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Robberta bruzzone e il marito massimo marino: un legame solido tra criminologia e impegno pubblico

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Roberta Bruzzone torna in tv sullo schermo di Rai 2 con “Nella mente di Narciso”, un programma che esplora i meccanismi psicologici dietro i crimini più noti. Il suo percorso professionale si intreccia con la vita privata, in particolare con il matrimonio con Massimo Marino, un funzionario di polizia con cui condivide passione e valori. Questo articolo racconta chi è l’uomo accanto a lei dal 2017 e come questa unione ha influenzato la sua esistenza, lontano dai riflettori del caso giudiziario.

La nuova avventura televisiva di roberta bruzzone tra cronaca e analisi psicologica

Sabato 21 giugno 2025 Roberta Bruzzone ha debuttato al timone di un nuovo programma true crime su Rai 2, intitolato “Nella mente di Narciso”. Il format si concentra sull’analisi dei casi di cronaca nera, approfondendo il profilo psicologico dei colpevoli più noti. La sua presenza in televisione è ormai consolidata da anni, durante i quali ha partecipato come esperta in diverse trasmissioni dedicate alla giustizia e alla sicurezza.

L’approccio di Bruzzone si distingue per il focus sulla dimensione mentale dei criminali, con uno sguardo capace di mettere in evidenza dettagli altrimenti trascurati. Questo ruolo l’ha resa un personaggio riconoscibile al pubblico, anche se le sue posizioni talvolta hanno generato dibattiti. Questa nuova iniziativa televisiva dimostra il suo impegno a portare in scena contenuti che stimolano riflessioni sugli aspetti umani della devianza, senza limitarsi ai fatti di cronaca.

Chi è massimo marino, il marito di roberta bruzzone

Massimo Marino è il compagno e marito di Roberta Bruzzone dal 2017. La loro storia è iniziata dopo la fine del primo matrimonio di lei, durato dal 2011 al 2015. Marino lavora come funzionario della Polizia di Stato ed è a capo della divisione anticrimine della questura di Cagliari. Prima di questa posizione ha ricoperto incarichi di rilievo, come comandante operativo dei Nocs, una delle unità di intervento più specializzate.

La coppia si è conosciuta durante un evento di lavoro, in una cena professionale, dove è scattato un immediato legame. Entrambi hanno deciso di mantenere separate le criticità legate ai loro impieghi delicati, concentrandosi invece sulla vita privata e sulle passioni comuni, tra cui quella per le moto. Bruzzone ha più volte sottolineato l’attenzione e la protezione di Marino, soprattutto nelle occasioni pubbliche dove lei garantisce visibilità e dibattito.

La condivisione della vita quotidiana tra lavoro e passioni

Roberta Bruzzone ha spesso raccontato che con Massimo Marino fanno “tutto insieme”. Oltre a sostenersi a vicenda nel lavoro e negli impegni mediatici, condividono attività che rafforzano il loro legame. La passione per le moto è una di quelle. Anche se i rispettivi ruoli richiedono grande responsabilità, hanno scelto di non portare i problemi lavorativi dentro la casa, preferendo vivere la sfera privata in modo sereno.

Marino esercita un ruolo protettivo nei confronti di Bruzzone, specie quando lei partecipa a eventi pubblici o televisivi che espongono a situazioni di pressione mediatica. Questo atteggiamento nasce da una consapevolezza delle difficoltà connesse alla professione della criminologa, che spesso la mette in prima linea anche su casi delicati. La loro relazione sembra basarsi su un equilibrio dove la dimensione affettiva prevale e rafforza la stabilità di entrambi.

La scelta di non avere figli e l’addio a ballando con le stelle

Roberta Bruzzone ha parlato apertamente della decisione di non avere figli durante un’intervista a “Belve”, condotto da Francesca Fagnani. Ha spiegato che non ha mai nutrito un desiderio reale di maternità e che, considerando la sua personalità, probabilmente non sarebbe stata una madre con uno stile equilibrato. Ha definito la scelta come un percorso consapevole, legato anche alle esperienze vissute fino a quel momento della sua vita.

Dal punto di vista professionale, Bruzzone ha affiancato per anni la sua attività di criminologa con la partecipazione a “Ballando con le stelle”. Dal 2017 al 2021 era presente nel programma come giudice speciale. Nel 2022 ha comunicato tramite Instagram la scelta di non proseguire, motivando il ritiro per gli impegni crescenti che le impedivano di garantire una presenza regolare. Ha riconosciuto l’esperienza come interessante sotto il profilo professionale, ma ha preferito concentrarsi su altri progetti.

Il profilo pubblico di roberta bruzzone tra cronaca e scelte personali

Roberta Bruzzone continua a essere uno dei volti noti della televisione italiana legati alla cronaca nera. La sua attività le consente di approfondire aspetti psicologici spesso ignorati nelle narrazioni tradizionali. I legami familiari e la vita privata, come il matrimonio con Massimo Marino, contribuiscono a definire un profilo umano dietro la figura mediatica.

Il dialogo aperto sulle sue scelte personali, come la decisione di non avere figli o l’uscita da “Ballando con le stelle”, mostra una persona determinata e coerente con sé stessa. La convivenza con un uomo impegnato nella polizia offre un equilibrio tra due vite che si sostengono reciprocamente, tra responsabilità pubbliche e momenti di serenità condivisa. Questo quadro conferma l’attenzione di Bruzzone a gestire i due lati della propria esistenza con chiarezza e rispetto.

Written by
Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

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