Rkomi, noto cantante italiano, ha recentemente condiviso le sue opinioni sull’autotune e sul suo stile di canto in corsivo durante la sua partecipazione al programma “Splendida Cornice” su Rai 3. In un contesto in cui l’uso di questa tecnologia è spesso oggetto di dibattito, Rkomi ha risposto alle critiche con una dose di autoironia e una riflessione profonda sul suo approccio musicale. La sua presenza nel programma ha offerto spunti interessanti per comprendere meglio il suo punto di vista e il panorama musicale contemporaneo.
Rkomi e il suo stile di canto
Nella puntata di “Splendida Cornice” andata in onda il 20 marzo, Rkomi ha affrontato il tema delle critiche ricevute per il suo modo di cantare, descritto da alcuni come in corsivo. Durante la trasmissione, condotta da Geppi Cucciari, il cantante ha eseguito il brano che ha presentato al Festival di Sanremo 2025. Questo pezzo ha suscitato diverse reazioni sui social, dove gli utenti hanno scherzato sul suo stile di espressione. Rkomi ha dimostrato di non prendersela, affermando che, nonostante le prese in giro, è stato in grado di entrare nella mente di alcune persone. Ha aggiunto che il suo modo di cantare è una scelta stilistica che non ha mai ricevuto critiche prima d’ora, sottolineando la sua volontà di continuare a imparare e a evolversi come artista.
L’autotune: uno strumento di espressione
Il dialogo tra Rkomi e Geppi Cucciari si è poi spostato sull’uso dell’autotune, un argomento che ha sollevato polemiche tra artisti e critici. Rkomi ha chiarito che, se utilizzato come uno strumento di espressione e non solo come una mera correzione, l’autotune può essere funzionale e arricchire il lavoro di un artista. Ha espresso dispiacere per coloro che criticano i giovani cantanti che si avvalgono di questa tecnologia, definendoli “ignoranti” rispetto ai diversi mondi musicali che esistono al di fuori dell’Italia.
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Rkomi ha citato Lucio Dalla come esempio di un grande artista che ha utilizzato l’autotune in modo innovativo, in particolare nel brano “Kamikaze”. Secondo lui, Dalla non ha mai ricevuto critiche per questo uso, dimostrando che l’innovazione musicale è spesso accettata solo quando proviene da nomi già affermati. Rkomi ha concluso che l’uso dell’autotune, sebbene possa spaventare alcuni, rappresenta una nuova frontiera per la musica contemporanea.
Riflessioni sul panorama musicale attuale
La discussione sull’autotune e sullo stile di canto di Rkomi si inserisce in un contesto più ampio riguardante l’evoluzione della musica italiana. Negli ultimi anni, molti artisti hanno iniziato a sperimentare con nuove tecnologie e stili, cercando di rimanere al passo con le tendenze globali. Rkomi, con la sua capacità di affrontare le critiche con ironia e apertura mentale, rappresenta una nuova generazione di musicisti che non temono di esplorare nuove sonorità e approcci.
In un’epoca in cui il mondo musicale è in continua trasformazione, la capacità di adattarsi e di innovare diventa fondamentale per rimanere rilevanti. Rkomi, con la sua esperienza e il suo talento, si pone come un esempio di come affrontare le sfide del settore, dimostrando che l’autenticità e la creatività possono convivere anche con l’uso di strumenti moderni come l’autotune.