Report riparte domenica 15 giugno su Rai 3 e RaiPlay con episodi fatti per smascherare falle e problemi ancora aperti in Italia. La trasmissione di Sigfrido Ranucci continua a scavare dentro temi caldi che riguardano milioni di Italiani, dalla salute ai soldi, passando per aziende note e questioni ambientali. In questa puntata il focus è su cinque storie che mostrano un paese pieno di contraddizioni, dove tante situazioni aspettano risposte concrete.
Birre d’ abbazia tra miti e realtà : cosa si nasconde dietro le etichette famose
La serata si apre con un’inchiesta di Bernardo Iovene sulle Birre “di abbazia”, come Leffe e Grimbergen. Queste marche sono vendute come Birre tradizionali, legate a una storia monastica molto antica. In realtà, dietro di loro ci sono due grandi gruppi del mercato mondiale: Ab Inbev e Carlsberg. Report spiega che solo le Birre trappiste, prodotte sotto supervisione diretta dei monaci nelle abbazie, possono vantare quel titolo e destinare i guadagni in beneficenza. La differenza tra birra artigianale e commerciale finisce per diventare una questione di trasparenza verso chi compra. Il racconto mostra come certi brand usino storie e suggestioni per attirare clienti, con prodotti che poi poco hanno a che fare con il mondo monastico originale.
Bernardo Iovene smonta l’apparenza sacra presentando documenti e testimonianze, raccontando come il business ha preso il sopravvento sui racconti di un tempo. Questo porta a riflettere su cosa realmente beviamo e quanto sappiamo di quel che arriva al bancone del bar o del supermercato. Il servizio non si limita a denunciare ma costringe a chiedersi quali criteri servano per riconoscere un prodotto autentico e come i grandi marchi creino valore sfruttando nomi e simboli.
Sanità pubblica : liste d’ attesa infinite e il diritto negato a milioni di Italiani
La seconda inchiesta entra nel cuore della Sanità Italiana, mettendo sotto la lente le liste d’attesa. Nel 2024, quasi 6 milioni di cittadini hanno mollato visite o esami a causa dei tempi lunghissimi o dei costi fuori portata. Report documenta situazioni difficili, tra ecocardiogrammi rimandati sine die e colonscopie fissate addirittura per l’anno dopo. Il problema non riguarda solo chi aspetta ma tutto il sistema sanitario che non riesce a garantire cure rapide e accessibili.
Il programma indaga su cosa stiano facendo le diverse Regioni per tamponare la marea di richieste pendenti. Le risposte si perdono spesso nel burocratese e in promesse non mantenute. Gli ospedali pubblici sono sovraccarichi, i medici sottorganico e molte strutture usano stratagemmi per allungare i tempi. Il racconto parte dagli ospedali ma arriva alle famiglie, agli anziani e agli studenti che vedono peggiorare il loro quadro di salute in attesa di una visita. Questo crea frustrazione e disuguaglianze notevoli, specie per chi non può permettersi alternative private o lunghe trasferte.
ospedale Covid Alla Fiera Di Milano: che fine hanno fatto i materiali e le attrezzature?
Report torna in Lombardia, la regione simbolo della pandemia. Nel 2020 l’ospedale Covid costruito in fretta alla Fiera Di Milano era considerato un segno di reazione pronta. Oggi, a cinque anni di distanza, la trasmissione fa il punto su ciò che è successo a letti, macchinari e strumentazioni acquistate a caro prezzo. L’inchiesta rivela i percorsi poco chiari di molti dispositivi, con alcune attrezzature che risultano inutilizzate o disperse.
Le immagini dietro le quinte mostrano stanze vuote e depositi pieni, mentre operatori sanitari e esperti fotografano le responsabilità accumulate. La questione diventa anche un nodo politico, con promesse e spiegazioni che sembrano non bastare più. La memoria di quei mesi difficili rischia di diventare un capitolo chiuso senza risposte concrete su investimenti pubblici fatti in emergenza. Il servizio chiama a raccolta chi ha seguito quei progetti e invita a capire cosa è davvero rimasto per il sistema sanitario Lombardo.
Poste Italiane, prestiti in bilico e consulenti sotto indagine: cosa emerge dal primo fronte della finanza
L’inchiesta sulla sanità lascia spazio a un reportage sull’ultimo scandalo legato a Poste Italiane. Dopo le segnalazioni della Guardia Di Finanza in Provincia Di Belluno, Report Raccoglie Storie Di Oltre Cento Consulenti postali che raccontano come funzionano le vendite di prodotti finanziari. Il quadro che emerge descrive un sistema nel quale prestiti vengono concessi anche a clienti senza garanzie vere. Per riuscirci, vengono creati preventivi falsati per lavori di ristrutturazione mai realizzati.
Attraverso testimonianze e documenti esclusivi, il programma mostra come quel meccanismo faciliti la concessione di denaro e apra varchi a possibili frodi. La questione riguarda la fiducia dei cittadini verso un’istituzione tradizionale come Poste Italiane e solleva interrogativi sulla supervisione e i controlli in atto. Consulenti e dipendenti esprimono anche il loro disagio per pressioni commerciali che rischiano di mettere a rischio sia clienti che l’ente stesso.
Alluvioni in Emilia-romagna , agricoltori senza risarcimenti concreti dal fondo agricat
L’ultima inchiesta porta nel cuore dell’Emilia-Romagna, una regione devastata da due alluvioni nel 2023. I danni superano gli 8 miliardi e mezzo di euro. Il Fondo Mutualistico Agri-Cat, nato proprio per proteggere le aziende agricole colpite, si è rivelato lento e inadeguato. A distanza di quasi due anni, molti agricoltori non hanno visto neanche un euro di risarcimento.
Report mette in luce i problemi dentro Agricat Srl, la società che gestisce il fondo: ritardi burocratici, coperture scarsissime e mancanza di supporto reale. I coltivatori si trovano da soli a fronteggiare le perdite, con molte realtà rischiano di scomparire. Il servizio fa emergere la distanza tra le promesse delle istituzioni e la realtà sul campo, con documenti e interviste che raccontano una storia di abbandono. Chi lavora la terra resta in attesa di risposte concrete in una situazione che continua a peggiorare.
