Roberto Benigni ironizza su Giorgia Meloni ed Elon Musk durante la serata di Eurovisione

Roberto Benigni ha aperto l’Eurovisione 2025 con ironia e riflessioni sulla politica attuale, toccando temi globali e criticando leader come Vladimir Putin, in un mix di intrattenimento e satira.
Roberto Benigni ironizza su Giorgia Meloni ed Elon Musk durante la serata di Eurovisione Roberto Benigni ironizza su Giorgia Meloni ed Elon Musk durante la serata di Eurovisione
Roberto Benigni ironizza su Giorgia Meloni ed Elon Musk durante la serata di Eurovisione - unita.tv

La serata di Eurovisione ha visto la partecipazione di Roberto Benigni, che ha aperto l’evento con un mix di ironia e riflessioni sul contesto politico attuale. La diretta è stata trasmessa su Rai1, Rai Radio 2, RaiPlay e sui canali DTT, Sky e Tvsat di RTV, offrendo a un vasto pubblico l’opportunità di assistere a un momento di intrattenimento e critica sociale.

L’ironia di Benigni e il rapporto con la politica

Roberto Benigni ha iniziato la sua esibizione ringraziando Stefano De Martino per aver ricordato ai telespettatori di seguire il suo show, “Affari Tuoi“. Con il suo stile inconfondibile, ha poi lanciato una battuta su Donald Trump, affermando che il presidente americano avrebbe voluto imporre un dazio sui pacchi dopo aver visto una puntata del programma. Questa affermazione ha suscitato risate nel pubblico, evidenziando la capacità di Benigni di mescolare umorismo e critica.

Successivamente, l’attore ha fatto riferimento a una sua precedente affermazione riguardante una presunta storia d’amore tra Giorgia Meloni ed Elon Musk. Ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da Meloni, la quale ha smentito la notizia dicendo: “Non c’è niente, lo giuro sulla mia Tesla”. Questa battuta ha strappato applausi e risate, dimostrando come l’ironia possa essere un mezzo efficace per affrontare temi delicati.

Riflessioni sul mondo attuale

Nel corso della serata, Benigni ha anche affrontato questioni più serie, elencando una serie di problematiche globali che affliggono il mondo contemporaneo. Ha parlato di guerra, minacce nucleari, instabilità politica e dell’avanzata delle estreme destre. Ha messo in evidenza il clima impazzito e il rischio di nuove pandemie, sottolineando la diffusione delle fake news e le disuguaglianze sociali.

L’attore ha descritto il contesto attuale come un “caos” in cui i potenti del mondo sembrano essere “tranquilli e equilibrati”. Ha ironizzato sul fatto che, nonostante la presenza di armi nucleari in mano a queste persone, ci si possa sentire al sicuro. Questa osservazione ha colpito il pubblico, invitando a una riflessione profonda sulle responsabilità dei leader mondiali.

La critica a Putin e la situazione in Europa

Benigni ha dedicato una parte del suo intervento a Vladimir Putin, commentando le sue azioni in Ucraina. Ha descritto il presidente russo come qualcuno che “bussa con i carri armati” per entrare in Europa, suggerendo che il suo approccio sia una sorta di richiesta di accettazione. Questa metafora ha reso evidente la gravità della situazione geopolitica, evidenziando come la guerra possa influenzare le relazioni internazionali.

L’attore ha concluso questa parte del suo intervento con una nota di sarcasmo, affermando che l’Europa sta tornando di moda e che i giovani sembrano avere una visione distorta della leadership europea, rappresentata da Ursula von der Leyen. Questa osservazione ha suscitato una reazione mista tra il pubblico, che ha colto il messaggio critico e provocatorio di Benigni.

La serata di Eurovisione, quindi, non è stata solo un momento di intrattenimento, ma anche un’importante occasione per riflettere su temi attuali e complessi, attraverso la lente dell’ironia e della satira.

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