Amazon ha scelto Ilya Naishuller come nuovo regista di Road House 2, dopo l’inaspettato addio di Guy Ritchie. Il sequel del remake uscito nel 2024 su Prime Video entra così in una nuova fase, con le riprese che partiranno tra pochi mesi.
L’addio a sorpresa di Guy Ritchie e la nuova guida affidata a Naishuller
Poco più di due settimane fa, Guy Ritchie ha lasciato Road House 2 senza preavviso, costringendo Amazon a correre ai ripari in fretta. La mossa ha colto tutti di sorpresa, soprattutto perché le riprese erano confermate per settembre.
Il gigante dello streaming ha puntato su Ilya Naishuller, regista russo noto per un cinema molto energico e visivo, come si è visto in Hardcore Henry e Nobody . Determinante è stato il successo ottenuto su Prime Video con il suo ultimo film, “Capi di stato in fuga”, con Idris Elba e John Cena. Quel lavoro ha dimostrato la sua capacità di fare azione pensata per il pubblico digitale.
Naishuller ha così preso il posto di Ritchie, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul progetto e rispettare le scadenze, nonostante le difficoltà.
Road House, da Doug Liman a una nuova identità sempre in bilico
Il remake di Road House del 2024 ha dato nuova vita al cult anni ’80 con Patrick Swayze, aggiornandolo a uno stile moderno e molto curato. Jake Gyllenhaal, protagonista, ha dato un’interpretazione intensa, che ha bilanciato le scelte stilistiche forti di Doug Liman, regista che ha cercato un mix tra tensione e spettacolo.
Dopo quel successo, Amazon aveva affidato il sequel a Guy Ritchie, lasciando immaginare un tono più ironico e pulp. Ma con l’uscita improvvisa di Ritchie, il testimone passa a Naishuller, il cui stile è più carico e vistoso, anche se meno sfumato dal punto di vista narrativo.
Questi cambi di regia rivelano un momento di incertezza e ricerca di una direzione chiara per il franchise, con visioni creative che sembrano scontrarsi.
Road House 2: le incognite sotto la regia di Naishuller
Al momento, Road House 2 è ancora un’incognita soprattutto per trama e cast. Non ci sono dettagli ufficiali sulla storia né conferme sulla presenza di Jake Gyllenhaal nel ruolo principale.
La sfida per Naishuller sarà mettere insieme il suo stile frenetico con l’eredità del primo film, che ha conquistato il pubblico grazie alla sua originalità. La produzione dovrà trovare un equilibrio tra scene d’azione intense e una narrazione che funzioni sulle piattaforme di streaming globali, dove serve un mix di coinvolgimento e chiarezza.
Il progetto è ancora fragile, ma c’è certezza su una cosa: le riprese partiranno a settembre 2025. Questo lascia poco tempo al nuovo regista per dare un’identità chiara e convincente al sequel. Sarà un passaggio fondamentale per definire il futuro della serie.
Amazon punta a consolidare il successo di Road House nella sua offerta, sperando in un prodotto che tenga fede alle aspettative nate con il primo film, pur affrontando questo cambio radicale alla guida del progetto.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Luca Moretti