Nella puntata del 11 giugno 2025 di Reazione a Catena, Sabrina, insieme al marito Luca e all’amico Fabio, ha affrontato una nuova sfida. I Tiri Liberi, campioni in carica, hanno cercato di mantenere il titolo contro i giovani sfidanti Bravi e Boni. Scopriamo come è andata questa emozionante serata.
Energia e tensione: tiri liberi contro bravi e boni
I Tiri Liberi sono tornati sul palco con l’obiettivo di difendere il loro titolo. Con due vittorie su tre, Sabrina, Luca e Fabio si sono presentati determinati. Dall’altra parte, i Bravi e Boni, tre fratelli di Modena – Cecilia, Emanuele e Alessia – hanno cercato di mettere in difficoltà i campioni.
I giovani concorrenti hanno iniziato bene nei primi giochi. Tuttavia, la loro prestazione è calata durante l’Intesa Vincente. Qui hanno faticato a fornire definizioni chiare per aiutare la sorella a indovinare le parole corrette. Un esempio emblematico è stato quando hanno descritto Raoul Bova come “quale attore bello con occhi azzurri”. Una definizione piuttosto generica che non ha aiutato affatto.
Un montepremi sfuggente e le parole mancanti
L’Intesa Vincente si è rivelata un punto debole per i Bravi e Boni. Le loro risposte poco precise hanno permesso ai Tiri Liberi di guadagnare terreno. Questo ha messo in evidenza quanto sia importante la comunicazione tra i membri del team durante il gioco.
Grazie alle difficoltà degli avversari, i Tiri Liberi sono riusciti ad aggiudicarsi l’Ultima Catena ancora una volta. Durante questo round finale, dovevano trovare almeno quattro parole per vincere il montepremi. Con grande abilità, sono riusciti a identificare ben undici termini.
Dopo aver accumulato 159.000 euro tra giochi vinti e bonus all’Intesa Vincente, i Tiri Liberi si sono seduti a l’Ultima Catena con un montepremi finale di 39.750 euro in gettoni d’oro. Hanno dimezzato una sola volta le possibilità ma non sono stati fortunati nel trovare la parola giusta tra “Volta” e “Gambe”. Hanno sbagliato dicendo “Cedimento”, mentre la risposta corretta era “Cervello”.
La frase associata “Ti ha dato di volta il cervello” ha fatto sorridere il pubblico ma ha anche sottolineato quanto sia difficile mantenere alta la concentrazione sotto pressione.
Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2025 da Andrea Ricci