccellenza e professionalità, mentre evidenzia il declino delle star tradizionali come Jennifer Lawrence.

sean_penn_sullo_star_system_ho

Sean Penn, ospite di "The Louis Theroux Podcast", riflette sul declino delle vere star di Hollywood, lodando Tom Cruise come modello di eccellenza e artigiano del cinema, mentre riconosce il talento della nuova generazione, rappresentata da Timothée Chalamet, pur sottolineando il cambiamento nel concetto classico di celebrità. - Unita.tv

Sean Penn ha partecipato di recente al “The Louis Theroux Podcast”, dove si è soffermato sul cambiamento nel panorama delle celebrità di Hollywood. Ha espresso considerazioni precise su alcune figure chiave del cinema contemporaneo, mettendo in luce la sua visione sul declino del fenomeno delle vere star come si conoscevano un tempo.

Tom cruise il modello di eccellenza e professionalità

Tra le figure ancora considerate emblematiche da Penn spicca Tom Cruise. L’attore e regista ha lodato Cruise definendolo “un uomo che persegue l’eccellenza ad un livello davvero alto”. Cruise è atteso nelle sale con “Mission: Impossible – The Final Reckoning”, che è stato presentato al Festival di Cannes pochi giorni fa. Penn ha voluto evidenziare l’impegno e la dedizione che Cruise mette negli aspetti tecnici e artistici dei suoi film.

Un artigiano del cinema

Tom Cruise non viene visto solo come un attore, ma come un artigiano del cinema che riesce a mantenere un alto standard qualitativo anche in produzioni molto impegnative e spettacolari. Le acrobazie che compie personalmente sul set sono spesso citate come un segno distintivo della sua carriera. Sean Penn ha definito Cruise come probabilmente “il miglior stuntman del mondo del cinema”, sottolineando come la sua esperienza e la sua presenza siano determinanti nel successo delle sue pellicole.

La fine del modello classico delle star secondo sean penn

Sean Penn ha commentato l’evoluzione del concetto di star cinematografica dichiarando che, a suo avviso, la generazione di stelle che hanno dominato lo schermo si è praticamente esaurita dopo Jennifer Lawrence. All’interno della conversazione, Penn ha detto che la Lawrence potrebbe essere stata “l’ultima star del cinema”. Con queste parole, ha sottolineato come il sistema hollywoodiano non stia più generando icone di grande richiamo popolare e mediatico come accadeva negli anni passati.

Trasformazione della fama cinematografica

La riflessione di Penn si concentra sulla trasformazione della fama in ambito cinematografico. Ritiene che oggi il fenomeno delle star sia molto più circoscritto e che figure come Jennifer Lawrence rappresentino un ultimo baluardo di quel tipo di celebrità in grado di attirare milioni di spettatori. L’attore ha suggerito che il meccanismo che alimentava la creazione di icone è cambiato, e la rivoluzione digitale o le nuove modalità di fruizione del cinema abbiano inciso su questo andamento.

Timothée chalamet e la nuova generazione di attori giovani

Nel corso del podcast, Sean Penn si è anche riferito a interpreti della nuova generazione, tra cui Timothée Chalamet. Il conduttore lo ha invitato a commentare le qualità degli attori emergenti, ma Penn ha ammesso di non aver ancora visto i film di Chalamet, menzionando in particolare “A Complete Unknown”, dove il giovane ha interpretato il ruolo di Bob Dylan durante la sua ascesa artistica.

L’autoironia di penn e i giovani talenti

Nonostante ciò, Penn ha riconosciuto il talento degli attori più giovani affermando di trovarli spesso estremamente bravi nel proprio mestiere, al punto da farlo dubitare della propria carriera, con un’autoironia evidente. Chalamet, che ha ricevuto recentemente un David di Donatello Speciale in Italia, rappresenta un volto del cinema contemporaneo che inizia a raccogliere riconoscimenti internazionali. Tuttavia, la posizione di Penn rimane di chi non ha ancora osservato direttamente il lavoro di questa nuova generazione, mantenendo l’attenzione sul passaggio di testimone tra vecchio e nuovo modo di fare cinema.