Il 30 marzo 2025, alle ore 17, Rete 4 propone un appuntamento imperdibile per gli amanti del genere western con la proiezione di “Duello al Rio d’Argento”, un film del 1952 diretto da Don Siegel. Questo lungometraggio rappresenta una delle opere significative della carriera del regista, noto per la sua abilità nel creare tensione e drammaticità . Siegel ha diretto un totale di quattro western, prima di dedicarsi alla celebre serie poliziesca con Clint Eastwood, culminata in successi come “Fuga da Alcatraz”.
Un cast d’eccezione per un film iconico
Il protagonista di “Duello al Rio d’Argento” è Audie Murphy, che nella vita reale è stato il soldato più decorato della Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera cinematografica è stata altrettanto notevole, con oltre 40 film all’attivo, tra cui “Gli inesorabili” di John Huston e “L’ultimo fuorilegge” di Budd Boetticher. Accanto a Murphy, il film vanta un cast di attori di talento, tra cui Stephen McNally, Faith Domergue, Susan Cabot, Gerald Mohr e Lee Marvin, che contribuiscono a dare vita a una storia avvincente e ricca di colpi di scena.
La sceneggiatura è stata scritta da Joseph Hoffman, mentre la fotografia è stata curata da Irving Glassberg. Le musiche, composte da Herman Stein, accompagnano le immagini con una colonna sonora evocativa, tipica del genere spaghetti western. Nonostante la pellicola non raggiunga vette di eccellenza, il mix di trama, fotografia e musica crea un’atmosfera che riesce a coinvolgere il pubblico.
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La trama di “Duello al Rio d’Argento”
La storia si sviluppa attorno allo sceriffo Tyrone, un uomo che, a seguito di un grave incidente, ha perso l’indice della mano destra, rendendolo incapace di impugnare la pistola. Questa condizione lo mette in una posizione vulnerabile, poiché una banda di criminali minaccia la contea, costringendo i proprietari delle miniere a vendere le loro terre a prezzi stracciati.
La situazione si complica ulteriormente quando una delle vittime della banda, dopo aver assistito al massacro della propria famiglia, decide di ribellarsi. In questo contesto, lo sceriffo Tyrone si trova a dover affrontare la minaccia, ma rischia di soccombere in un duello se non fosse per l’intervento del giovane pistolero Luke, che riesce a salvargli la vita uccidendo uno dei malviventi.
Insieme, Tyrone e Luke decidono di unire le forze per sconfiggere la banda e ripristinare la pace nel loro paese. Tuttavia, la loro missione è ostacolata da una giovane donna, Opal Lacy, che si rivela essere una doppiogiochista, complicando ulteriormente la loro lotta contro il crimine.
Don Siegel e il suo impatto sul genere western
Don Siegel ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico, in particolare nel genere western. La sua capacità di mescolare azione e dramma ha reso i suoi film memorabili. “Duello al Rio d’Argento” è un esempio di come Siegel riesca a creare tensione attraverso personaggi ben delineati e situazioni di conflitto. La sua visione ha influenzato molti registi successivi, contribuendo a definire le caratteristiche del western moderno.
La pellicola, pur non essendo tra le più celebri del regista, rappresenta un tassello importante nella sua filmografia e offre uno spaccato interessante del cinema degli anni ’50. Con la sua narrazione avvincente e i suoi personaggi complessi, “Duello al Rio d’Argento” continua a catturare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, dimostrando che i classici non smettono mai di affascinare.