Nella mattinata di oggi, il Policlinico di Tor Vergata a Roma ha accolto la troupe del nuovo film “Illusione”, diretto dalla regista Francesca Archibugi. La scelta di girare all’interno del complesso, in particolare nell’area del vecchio pronto soccorso, aggiunge un’atmosfera unica a questo crime drammatico che affronta tematiche di grande attualità e rilevanza sociale. Con un cast di attori di spicco e una trama avvincente, il film si preannuncia come un’opera di grande impatto.
Un film di grande respiro internazionale
“Illusione” è un progetto ambizioso con un budget di 7 milioni di euro, realizzato dalla casa di produzione Fandango in collaborazione con Rai Cinema e la compagnia belga Tarantula. Questo film segna il ritorno della coppia Trinca-Archibugi, già apprezzata per il loro lavoro nella serie “La Storia” nel 2023. La regista ha dichiarato che il film mira a coinvolgere il pubblico in un racconto ricco di tensione e colpi di scena, promettendo di tenere gli spettatori incollati allo schermo.
La trama: un’inchiesta tra potere e degrado
Il fulcro della narrazione è la figura della giudice Cristina Camponeschi, interpretata da Jasmine Trinca. La trama si sviluppa attorno a un’indagine su un inquietante sistema di prostituzione minorile che si intreccia con i circoli del potere. L’inizio dell’inchiesta è segnato dal ritrovamento di Rosa Lazar, una sedicenne in fin di vita, alla periferia di Perugia. La giovane, descritta come “vestita come una top model Dior“, diventa il punto di partenza per smascherare un’organizzazione internazionale che sfrutta la vulnerabilità delle ragazze.
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Un cast di attori di grande talento
Il film si avvale di un cast di attori di alto profilo. Oltre a Jasmine Trinca, Michele Riondino interpreta un ruolo chiave come psicologo, mentre Angelina Andrei veste i panni di Rosa Lazar. Vittoria Puccini completa il cast, contribuendo a dare vita a una storia complessa e coinvolgente. La sceneggiatura è frutto della collaborazione tra Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, noto per opere come “L’amica geniale” e “Il Colibrì”, il che promette un testo ricco di sfumature e profondità.
Le parole della regista
Francesca Archibugi ha descritto “Illusione” come un racconto di “disperata vitalità”, in cui i personaggi lottano per la loro sopravvivenza. La storia si snoda attraverso vari luoghi, dalla Romania a Bruxelles, fino a Perugia, creando un contrasto tra le diverse realtà sociali. Ogni ambientazione è pensata per evidenziare il divario tra ricchezza e degrado, speranza e disperazione, rendendo il film un intenso viaggio nelle ombre della società contemporanea.
Con una trama intrigante e un cast di talento, “Illusione” si prepara a diventare un crime imperdibile, capace di stimolare riflessioni profonde su temi di grande attualità.