Home Ritrovato un disegno raro di Hideaki Anno per la tomba delle lucciole dopo oltre 40 anni

Ritrovato un disegno raro di Hideaki Anno per la tomba delle lucciole dopo oltre 40 anni

Un disegno originale di Hideaki Anno per “La tomba delle lucciole” è stato scoperto, evidenziando la collaborazione con lo Studio Ghibli e il valore storico dell’opera di Isao Takahata.

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È stato ritrovato un disegno originale di Hideaki Anno per il film "La tomba delle lucciole" di Isao Takahata, che sarà esposto in una mostra dedicata al regista e alla memoria storica del film. - Unita.tv

Un disegno originale di Hideaki Anno, realizzato per il film “La tomba delle lucciole” di Isao Takahata, è stato scoperto dopo quasi quattro decenni. Questo ritrovamento rappresenta un pezzo importante della storia dello Studio Ghibli e sottolinea la collaborazione tra Anno e il leggendario studio d’animazione. Il bozzetto, che mostra l’incrociatore pesante Maya, sarà esposto in una mostra dedicata a Takahata e al periodo storico in cui si svolge il film.

Il ritrovamento di un disegno perduto e la sua importanza storica

La scoperta di questo layout firmato Hideaki Anno si è verificata a sorpresa molti anni dopo la produzione de “La tomba delle lucciole“. Il disegno, raffigurante l’incrociatore Maya, era rimasto nascosto lontano dagli occhi del pubblico, conservato in archivi poco accessibili. Anno realizzò questo lavoro nei primi anni Ottanta, quando era ancora un giovane animatore alle prime esperienze nel mondo dello Studio Ghibli. Il bozzetto era parte del materiale preparatorio utilizzato durante la lavorazione del film uscito nel 1988.

Un valore storico e artistico

Questo ritrovamento assume valore non solo per il contenuto artistico, ma anche nella prospettiva storica. “La tomba delle lucciole racconta, infatti, uno degli momenti più drammatici della seconda guerra mondiale nel Pacifico”. L’incrociatore Maya, protagonista del disegno, è un elemento concreto di quella storia, evocando un’immagine precisa del conflitto navale e delle tragedie collegate. La sua riscoperta arricchisce il patrimonio artistico e culturale legato al film e allo Studio Ghibli.

la mostra dedicata a Isao Takahata e la celebrazione degli anniversari

Il disegno di Anno sarà esposto a partire dal 27 giugno presso la Azabudai Hills Gallery, nella mostra intitolata “Takahata Isao: L’uomo che ha piantato l’animazione giapponese“. La rassegna durerà fino al 15 settembre 2025 e vuole celebrare il 90º anniversario della nascita di Takahata, insieme all’80º della fine della guerra nel Pacifico. Questi eventi collocano il film e il suo messaggio in un contesto commemorativo e riflessivo.

Materiali originali in esposizione

La mostra raccoglie materiali originali, tra cui schizzi e layout che raccontano la carriera di Takahata e l’impatto del suo lavoro nell’animazione. Il disegno di Anno si inserisce in questo percorso espositivo, contribuendo a mostrare il legame tra diversi artisti giapponesi e il modo in cui hanno interpretato eventi storici attraverso il cinema d’animazione. La scelta di esporre l’incrociatore Maya sottolinea inoltre il valore della memoria storica nell’opera di Takahata.

il legame tra Hideaki Anno e lo Studio Ghibli prima di evangelion

Prima di diventare famoso con “Neon Genesis Evangelion“, Hideaki Anno aveva già lavorato accanto ai grandi del settore. La sua collaborazione con lo Studio Ghibli è iniziata negli anni ’80, quando partecipò come animatore a “Nausicaä della Valle del vento” di Hayao Miyazaki. Nel corso degli anni, Anno ha prestato la sua voce anche per la versione originale del film “Si alza il vento“, dando prova della fiducia reciproca instaurata con lo studio.

Primi passi artistici di Anno

Il ritrovamento di questo disegno per “La tomba delle lucciole” mette in luce la giovane carriera di Anno, mostrando dettagli della sua mano e le sue prime esperienze creative. L’opera testimonia un momento storico in cui lo Studio Ghibli stava consolidando la sua fama e in cui talenti emergenti come Anno si affacciavano alla scena. Questo passaggio rivela come i percorsi artistici di Anno e Ghibli si siano sovrapposti più volte, anche se con stili e approcci differenti.

L’omaggio per i visitatori e l’arricchimento della storia dell’animazione giapponese

I visitatori della mostra avranno la possibilità di ricevere un omaggio speciale: astucci in edizione limitata contenenti illustrazioni inedite di Isao Takahata, realizzate da Hisashi Ishi. Questi gadget saranno disponibili a rotazione nei giorni feriali e rappresentano un attrattiva in più per chi segue con interesse la storia dello studio e dei suoi protagonisti.

Un dialogo artistico attraverso il tempo

La riscoperta di questo disegno porta una nuova luce sul rapporto fra Takahata, Miyazaki e Anno, tessendo la trama di un dialogo artistico che si estende per decenni. Questa scoperta regala agli appassionati dell’animazione un elemento autentico da osservare e confrontare con le opere note. Il disegno è, inoltre, una testimonianza diretta di quel periodo cruciale della storia giapponese, rappresentato con grande attenzione dalla mano di chi lavorava dietro le quinte a un’opera destinata a segnare generazioni.