Scarlett Johansson ha fatto sapere in un’intervista i motivi per cui ha chiesto ai Marvel Studios di cancellare il suo nome dai titoli di produzione del film Thunderbolts. La vicenda riguarda il suo coinvolgimento nel progetto e alcune incomprensioni nate intorno a ruoli e credito. Il film, parte del Marvel Cinematic Universe , vede al centro un gruppo di ex villain costretti a collaborare per una minaccia comune.
La rivelazione durante l’intervista con david harbour
La rivelazione di Scarlett Johansson è arrivata durante una chiacchierata con David Harbour, anch’egli protagonista di Thunderbolts. L’attrice ha spiegato che, nonostante fosse accreditata come produttrice esecutiva, non ha preso parte alle attività legate al film. Harbour, durante l’intervista concessa al magazine Interview, ha fatto notare come la presenza del personaggio di Natasha Romanoff, interpretato dalla Johansson, si senta in tutto il film, chiedendo poi se lei avesse già visto il lavoro finito. La risposta di Scarlett è stata negativa, e a quel punto Harbour ha scherzato citando il suo ruolo da produttrice. Johansson ha subito chiarito di aver chiesto di rimuovere il proprio nome proprio perché non coinvolta né direttamente né dietro le quinte.
David Harbour ha preso la questione con ironia, domandandosi se per caso avesse odiato il film, ma Scarlett ha precisato che il problema è diverso: il suo nome non doveva apparire se non aveva partecipato alla realizzazione. Ha comunque espresso rispetto per il progetto e per il cast, augurandogli di ottenere successo.
Il percorso di scarlett johansson nel mcu
Scarlett Johansson entra a far parte del Marvel Cinematic Universe nel 2010, con il ruolo che ha segnato la sua carriera: Natasha Romanoff, meglio conosciuta come Black Widow. Il debutto avviene in Iron Man 2, quindi due anni dopo interpreta il suo personaggio in The Avengers, film che ha aiutato a definire la saga. La fine della storia di Natasha si colloca in Avengers: Endgame, dove il personaggio muore compiendo un sacrificio importante per il gruppo.
Non è finita qui: il suo volto è tornato protagonista nel film Black Widow, uscito dopo Endgame. In quel lungometraggio, Scarlett ha recitato al fianco di David Harbour e Florence Pugh. Black Widow approfondisce il passato di Romanoff e introduce altri elementi della sua vita. Questi ruoli la collegano strettamente con l’universo Marvel e con Thunderbolts, anche se in quest’ultimo titolo non è stata coinvolta direttamente.
Thunderbolts e il cast di ex villain chiamati a unire le forze
Thunderbolts, diretto da Jake Schreier, propone una storia in cui un gruppo di ex villain è chiamato a collaborare per affrontare una minaccia che mette a rischio l’umanità. Il cast riunisce volti noti, molti dei quali già presenti nel MCU o in suoi progetti collegati. Oltre a Florence Pugh e David Harbour, troviamo Sebastian Stan, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Lewis Pullman e altri attori come Geraldine Viswanathan, Chris Bauer, Wendell Edward Pierce, Hannah John-Kamen e Julia Louis-Dreyfus.
Il film si concentra su personaggi che in passato hanno agito da antagonisti ma che devono mettere da parte rancori e interessi personali per formare un gruppo operativo. Questa dinamica apre nuovi scenari all’interno del Marvel Cinematic Universe, dove i confini tra eroi e villain sono sempre più labili. L’ambientazione e la narrazione puntano a esplorare i motivi e le tensioni interne al gruppo, evidenziando una storia corale che si discosta dal tipico schema della battaglia tra il bene e il male.
Il ruolo di Scarlett Johansson, seppur accreditata inizialmente come produttrice, non si è tradotto in un coinvolgimento diretto, motivo per cui ha chiesto la rimozione del suo nome dai titoli. La notizia è emersa proprio in un contesto in cui si è parlato molto della storia del MCU e di come vengono gestiti i vari protagonisti dentro e fuori dal grande schermo.