Rose Villain: la cantautrice si racconta tra successi, sfide e progetti futuri
Rose Villain racconta a Vanity Fair il suo percorso artistico e personale, segnato dalla perdita della madre e dall’incontro con il marito Andy Ferrara, mentre si prepara al lancio del nuovo album “Radio Vega”.

Rose Villain: la cantautrice si racconta tra successi, sfide e progetti futuri - unita.tv
La cantautrice Rose Villain ha recentemente rilasciato un’intervista a Vanity Fair, in cui ha condiviso dettagli intimi sulla sua vita privata, la carriera musicale e i sogni per il futuro. In occasione del lancio del suo nuovo album, “Radio Vega“, e dell’imminente tour nei palazzetti, l’artista ha offerto uno spaccato della sua esistenza, rivelando come il dolore e le esperienze personali abbiano influenzato la sua musica e la sua crescita come persona.
La perdita della madre e il cambiamento di vita
La scomparsa della madre ha segnato un punto di svolta nella vita di Rose Villain. Questo evento tragico l’ha spinta a riconsiderare il suo stile di vita, portandola a adottare un regime alimentare vegano e a concentrarsi sul proprio benessere psicofisico. “La mamma se n’è andata in fretta, il tumore ai polmoni se l’è portata via. Così ho iniziato a informarmi, a studiare”, ha raccontato Rose, sottolineando come la perdita l’abbia motivata a prendersi cura di sé stessa. Ha abbandonato i prodotti di bellezza convenzionali, optando per alternative più naturali e pulite.
Il ricordo della madre è sempre presente nei suoi pensieri. Rose descrive la madre come una figura carismatica, ma anche fragile, segnata da abitudini autodistruttive. “Era un po’ sregolata nelle abitudini, fumava tantissimo, e infatti poi è morta di tumore ai polmoni”, ha rivelato. Questo ha alimentato in Rose un forte desiderio di cambiare, di non ripetere gli stessi errori e di vivere una vita più sana. “È stato il grande regalo che mi ha fatto la mamma”, ha concluso, evidenziando come il dolore possa trasformarsi in una forza creativa.
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L’ambizione di diventare cantante
La passione di Rose Villain per la musica è emersa fin da piccola. A soli sei anni, ha comunicato ai genitori il suo sogno di diventare cantante. Ispirata da icone pop come Britney Spears e Christina Aguilera, ha iniziato a studiare inglese con l’intento di trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo il liceo, il suo sogno si è avverato: prima Los Angeles, poi New York, dove ha iniziato a cantare in inglese e ha firmato un contratto con Republic Records, etichetta di artisti del calibro di Rihanna e Drake.
Il suo ritorno in Italia ha segnato una nuova fase della sua carriera, con il lancio di brani di successo come “Click Boom!” e “Fuorilegge“. Questi successi hanno consolidato la sua posizione nel panorama musicale italiano, dimostrando che la determinazione e il talento possono portare a risultati straordinari.
L’incontro con Andy Ferrara, il marito e produttore
Il legame con Andy Ferrara, noto nel mondo musicale come Sixpm, ha avuto un impatto significativo sulla vita di Rose Villain, sia a livello personale che professionale. I due si sono incontrati durante una sessione di registrazione negli Stati Uniti, dove è scattata immediatamente una connessione speciale. “Con lui è scattato subito qualcosa di speciale, ho pensato: è lui”, ha dichiarato Rose, descrivendo il loro incontro come un colpo di fulmine artistico.
Dopo sei mesi di conoscenza, la loro relazione è evoluta in un legame romantico. “Ci sono voluti sei mesi per metterci insieme… C’era stato qualcosa, ma lui era tornato in Italia e io sono tornata a prendermelo”, ha raccontato la cantautrice. La loro collaborazione artistica non ha mai rappresentato un ostacolo, anzi, Rose ha sottolineato quanto sia bello condividere i successi con la persona amata.
Il desiderio di maternità e le sfide personali
Parlando del futuro, Rose Villain ha espresso il desiderio di diventare madre. “Con te un figlio non può venire sbagliato”, ha affermato, evidenziando la serenità che prova accanto a Andy. Tuttavia, ha anche condiviso le sue paure riguardo alla trasmissione delle proprie insicurezze al futuro bambino. “A volte mi dico che tutto il mio bagaglio di oscurità è un pericolo”, ha rivelato, accennando agli attacchi di panico che ha vissuto fin dall’infanzia.
La cantante ha riconosciuto come l’amore di Andy l’abbia aiutata a superare momenti difficili. “Quando lei se n’è andata, la vecchia Rose avrebbe reagito chiudendosi al buio a soffrire, invece in quel momento avevo da poco conosciuto Andy“, ha spiegato. La sua testimonianza mette in luce come le esperienze personali possano influenzare la vita e la carriera di un artista, trasformando il dolore in una fonte di ispirazione e forza.