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Report su Rai 3: evasione fiscale kering, ‘ndrangheta a San Siro e crisi ambientale nel Delta del Po

Nuove inchieste di Report su Rai 3 e RaiPlay il 25 maggio, affrontano frodi fiscali del gruppo Kering, infiltrazioni della ‘ndrangheta nel calcio milanese e crisi ambientale nel Delta del Po.

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Il 25 maggio Report su Rai 3 e RaiPlay indaga grandi frodi fiscali nel lusso, infiltrazioni della 'ndrangheta nel calcio milanese, poteri locali nei trasporti veneziani e l'emergenza ambientale del granchio blu nel Delta del Po. - Unita.tv

Il 25 maggio alle 20.30 Rai 3 e RaiPlay trasmettono nuove inchieste di Report. Il programma di Sigfrido Ranucci si concentra su temi che coinvolgono profondamente la società italiana, come le grandi frodi fiscali, le mafie nel calcio milanese e la difficoltà ambientale nel Delta del Po, mettendo in luce fatti complessi e sviluppi poco noti.

Evasione fiscale record del gruppo kering, i dettagli dell’indagine

L’apertura della puntata è affidata all’inchiesta “Fuori Moda“, a cura di Luca Bertazzoni con Marzia Amico. Il servizio smaschera un’evasione fiscale tra le maggiori nella storia italiana, riguardante il gruppo francese Kering, proprietario di marchi come Gucci e Bottega Veneta. Le autorità hanno incassato 1,5 miliardi di euro dopo verifiche su trasferimenti fittizi in Svizzera, dove la produzione veniva spostata solo sulla carta per eludere il fisco italiano.

Strategie fiscali e analogie con altri gruppi del lusso

Luca Bertazzoni ha raccolto spiegazioni dall’ex responsabile fiscale Carmine Rotondaro, che ha descritto le strategie contorte messe in campo per ridurre il carico fiscale. Nel racconto emergono anche analogie con altri gruppi del lusso, come Armani e Dior, con vicende che portarono a commissariamenti giudiziari per sfruttamento di manodopera in stabilimenti cinesi, situazioni poi rientrate ma scarsamente chiarite al grande pubblico.

Tra i retroscena più curiosi spicca il caso di un regalo di borse Hermès da parte della ministra Daniela Santanchè, fatto a Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi. La dinamica di questo episodio conferma l’intricato rapporto tra politica e mondo degli affari nel settore del lusso.

L’infiltrazione della ‘ndrangheta nello stadio di san siro

L’inchiesta successiva, “I padroni di San Siro“, firmata da Daniele Autieri, accompagna nella scoperta di un intreccio tra criminalità organizzata e il mondo del calcio milanese. Il racconto svela come la ‘ndrangheta abbia progressivamente consolidato la sua presenza negli affari legati allo stadio di San Siro, specialmente nelle curve durante la fase di crisi post-pandemia dell’Inter.

Potere e controllo delle curve

Attraverso intercettazioni e testimonianze raccolte sul campo, emerge la figura di Luca Lucci, indicato come boss della curva dell’Inter, che gestisce accordi criminali per controllare gli spazi e le attività sul territorio. Non manca un audio esclusivo di Antonio Bellocco, esponente di spicco della ‘ndrangheta milanese, assassinato nel settembre precedente. Le sue registrazioni aiutano a comprendere le dinamiche interne di una mafia che si infiltra dove meno te lo aspetti, come gli spalti dello stadio.

Questo approfondimento fa luce su un sistema di potere parallelo al calcio ufficiale, con impatti notevoli sulla sicurezza dei tifosi e sulle relazioni economiche che girano attorno allo sport.

La gestione dei trasporti pubblici a venezia e le influenze locali

Walter Molino e Andrea Tornago firmano “Le ali sulla laguna“, un’inchiesta dedicata ai collegamenti tra le isole veneziane e la città. Qui si racconta di come il trasporto pubblico lagunare sia influenzato da poteri locali radicati, in particolar modo dal patriarcato di Venezia.

Poteri locali e controllo dei trasporti

La ricerca mette in evidenza come alcuni gruppi mantengano un forte controllo su queste rotte, incidendo sulle autorizzazioni e sugli appalti, limitando così la concorrenza e condizionando la vita quotidiana di chi vive o lavora nelle isole. Vengono documentate tensioni e conflitti interni, che mostrano un quadro di poteri distribuiti tra istituzioni e interessi privati, difficile da scardinare.

Le isole di Venezia risultano dunque non solo un patrimonio artistico e naturale, ma anche un nodo strategico su cui si giocano battaglie di potere locali.

Il granchio blu nel delta del po, minaccia ambientale e differenze con la tunisia

La puntata si chiude con la rubrica Lab Report che racconta in “Oro blu o peste blu” la grave situazione ambientale legata all’invasione del granchio blu nel Delta del Po. Alessandro Spinnato e Tiziana Battisti documentano come la presenza massiccia di questo crostaceo abbia compromesso la produzione di vongole, distruggendo i mezzi di sussistenza di centinaia di famiglie.

Il servizio confronta la gestione italiana con quella tunisina, dove il problema è stato trasformato in una risorsa economica, grazie a un piano mirato di contenimento e valorizzazione. L’Italia, al contrario, registra lentezza nelle risposte e incapacità di dare supporto concreto a chi dipende direttamente dalla pesca nel delta.

Il tema si intreccia con emergenze più vaste legate alla tutela degli ecosistemi e alla necessità di trovare soluzioni urgenti per proteggere ambienti fragili e comunità che li abitano.