Remo Anzovino, noto compositore e pianista italiano, celebra i venti anni della sua carriera con il nuovo album ‘Atelier‘. Questo lavoro rappresenta un incontro tra diverse espressioni musicali, fondendo colori e timbri unici. Il disco, uscito per Decca Italy e distribuito da Universal Music Italia, ha già ottenuto un notevole successo, posizionandosi tra i vinili più venduti in Italia. Il tour di presentazione di ‘Atelier‘ è iniziato con concerti a Firenze e Torino, e prosegue con una serie di date in diverse città italiane.
Il tour di ‘Atelier‘: date e location
Il tour di Remo Anzovino per il nuovo album ‘Atelier‘ ha preso il via il 17 marzo a Milano, presso il Teatro dei Filodrammatici. Le prossime tappe includono Palermo il 25 e 26 marzo, Catania il 27 marzo, Bologna il 4 aprile, Napoli il 10 aprile, Roma il 12 aprile, Padova il 16 aprile e Bari il 3 maggio. Ogni concerto rappresenta un’opportunità per il pubblico di immergersi nel mondo musicale di Anzovino, che ha saputo unire la sua passione per il pianoforte con l’arte visiva e il cinema. La scelta di location storiche e affascinanti per i concerti aggiunge un ulteriore livello di esperienza al pubblico, rendendo ogni esibizione unica.
‘Atelier‘: un album che celebra l’arte e la musica
‘Atelier‘ è un’opera che si distingue per la sua varietà espressiva, raccogliendo ventuno brani che spaziano tra le composizioni più amate di Anzovino. Il disco include un inedito e una selezione di brani reinterpretati dal vivo, registrati in due serate esclusive con il pubblico presente. Questa scelta di registrazione ha permesso di catturare l’energia e l’emozione del momento, rendendo l’album un vero e proprio tributo alla musica strumentale. La presenza del pubblico durante la registrazione ha contribuito a creare un’atmosfera intima e coinvolgente, che si riflette nel risultato finale.
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Un successo immediato: le classifiche e il riconoscimento
Il nuovo album ha rapidamente conquistato le classifiche, raggiungendo il settimo posto tra i vinili più venduti e il 53° nella classifica generale Fimi/Gfk. Questo successo testimonia non solo la qualità del lavoro di Anzovino, ma anche il crescente interesse del pubblico per la musica strumentale. ‘Atelier‘ è l’unico disco di questo genere presente nella top 100 degli album più venduti, un traguardo significativo che evidenzia l’unicità dell’artista nel panorama musicale italiano. Il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico, rendendo la musica di Anzovino accessibile a un pubblico sempre più ampio.
La registrazione in un luogo speciale: l’atelier di Giorgio Celiberti
Un aspetto distintivo di ‘Atelier‘ è la sua registrazione nell’atelier del celebre pittore e scultore Giorgio Celiberti. Questo luogo, carico di storia e creatività, ha offerto un contesto unico per la realizzazione dell’album. Celiberti, figura di spicco nell’arte italiana del Novecento, ha voluto ospitare Anzovino nel suo studio, creando un legame speciale tra musica e arte visiva. Il titolo dell’album e la copertina sono frutto di questa collaborazione, con il titolo scritto a mano dall’artista e un’opera originale inclusa nel packaging dell’album. Questo connubio tra le due forme d’arte arricchisce ulteriormente l’esperienza dell’ascoltatore, rendendo ‘Atelier‘ un progetto irripetibile.
Le tracce: un viaggio attraverso le emozioni
Il disco ‘Atelier‘ raccoglie una selezione di brani che riflettono le passioni artistiche di Anzovino, spaziando dalla musica classica al jazz, dal tango alla tradizione musicale latina. Tra i brani presenti, si trovano composizioni dai suoi primi album, come ‘Dispari‘ e ‘Tabù‘, fino ai lavori più recenti come ‘Don’t Forget to Fly‘. L’album si apre con ‘Chaplin‘, un brano inedito che Anzovino ha composto vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del film ‘Il circo‘ di Charlie Chaplin, chiudendo così un cerchio artistico significativo. Le ventuno tracce offrono un ampio spettro del suo stile pianistico, caratterizzato da una scrittura che supera i confini culturali e di genere, come dimostrato dall’accoglienza calorosa ricevuta in concerti sia in Italia che all’estero.