Raz Degan ospite a belve 2025 racconta la sua vita, l’amore con paola barale e il sesso spirituale
Raz Degan, ospite di Francesca Fagnani a Belve su Rai 2, racconta la sua carriera, l’amore con Paola Barale e le sue scelte personali, tra cui il sesso spirituale e l’ayahuasca.

Francesca Fagnani intervista Raz Degan a *Belve*, rivelando dettagli sulla sua carriera, la lunga relazione con Paola Barale, pratiche spirituali e esperienze con psichedelici, tra ricordi personali e riflessioni profonde. - Unita.tv
Francesca Fagnani torna a condurre belve su Rai 2 alle 21.20, dopo la pausa dedicata alla prima semifinale dell’eurovision 2025. La puntata di domani si concentra sull’attore israeliano Raz Degan, protagonista di un’intervista senza filtri in cui parla della sua carriera, degli amori importanti, ma anche di scelte personali poco comuni. Tra ricordi e confidenze, Degan racconta i momenti più intensi della sua vita privata, svelando dettagli sull’esperienza vissuta con Paola Barale e il suo particolare approccio alla sessualità da oltre vent’anni.
L’ascesa di raz degan e il successo grazie allo spot più famoso degli anni 90
Raz Degan è diventato noto al grande pubblico soprattutto dopo aver interpretato uno spot pubblicitario che ha segnato un’epoca, grazie a una frase diventata simbolo: «Sono solo fatti miei». L’attore lo ricorda come un evento che ha cambiato la sua vita, perché poche battute possono avere un impatto enorme. Il successo ottenuto con quella campagna ha aperto molte porte nel mondo dello spettacolo e ha permesso a Degan di affermarsi in ruoli importanti, tra cinema e televisione. Anche oggi questo ruolo resta nella memoria collettiva come uno dei momenti chiave della sua carriera.
Durante l’intervista a belve, Degan si mostra schietto e disponibile a raccontare non solo dei traguardi ma anche degli ostacoli incontrati, rivelando diverse sfaccettature della sua figura pubblica e privata. Il racconto invita a comprendere la persona che c’è dietro l’immagine nota, mettendo in luce il lato umano e spesso poco conosciuto dell’attore.
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La vicenda del blitz antidroga e la macchina mediatica che li ha colpiti
Tra i temi trattati spicca la ricostruzione di un episodio spiacevole accaduto negli anni 2000: un blitz antidroga che coinvolse Raz Degan e Paola Barale durante una vacanza. L’attore definisce quella vicenda come un evento manipolato e ingigantito dalla stampa, che ha trasformato una notizia in una campagna mediatica aggressiva. Non nega che il blitz sia effettivamente avvenuto, ma sottolinea come tutto fosse finalizzato a disturbare la loro vita proprio nel momento di successo.
Secondo Degan, quell’episodio non era casuale: qualcuno avrebbe voluto colpire proprio loro, probabilmente per contrastare il successo della coppia, molto seguita all’epoca. L’intervista svela così l’impatto della pressione mediatica sulle vicende personali dei personaggi famosi, mostrando come spesso la realtà venga distorta per suscitare scalpore o incrinare immagini pubbliche di successo.
Il rapporto con paola barale e la fine di una relazione durata 14 anni
Raz Degan parla apertamente anche della storia d’amore con Paola Barale durata dal 2001 al 2015, una relazione che nei fatti ha attraversato gran parte degli anni 2000. Non definisce mai quella esperienza un fallimento, anzi, ne sottolinea la profondità e l’importanza. Stare insieme per quattordici anni, spiega l’attore, significa aver costruito qualcosa che va ben oltre il semplice legame sentimentale.
Nel racconto emerge un’idea matura di coppia e delle sue trasformazioni. Degan lascia intendere che, anche dopo la fine della relazione, resta un rispetto e un valore per tutto ciò che hanno condiviso. La narrazione personale e senza fronzoli mette in luce quanto una storia lunga e complessa possa lasciare segni profondi e non riducibili a semplici etichette o giudizi.
La pratica del sesso spirituale e la rinuncia all’eiaculazione per oltre vent’anni
Durante la chiacchierata, Francesca Fagnani riprende un episodio noto che risale a circa dieci anni fa, quando Raz Degan aveva svelato di praticare una forma di sesso “spirituale” senza eiaculazione. L’attore conferma di portare avanti questa scelta da più di due decenni, definendola “brahmachari”: un modo per trattenere l’energia sessuale per scopi spirituali.
La pratica consiste nel mantenere il contatto fisico senza arrivare all’eiaculazione, un concetto che può suscitare curiosità e domande. Degan spiega che agisce in questo modo per preservare una carica interiore, che considera importante per l’equilibrio personale e la forza interiore. Questo approccio, raro e poco divulgato, fa emergere una dimensione diversa dell’intimità, che unisce corpo e mente in modo inconsueto rispetto ai canoni comuni.
L’approccio alle sostanze psichedeliche e l’esperienza con l’ayahuasca
Raz Degan parla anche del suo rapporto con le sostanze psichedeliche, soffermandosi sull’ayahuasca. Specifica che non si tratta di una droga comune, ma di un allucinogeno che può aprire nuove prospettive o portare a momenti difficili. Per lui, l’ayahuasca ha rappresentato un’occasione di crescita e consapevolezza.
Il racconto evidenzia una ricerca personale che passa attraverso esperienze estreme e controllate. Degan riporta come certi viaggi interiori possono aiutare a confrontare parti profonde dell’essere umano, a volte spingendo al limite la percezione della realtà. Non nasconde il lato oscuro di queste esperienze, ma sottolinea anche i benefici ricevuti nel proprio cammino spirituale.
La puntata di belve si preannuncia quindi ricca di dettagli inediti e momenti di introspezione, facendo luce su aspetti mai affrontati pubblicamente di uno dei personaggi più enigmatici del mondo dello spettacolo.