Rocío muñoz-cobo interpreta la duchessa de carril y de la vera in la promessa e racconta il suo percorso artistico
Rocío Muñoz-Cobo, attrice spagnola nota per il suo ruolo nella serie “la promessa”, racconta il suo percorso dalla giurisprudenza alla recitazione e le sfide del mestiere in Spagna.

Rocío Muñoz-Cobo, attrice spagnola nota per i ruoli in serie come *La Promesa*, *Il Segreto* ed *Élite*, racconta il suo percorso dalla giurisprudenza alla recitazione, le sfide del mestiere e i suoi prossimi progetti, tra cui una nuova produzione con distribuzione anche in Italia. - Unita.tv
Rocío Muñoz-Cobo è al centro dell’attenzione nel ruolo della duchessa de Carril y de la Vera in la promessa, la popolare fiction spagnola che sta conquistando il pubblico. Attrice e conduttrice originaria della Spagna, Rocío si è fatta strada anche in serie come il segreto ed élite. In un’intervista esclusiva rilasciata a Tv Soap, ha raccontato come è arrivata alla recitazione, parlato dei suoi interessi, dei sogni nel cassetto e delle sfide del mestiere oggi.
La consacrazione nel ruolo della duchessa de carril y de la vera ne la promessa
In la promessa, Rocío Muñoz-Cobo veste i panni della duchessa de Carril y de la Vera, una donna determinata a riportare a casa la figlia Vera, interpretata da Angela Echaniz, che ha scelto una vita molto diversa, diventando una domestica. Il personaggio è complesso e ricco di sfumature, in cui la duchessa lotta tra affetto materno e orgoglio, senza risparmiarsi. Questo ruolo segna una nuova tappa importante nella carriera di Rocío, già nota per la sua partecipazione a serie di successo come il segreto ed élite.
L’interpretazione ha richiesto un’attenzione particolare per trasmettere le molteplici emozioni che scuotono il legame madre-figlia. Rocío ha saputo dosare fermezza e vulnerabilità, dando vita a un personaggio credibile e incisivo, capace di coinvolgere gli spettatori. L’ambiente settecentesco della serie, con costumi e scenografie curate, fa da sfondo a una trama intrisa di tensioni familiari e lotte di potere. Non a caso, la serie ha riscontrato un seguito crescente soprattutto tra chi ama i drammi d’epoca.
Il percorso di rocío muñoz-cobo: dalla giurisprudenza alla recitazione
Il cammino di Rocío verso la recitazione non è stato lineare. Laureata in giurisprudenza, ha intrapreso anche la carriera di avvocata, una strada che però ha abbandonato per seguire una passione scoperta più tardi. A 26 anni ha deciso di dedicarsi completamente alla recitazione, una scelta maturata dopo una profonda riflessione che l’ha portata a cambiare radicalmente i piani professionali.
Nonostante l’inizio tardivo, Rocío non ha mai avuto dubbi sulla proposta artistica. Ha frequentato corsi specifici e lavorato duramente per affinare le sue capacità. Ha ripreso a studiare con una nuova disciplina, mettendosi alla prova su ogni personaggio e occasione. L’esperienza in teatro e televisione ha consolidato il suo talento. Parla con sincerità di un po’ di rimpianto per non aver iniziato prima, ma dimostra una volontà forte di recuperare il tempo perso.
Rocío ha detto di essere attratta anche da altri ambiti formativi. Il mondo dell’astrologia, ad esempio, la affascina da sempre e ha approfondito studi in questo campo a livello avanzato. Nei momenti liberi ama viaggiare e immergersi nella natura, attività che la aiutano a rigenerarsi e trovare equilibrio. L’impegno nello studio prosegue, perché mantiene alta la curiosità verso tutto ciò che può arricchire la sua crescita personale e professionale.
I ruoli e i sogni che hanno segnato la sua carriera
Tra i personaggi che più hanno lasciato il segno nella carriera di Rocío c’è sicuramente Lady Macbeth, interpretata per tre stagioni consecutive in un teatro a Madrid. Questo ruolo teatrale le ha consentito di esplorare a fondo una figura potente, tormentata e complessa. L’impegno di calarsi in questo personaggio l’ha aiutata a sviluppare un’intesa profonda con il testo e una padronanza delle scene che ancora oggi ricorda con emozione.
Nel raccontare i suoi sogni futuri, Rocío si mantiene riservata e preferisce non svelare troppi dettagli. Tende però a mostrare un rispetto particolare per alcune registe emergenti nel cinema spagnolo come Arantxa Echevarría e Pilar Palomero, con cui le piacerebbe lavorare. Tra i nomi con cui ha già collaborato, riuscire a ritrovare il volto di Rodrigo Sorogoyen o Ramón Salazar rappresenterebbe un motivo di crescita ulteriore per lei, vista la qualità delle esperienze avute insieme.
Anche sul fronte degli attori, le ambizioni sono chiare. Ai grandi nomi come Javier Bardem, Urko Olazabal e Luis Zahera, Rocío manca l’occasione di recitare accanto a loro, sognando una collaborazione che porterebbe nuova linfa alla sua carriera. Nel complesso, il suo sguardo è rivolto a ruoli forti, storie intense che possano dare profondità e sfumature vere al suo lavoro artistico.
Il rapporto con l’Italia, la vita privata e le passioni di rocío muñoz-cobo
L’Italia occupa un posto speciale nel cuore di Rocío Muñoz-Cobo. Lo ha raccontato chiaramente, spiegando di essersi innamorata del paese, della lingua, della cucina e dei colori. Durante i suoi viaggi ha visitato molte città italiane e spera di trascorrere il suo compleanno autunnale proprio lì. Il legame con la cultura mediterranea è saldo e contribuisce al suo benessere personale.
Sul fronte famigliare, perde poche parole ma lascia trasparire affetto e stabilità. Vive con il compagno da 17 anni e hanno un figlio di 15. Definisce la sua vita privata come una fonte di felicità e gratitudine, un solido punto di appoggio rispetto agli impegni professionali spesso incerti.
Infine, parla volentieri di cibo e stili di vita. Tra i piatti preferiti mette in evidenza la dieta mediterranea, con il suo mix di ingredienti sani e saporiti come pesce alla griglia, pasta fatta in casa e ottimo olio d’oliva. Un modo di nutrirsi semplice, genuino e legato alla tradizione, che Rocío apprezza molto e consiglia come esempio da seguire.
Le difficoltà del lavoro di attore in spagna e i progetti imminenti
Lavorare come attore in Spagna rimane una sfida, come Rocío racconta senza filtri. Il tasso di disoccupazione nel settore è elevato e la strada per costruirsi una carriera è piena di ostacoli. Servono pazienza, costanza e determinazione, perché la concorrenza è alta e gli incarichi limitati. Nonostante tutto, l’amore per la recitazione spinge a superare momenti difficili.
Rocío è appena pronta per lanciare un nuovo progetto, di cui non può ancora svelare i dettagli. Annuncia però che sarà visibile anche in Italia, suscitando interesse tra i fan che la seguono su entrambi i lati del Mediterraneo. Queste anticipazioni fanno pensare a una serie o a un film con distribuzione internazionale, e lasciano spazio a aspettative crescenti tra gli spettatori.
Il mestiere dell’attore resta quindi un lavoro duro, con poche certezze ma ricco di opportunità per chi sa coglierle. Rocío Muñoz-Cobo, grazie a impegno e talento, sta trovando un posto importante nel panorama televisivo e teatrale spagnolo, e guarda avanti con la determinazione di chi sa di aver ancora molto da dare.