
Sanremo 2026 si terrà dal 24 al 28 febbraio, posticipato per evitare sovrapposizioni con le Olimpiadi invernali in Italia. Carlo Conti sarà nuovamente alla conduzione, affiancato probabilmente da Nathalie Guetta, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. - Unita.tv
Il Festival di Sanremo 2026 si terrà dal 24 al 28 febbraio, con Carlo Conti che guiderà ancora una volta la kermesse dal Teatro Ariston. La decisione di posticipare la data di inizio è strettamente legata alla copertura televisiva delle Olimpiadi invernali, che si svolgeranno proprio in Italia. Intanto circolano i primi nomi dei possibili co-conduttori, con Nathalie Guetta in cima alla lista e la possibile partecipazione di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello.
Sanremo 2026: date confermate e motivi dello slittamento
La nuova edizione del Festival di Sanremo prenderà il via martedì 24 febbraio 2026 e si concluderà sabato 28, modificando leggermente la tradizionale collocazione temporale di inizio febbraio. La variazione è stata resa nota dal quotidiano Il Messaggero, che ha sottolineato come lo spostamento sia causato dalla concomitanza con le Olimpiadi invernali 2026, ospitate dall’Italia.
Le gare olimpiche, trasmesse in prima serata dai canali Rai, monopolizzeranno l’attenzione e le risorse del servizio pubblico televisivo fino alla fine di febbraio. Carlo Conti, volto storico della manifestazione canora, ha dovuto quindi riprogrammare la sua conduzione per evitare sovrapposizioni e garantire un’adeguata copertura mediatica a entrambe le manifestazioni. La scelta risponde a esigenze organizzative e di palinsesto, con l’obiettivo di salvaguardare l’ampio pubblico che segue Sanremo ogni anno.
Questo rinvio rappresenta un’eccezione rispetto alle edizioni precedenti, che di solito si svolgevano nella prima metà di febbraio. La Rai ha così trovato una soluzione per evitare che la kermesse canora si sovrapponga agli eventi sportivi di rilievo mondiale, assicurando massimo spazio e ascolti a entrambi. L’attesa rimane alta, amplificata anche dalla curiosità verso il cast di co-conduttori e le novità previste per questa 76esima edizione.
I possibili co-conduttori: nathalie guetta, pieraccioni e panariello in corsa
Tra i nomi che circolano come co-conduttori di Sanremo 2026, spicca quello dell’attrice Nathalie Guetta. La sua esperienza in tv e il suo stile sono stati apprezzati dal pubblico, e sembra essere in pole position per affiancare Carlo Conti almeno in una delle serate del festival. La conferma ufficiale però non è ancora arrivata, ma la sua candidatura è stata riportata da diverse fonti giornalistiche.
Oltre a Guetta, due volti noti della televisione italiana sembrano in lizza per salire sul palco dell’Ariston: Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, entrambi toscani e amici di lunga data del conduttore principale. Proprio Panariello, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha lasciato intendere che un ritorno del trio toscanaccio in scena potrebbe materializzarsi. Tuttavia, ha sottolineato che la partecipazione non sarà una presenza fine a se stessa, ma deve basarsi su un’idea solida e divertente.
Panariello ha infatti dichiarato che “ridere tanto sarà fondamentale per il loro intervento” e ha ribadito il rispetto verso il palco di Sanremo, definito “una brutta bestia”. Questo mostra la cautela degli artisti nel preparare uno show originale e calibrato, evitando di limitarsi a una semplice apparizione per amicizia con Carlo Conti, che si occupa anche della direzione artistica. L’intento è di offrire al pubblico momenti di leggerezza e intrattenimento di qualità, che sappiano inserirsi con equilibrio nel contesto del festival.
Sanremo 2026: cosa aspettarsi dalla kermesse dopo le modifiche
Con la nuova collocazione temporale e un cast ancora in via di definizione, Sanremo 2026 promette di essere una manifestazione attenta a equilibrare spazio e pubblico tra musica e sport. Lo slittamento di qualche settimana serve a convivere con gli eventi sportivi internazionali senza perdere spettatori né visibilità. La conduzione di Carlo Conti resta la conferma più attesa, garanzia di continuità e di un format che ha dimostrato nel tempo di funzionare.
La presenza di nuovi volti come Nathalie Guetta e la possibile partecipazione di Pieraccioni e Panariello potrebbero aggiungere freschezza e varietà agli appuntamenti serali. L’attenzione è puntata anche sul “copione” che gli artisti prepareranno, soprattutto nel caso del trio toscano, che vuole evitare semplici cameo ed elaborare momenti scenici divertenti e coinvolgenti.
L’edizione 2026 si prepara a rimescolare le carte sul palco dell’Ariston, mantenendo però le caratteristiche che hanno reso il festival un appuntamento fisso per milioni di italiani. Senza fretta e con un’accorta gestione dei tempi, l’evento resta centrale nel calendario televisivo nazionale, capace di attirare spettatori di ogni età nelle serate di fine inverno.