Ryan Coogler, famoso regista dietro Black Panther e Creed, ha recentemente espresso grande ammirazione per Christopher Nolan, sottolineando come le sue opere abbiano lasciato un segno profondo nel mondo del cinema e nella società. Durante un incontro al Criterion Closet, Coogler ha parlato del suo legame con Nolan e di come il collega britannico abbia rappresentato un modello anche per il suo percorso artistico.
Il legame tra i registi e il percorso indipendente
Coogler ha raccontato di aver imparato a conoscere Nolan e sua moglie Emma Thomas come persone appassionate sia del cinema che della famiglia. La loro dedizione a questi valori, ha detto il regista americano, rende il mondo migliore. Un legame che va oltre la semplice ammirazione professionale: Coogler vede Nolan come un mentore e un vero artista, capace di portare un contributo unico al cinema.
Il collegamento tra i due registi si basa anche su un percorso simile: entrambi hanno iniziato nel cinema indipendente per poi approdare a grandi franchise come Il cavaliere oscuro e Black Panther. Entrambi sostengono con forza l’uso delle tecnologie come l’IMAX per migliorare l’esperienza cinematografica. Questo percorso condiviso crea un’analogia concreta tra le loro carriere e le loro scelte artistiche.
Following e le radici stilistiche di nolan viste da Coogler
Coogler ha scelto di parlare in modo particolare di Following, il primo film diretto da Nolan, inserito nella Criterion Collection. Presentato nel 1999 allo Slamdance Film Festival, Following racconta la storia di un aspirante scrittore che segue sconosciuti per trovare spunti per i suoi racconti. Coogler ha definito il film “incredibilmente intelligente” e ne ha sottolineato lo stile indipendente, che però già lascia intravedere le caratteristiche tipiche di Nolan.
Questo film ha un valore speciale anche per il modo in cui mostra la struttura narrativa e la cura dell’atmosfera, elementi che poi Nolan approfondirà nelle sue opere successive. Coogler ha condiviso che questa pellicola è stata fonte di ispirazione preziosa, in grado di connettere il cinema indipendente con progetti più ambiziosi.
Nolan e Mann : un legame artistico nascosto
Durante l’incontro, Coogler ha messo in evidenza un altro punto chiave: l’impatto del film Strade violente di Michael Mann sul lavoro di Nolan. Uscito nel 1981 e interpretato da James Caan, Strade violente ha un ruolo importante per il regista britannico.
L’ influenza estetica del wetdown
Coogler ha spiegato quanto si notino le tracce di Mann nei film di Nolan, in particolare nello stile visivo e nell’atmosfera notturna. Ha raccontato anche un curioso dettaglio tecnico ravvisabile in Thief, altro film di Mann, che avrebbe diffuso la tecnica del “wetdown”: bagnare le strade per renderle più suggestive alla luce notturna. Questa tecnica, pur sembrare un semplice espediente, ha un impatto importante sull’estetica del film e ha influenzato anche Nolan.
La nuova sfida di Ryan Coogler con sinners
Coogler ha finito il suo intervento parlando dell’influenza diretta di Nolan su Sinners, suo ultimo progetto. In una lettera aperta su IndieWire ha condiviso quanto questo film, ispirato alla sua famiglia e alle sue origini, sia stato pensato per il pubblico delle sale cinematografiche. Nolan, assieme a registi come Spike Lee e Quentin Tarantino, ha dato a Coogler nuovi stimoli per esplorare nuove forme di racconto, anche nei generi più di nicchia come l’horror.
Il regista ha sottolineato che il supporto del pubblico ha dato nuova carica a questo lavoro. Ha fatto notare come, insieme, si possa riconfigurare il significato di blockbuster e ridefinire l’esperienza alla sala, un obiettivo che parla di cinema concreto, vivo, fatto per essere visto in comunità.
Così, Coogler mette in luce un legame forte con Nolan, fatto di rispetto e ispirazione, che travalica le generazioni e ha già segnato in modo evidente il cinema di oggi.