Roma città aperta compie 80 anni: eventi, proiezioni e visite guidate per celebrare il capolavoro di roberto rossellini
ottanta anni di roma città aperta: celebrazioni a roma con proiezioni, visite guidate e masterclass per onorare il capolavoro di roberto rossellini e il neorealismo italiano.

L'articolo celebra gli 80 anni di *Roma città aperta* di Roberto Rossellini, illustrando eventi commemorativi a Roma tra proiezioni, visite guidate nei luoghi del film e masterclass per le nuove generazioni, sottolineando l'importanza storica e culturale del capolavoro neorealista. - Unita.tv
Roma città aperta è uno dei titoli più emblematici della storia del cinema italiano. Utilizzato come manifesto del neorealismo, il film di roberto rossellini uscì nelle sale nel 1945, in un momento cruciale per l’Italia appena uscita dalla guerra. Quest’anno il capolavoro festeggia i suoi 80 anni attraverso una serie di eventi tra Roma e i luoghi che hanno fatto da set alla pellicola. Dalle proiezioni all’aperto alle visite guidate, ecco come si articola questo tributo.
La prima del 1945 e il valore storico di roma città aperta
Il 24 settembre 1945 al teatro quirino di Roma avvenne la prima storica proiezione di roma città aperta. Il film, girato in un’Italia segnata dalle difficoltà del dopoguerra, mostrava una città provata ma ancora piena di vita e speranza. La pellicola si affermò rapidamente come simbolo del neorealismo, movimento cinematografico che raccontava la realtà quotidiana senza filtri, con attori non professionisti e ambienti autentici.
Roberto rossellini, regista e ideatore del progetto, posizionò Roma al centro della narrazione, facendo diventare la città stessa un personaggio chiave. Le scene intense, con protagonisti come anna magnani e aldo fabrizi, sono ancora oggi un potente racconto del coraggio e della resistenza durante l’occupazione nazista. Il film non è solo una storia di guerra ma uno spaccato della società italiana, sul dolore e sulla speranza di rinascita.
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Visite guidate sulle tracce del film nella roma di rossellini
Nel rispetto della scelta di rossellini di ambientare la storia nella città di Roma, l’ente organizzatore Onni srl, in collaborazione con l’associazione Quattropassi, sta predisponendo visite guidate lungo i principali luoghi dove sono state girate le scene. I percorsi porteranno i partecipanti a scoprire gli angoli meno noti della capitale, quei quartieri che conservano ancora oggi l’atmosfera del 1945.
Questi itinerari offrono l’occasione di osservare dal vivo le strade, le piazze e gli edifici immortalati nel film, permettendo di ripercorrere le emozioni vissute dai protagonisti. La visita si concentra anche sulle figure di aldo fabrizi e anna magnani, con spiegazioni approfondite sulle loro interpretazioni e sui contesti sociali rappresentati. È un modo per connettere la memoria storica con il presente urbano di Roma.
Retrospettiva e masterclass dedicate a roberto rossellini
Prima della serata di gala, la celebrazione di roma città aperta partirà già dal 4 giugno. In quel giorno avrà luogo la proiezione inaugurale della pellicola nell’ambito della manifestazione ‘Il cinema in piazza’. Da giugno a luglio, ogni mercoledì, sarà possibile seguire una retrospettiva dei film di rossellini, riflettendo sul suo contributo al cinema mondiale.
L’incontro inaugurale sarà animato dalla presenza di alessandro rossellini, la regista susanna nicchiarelli e gli architetti fondatori dello studio Labics, maria claudia clemente e francesco isidori. Roberto pantaleoni del collettivo architettura orizzontale prenderà parte al dibattito. La moderazione sarà affidata al giornalista e critico damiano panattoni, che accompagnerà i presenti nelle diverse sfumature dell’opera.
Il programma delle celebrazioni del 2025
Per gli 80 anni di roma città aperta sono state organizzate molte iniziative che coinvolgono sia gli appassionati di cinema sia il pubblico curioso. Il momento centrale sarà proprio il 24 settembre 2025, data che ricorda la prima proiezione. Al teatro quirino si terrà una serata di gala aperta a tutti. Parteciperanno diverse personalità del mondo del cinema e della cultura.
Isabella rossellini e alessandro rossellini, figli del regista, porteranno la loro testimonianza diretta. Sarà presente anche il critico cinematografico steve della casa, che racconterà l’importanza del film nel contesto storico e artistico. Lidia vitale si esibirà con un estratto di un monologo di anna magnani, omaggiando così la sua intensa interpretazione. Altri artisti si alterneranno per ricordare il valore di questa opera che ha segnato un’epoca.
Masterclass per le nuove generazioni a novembre
A novembre ci sarà invece una giornata dedicata alle nuove generazioni. ANEC lazio e il cinema adriano di Roma coordineranno una masterclass rivolta agli studenti dell’istituto cine-tv roberto rossellini e del centro sperimentale di cinematografia. Esperti e professionisti discuteranno con i ragazzi di alcune scene selezionate, invitandoli a rielaborarle con una visione contemporanea e attuale. Questo appuntamento punta a mantenere vivo il dialogo tra passato e futuro del cinema italiano.