Sara – la donna nell’ombra: la nuova serie crime italiana su netflix basata sui libri di maurizio de giovanni
La serie “Sara” su Netflix segue la storia di Sara Morozzi, una donna con un passato nei servizi segreti, che indaga sulla morte del figlio Giorgio in una Napoli contemporanea.

"Sara – La donna nell’ombra" è una serie thriller italiana su Netflix che segue Sara Morozzi, ex agente dei servizi segreti, mentre indaga sulla misteriosa morte del figlio a Napoli, affrontando un passato oscuro con l’aiuto di ex colleghi e nuove alleanze. - Unita.tv
Una serie italiana in uscita su Netflix racconta la storia di Sara Morozzi, una donna con un passato oscuro nel mondo dei servizi segreti che torna in azione dopo un dramma familiare. La serie, tra thriller e mistero, si ispira ai romanzi di maurizio de giovanni e si svolge in una Napoli contemporanea, con protagoniste Teresa Saponangelo e Claudia Gerini.
Trama di sara – la donna nell’ombra e indagini sul passato
Sara Morozzi vive a Napoli e ha superato i cinquanta, con un carattere riservato e un aspetto trascurato. Anni prima, ha lasciato il figlio di sei anni, Giorgio, affidandolo al marito, senza mantenere rapporti con loro. La svolta arriva quando la polizia la chiama per comunicarle la morte di Giorgio, investito accidentalmente da un medico durante una passeggiata notturna. L’uomo, ancora scosso, racconta che il ragazzo si sarebbe volontariamente gettato sotto l’auto, lasciando aperti dubbi sul suo stato d’animo.
Spinta dal bisogno di capire, Sara comincia a scavare in questa tragedia. Incontra Viola, la fidanzata incinta di Giorgio, e scopre che il ragazzo lavorava in un gruppo di ricerca di una multinazionale petrolchimica napoletana. La donna sospetta che Giorgio possa aver esposto qualcosa di illecito legato alla sua attività professionale. Per investigare, si rivolge a Teresa, un’ex collega dei suoi tempi nei servizi segreti, con cui condivideva specializzazioni nell’intercettazione ambientale. Sara si affida alle sue doti di lettura labiale per decifrare i tabulati telefonici di Giorgio, convinta che dietro la morte ci siano interessi potenti legati all’azienda. Nel corso delle indagini emerge però una verità più semplice, che Sara decide di affrontare con metodi non convenzionali.
Il ritorno a un passato irrisolto e i nuovi pericoli
Sara aveva cercato di allontanarsi dalla sua vita precedente, ma un omicidio la costringe a rientrare nei giochi. Sergio, agente sotto copertura e amante di Teresa, viene ucciso brutalmente. Teresa chiede a Sara di aiutare a scoprire la verità e così lei riprende un’attività investigativa non ufficiale. In questo nuovo scenario, si affianca a lei Davide Pardo, un ispettore relegato in un ufficio di scarso valore per aver sfidato un superiore. Sara sviluppa inoltre un rapporto di affetto con Viola, la nuora.
Le indagini si complicano con la confessione spontanea di un lavoratore immigrato che si ritiene responsabile della morte di Sergio. Tra politiche corrotte e interessi nascosti, la trama si infittisce ulteriormente quando un ex collega di Sara, Andrea Catapano, si introduce portando messaggi vocali inviati da Massimiliano, ex capo e grande amore di Sara assassinato tempo prima. Questi ricordi riportano alla luce emozioni e ferite del passato, mettendo Sara davanti a scelte delicate.
Caratteristiche della serie e approccio narrativo
La serie si inserisce in un filone di produzioni italiane con protagoniste femminili investigative, ma si distingue per il ritratto di una donna che non segue stereotipi comuni. Sara è una donna matura, che non punta sull’aspetto fisico o su seduzioni, ma piuttosto su una forza interiore scavata nel dolore. Al contrario del classico poliziotto istrionico o galante, la protagonista appare equilibrata e pratica, mostrando una saggezza nata dall’esperienza.
I personaggi maschili, come Pardo, sono presentati in modo diverso dal consueto: lui è emotivo, inesperto e ancora giovane rispetto alla protagonista, offrendo un contrasto interessante con il suo carattere risoluto. La narrazione tende però a inserire molti passi esplicativi sulle motivazioni dei personaggi, che a volte appesantiscono lo svolgimento, come se ci fosse poca fiducia nella capacità del pubblico di cogliere la profondità sottesa alle azioni.
Il cast e le interpretazioni principali
Teresa Saponangelo interpreta Sara con intensità e realismo, riuscendo a rendere una figura complessa, diffidente ma anche capace di vicinanza ai più stretti. Claudia Gerini veste i panni di Teresa, ancora agguerrita e divisa tra ragioni di cuore e obblighi professionali. Le due attrici creano una coppia solida e credibile, mostrando una forte complicità sullo schermo.
Il ruolo di Pardo è affidato a Flavio Furno, che mette in scena un personaggio con tratti goffi ma genuini, portando un’aria di leggerezza necessaria a bilanciare i toni più cupi della storia. Furno è noto per ruoli in altre serie italiane di rilievo, contribuendo con la sua presenza a mantenere un ritmo adeguato tra tensione e momenti più distesi. Nel complesso, il cast femminile ha spazio e rilievo, confermando una tendenza recente della televisione italiana a mettere in primo piano donne forti in ruoli investigativi.