
Rita Rusic racconta la fine del suo matrimonio con Vittorio Cecchi Gori, tra perdita economica, isolamento professionale e la sua carriera nel cinema italiano. - Unita.tv
L’attrice e produttrice rita rusic ha svelato particolari poco noti sulla fine del suo matrimonio con vittorio cecchi gori, durato vent’anni. In un’intervista concessa a Il Giornale, ha ripercorso il drastico cambio di vita seguito alla separazione, segnato dalla perdita di beni di lusso e rapporti professionali bruscamente interrotti. Il racconto si muove tra passato difficile, carriera nel cinema e nuove difficoltà sul piano personale e lavorativo.
Da rifugiata a volto noto del cinema italiano
Rita rusic è nata in jugoslavia nel 1960 e si è trasferita in italia nel 1964, all’età di quattro anni. I primi anni in italia non sono stati facili, dato che la famiglia ha vissuto in un campo profughi a trieste dove le condizioni erano piuttosto dure. Rusic ha ricordato che, da bambina, imparava a riconoscere la condizione sociale delle persone dal tipo di scarpe che indossavano. Lei stessa doveva fare attenzione a non rovinare le scarpe nuove e spesso utilizzava quelle vecchie nei giorni di pioggia, per risparmiare. Questa esperienza ha lasciato un segno importante nella sua vita, formando una consapevolezza del valore dei beni materiali e della posizione sociale, concetti che poi hanno inciso anche sulle sue scelte future.
L’arrivo in italia la ha portata a confrontarsi con una realtà molto diversa da quella di origine. Nonostante le difficoltà iniziali, rita ha saputo costruire una carriera nel mondo dello spettacolo, partendo come modella e attrice, fino a diventare produttrice di film di successo. Questa evoluzione l’ha vista protagonista nel cinema italiano degli ultimi decenni, riuscendo a farsi notare anche per la capacità di riconoscere e realizzare progetti vincenti.
La carriera cinematografica e il ruolo di produttrice
Dopo la sua esperienza davanti alla macchina da presa, rita rusic ha spostato il suo interesse verso la produzione cinematografica. Un momento cruciale della sua carriera è rappresentato dalla realizzazione del film “il ciclone” di leonardo pieraccioni, un titolo che ha riscosso un ampio consenso di pubblico e critica. Rusic ha raccontato di come, all’inizio, cecchi gori fosse dubbioso sull’idea, ma alla fine ha sostenuto e approvato il progetto.
La capacità di rita di individuare potenziali successi ha segnato la sua immagine nel settore. Il suo lavoro da produttrice ha coinvolto diversi film di rilievo, confermandola come una figura importante dietro le quinte. Anche se spesso l’attenzione pubblica si è concentrata sulle sue relazioni personali, la sua attività professionale testimonia un impegno lungo e concreto nel cinema italiano. Quanto detto spiega anche l’impatto che la separazione da cecchi gori ha avuto, visto che il suo nome era riconosciuto in ambienti strettamente connessi al mondo della produzione.
La separazione e l’impoverimento improvviso
A seguito della fine del matrimonio con vittorio cecchi gori, rita rusic ha vissuto un vero e proprio precipizio dal punto di vista materiale e sociale. Ha riferito che, subito dopo la rottura, cinque sue auto sono state rimosse dal garage con un carro attrezzi, lasciandola senza mezzi di trasporto. Un cambiamento brusco rispetto alla vecchia vita, segnata da lussi come aerei privati e personale di servizio.
Questa rimozione delle sue automobili è un simbolo concreto della perdita di stabilità economica. Prima del divorzio, rita godeva di una condizione agiata che le permetteva di muoversi senza preoccupazioni materiali. La separazione ha cancellato certi privilegi e, allo stesso tempo, ha aperto una fase di ricostruzione personale e professionale.
Isolamento professionale dopo la rottura
La narrazione di rusic mostra come cambi repentini nella vita privata possono riflettersi fortemente anche sul piano patrimoniale, specie nel caso di coppie con alti profili economici e sociali. Il distacco da cecchi gori ha segnato un taglio netto con un passato segnato da agi che, per almeno due decenni, avevano fatto da sfondo alla sua esistenza.
Un aspetto meno visibile ma altrettanto duro riguarda le conseguenze sulla rete di rapporti lavorativi di rita rusic. Dopo la separazione, molti colleghi hanno interrotto i contatti con lei, presumibilmente su volere di vittorio cecchi gori. Un episodio emblematico riguarda leonardo pieraccioni che ha annullato un incontro con rusic, giustificando la decisione con il fatto che non voleva scontentare l’ex marito.
Situazioni simili si sono verificate anche con altri professionisti nel mondo del cinema, provocando una sorta di isolamento per rita. Questa chiusura verso di lei ha complicato il suo percorso di rilancio nel settore. Il boicottaggio ha inciso sulla possibilità di mantenere collaborazioni e su spazi per poter lavorare con professionalità.
L’esperienza di isolamento dimostra anche quanto contino le dinamiche personali nelle carriere dello spettacolo, ancora oggi influenzate da rapporti di potere e leve personali. I fatti raccontati da rusic mettono in luce una realtà di esclusione difficile da superare senza aiuti esterni o occasioni particolari. La sua testimonianza resta preziosa per capire come le separazioni, negli ambienti dello spettacolo, possono tradursi in conseguenze pesanti anche sul piano lavorativo.