La televisione italiana continua a cercare formule capaci di rinnovare il varietà, un genere che sembra gradualmente perdere terreno nel panorama attuale. Un esempio recente di successo resta il programma Laura & Paola, andato in onda nel 2016, che ha saputo coniugare musica e comicità grazie a due figure femminili di rilievo: Paola Cortellesi e Laura Pausini. Oggi si riflette su come rilanciare questa formula e quali coppie di artisti potrebbero riportare il varietà al centro dell’offerta Rai con prodotti originali e coinvolgenti.
Il varietà italiano e la lezione di Laura & paola
Nel 2016, Laura & Paola ha dimostrato che il varietà può ancora funzionare se torna a puntare su contenuti autentici e su due protagoniste capaci di cantare e recitare con naturalezza. Le tre puntate del programma non si sono limitate a ricreare atmosfere nostalgiche, ma hanno proposto un formato contemporaneo. La struttura riprendeva gli ingredienti classici del genere: musica live, sketch, monologhi e ospiti di qualità. Il valore aggiunto è arrivato dalla complicità tra Paola Cortellesi e Laura Pausini, che hanno saputo rendere lo spettacolo credibile e piacevole, senza appesantirlo con forzature o presenza di personaggi poco rilevanti.
Successo e autenticità nel varietà
Questo esperimento ha mostrato che il pubblico apprezza un varietà che sappia raccontare storie vere, accompagnate da esibizioni dal vivo e dialoghi in grado di coinvolgere senza eccessi di retorica. Il successo ottenuto è un’indicazione utile per la Rai, che dovrà scegliere nuove strade per offrire intrattenimento di qualità, allontanandosi da modelli troppo usurati e ricorrenti. La chiave potrebbe essere proprio questa miscela di talento e autenticità, declinata con nuovi interpreti e nuovi temi.
Idee per nuovi show in grado di rinnovare la prima serata Rai
Tra i progetti che potrebbero dare nuova vita al varietà in Rai, si fanno largo alcune ipotesi basate su accostamenti originali tra artisti già affermati. Si pensa a uno spettacolo dedicato a Mina e Fiorella Mannoia, due voci storiche della musica italiana. L’idea è costruire un programma con registrazioni esclusive, esibizioni live e filmati d’archivio che diano valore a una storia musicale significativa, con ospiti scelti per omaggiare questa eredità. Un racconto che punta sulla forza e il carattere femminile nella musica italiana, senza appoggiarsi solo alla spettacolarizzazione.
Varietà giovane e contemporaneo
Un’altra proposta coinvolge Alessandro Cattelan ed Elodie, pronti a sperimentare un varietà in chiave più giovane, fatto di satira, musica contemporanea e ironia tagliente. Il progetto potrebbe mescolare interviste pungenti, momenti di comicità e performance live, rivolgendosi a un pubblico che cerca contenuti freschi ma curati, capaci di portare la nuova scena musicale in prima serata.
Si aggiunge anche l’idea di uno show con Ghali e Marco Mengoni, destinato a rappresentare la generazione Z e chi segue i cambiamenti musicali più attuali. Esibizioni, talk e contaminazioni artistiche trovano spazio in un format che presenta la realtà musicale attraverso uno sguardo giovane e diretto, supportato da storytelling visivo e momenti di intrattenimento innovativo.
Un varietà romano con paola cortellesi e sabrina ferilli per celebrare la romanità popolare
Uno degli abbinamenti più interessanti potrebbe riguardare Paola Cortellesi e Sabrina Ferilli, due artiste romane che condividono radici e un pubblico affezionato. Un varietà costruito attorno a queste due figure potrebbe diventare un inno ironico e popolare alla romanità. La colonna sonora potrebbe contare su nomi della musica come Tiziano Ferro, Mannarino o Giorgia, rafforzando l’identità culturale del programma.
Il format ha l’obiettivo di rendere omaggio alla tradizione del varietà italiano, con riferimenti continui all’eredità di Raffaella Carrà. Ogni puntata potrebbe avere una conduttrice diversa tra Serena Rossi, Chiara Francini, Drusilla Foer e Ambra. Lo show proporrebbe canzoni, coreografie e momenti di racconto dai dietro le quinte del varietà stesso. Questo tipo di programma metterebbe insieme leggerezza e spessore culturale, mantenendo vivo un genere che da tempo attende una ripresa.
Le sfide del ritorno del varietà nella televisione di oggi
Rilanciare il varietà non significa solo riproporre vecchi titoli o format. Serve un progetto completo e curato che valorizzi i dettagli: una vera orchestra, ospiti giusti, un ritmo calibrato e storie che arrivino al pubblico. Laura & Paola ha insegnato che si può ottenere tutto questo senza esagerare con effetti speciali o forzature sceniche.
Oggi il pubblico preferisce programmi in cui si percepisce autenticità e talento. Il varietà richiede coraggio per offrirsi con ironia e non cedere alla tentazione di sembrare fuori luogo o superato. Lo spettatore apprezza chi si mette davvero in gioco sul palco, con spontaneità e consapevolezza. Nel corso degli anni, personaggi come Renzo Arbore hanno dimostrato che la tv vince quando anticipa i tempi usando fantasia senza seguire pedissequamente mode passeggere.
Il varietà come occasione di incontro tra generazioni diverse
Nonostante i tempi cambino, il varietà conserva un potenziale unico di unire diverse fasce d’età attraverso l’intrattenimento condiviso. Riesce a creare momenti collettivi, in cui famiglie e amici si ritrovano davanti allo schermo. La riscoperta di questo tipo di spettacolo può recuperare un luogo di socialità televisiva lontano da talk show urlati o format ripetitivi ormai sfiatati.
Il varietà sfidante e ben ideato mantiene vivo il dialogo tra culture generazionali. Spazi di musica, comicità e conversazioni possono stimolare riflessioni senza stancar il pubblico. Ecco perché la nuova Rai deve puntare su format che non inseguano mode temporanee, bensì valorizzino il racconto autentico e il talento. Solo così potrà far rivivere un genere con una lunga storia alle spalle e capacità di rinnovarsi senza perdere importanza.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Administrator