Barbara d’urso torna al centro delle attenzioni televisive con una proposta che potrebbe cambiare i palinsesti di Rai 1 per la stagione 2025/2026. La conduttrice napoletana, dopo essere stata esclusa nei mesi scorsi dai programmi della tv pubblica, rischia di tornare sulle scene con un programma in prima serata, una notizia anticipata da davide maggio che ha già scatenato reazioni contrastanti negli ambienti di viale mazzini.
le prime resistenze all’ingresso di barbara d’urso nei palinsesti rai 2025/2026
Inizialmente la presenza di barbara d’urso nei palinsesti di rai 1 era stata considerata improbabile. I dirigenti avrebbero preferito mantenere un certo equilibrio tra i programmi, evitando di inserire una figura così forte da poter destabilizzare gli assetti interni e creare attriti con altri comparti. Il nome della conduttrice era stato, infatti, accantonato anche per una questione di “pax televisiva”, volta a non rompere gli equilibri tra le reti e i produttori.
Tuttavia, nelle ultime settimane la situazione è mutata in modo significativo. La presenza di barbara d’urso torna a essere un tema caldo, che viene discusso con attenzione nei corridoi dei piani alti. Quel che all’inizio sembrava un ostacolo insormontabile si è trasformato in un problema concreto che va risolto, con più soggetti che spingono per la sua inclusione nei palinsesti.
Il progetto dello show in prima serata: caratteristiche e collocazione
L’offerta tv 2025/2026, attesa in consiglio d’amministrazione già nei prossimi giorni, dovrebbe includere un nuovo show destinato a barbara d’urso. Questo programma è previsto in prime time per otto puntate, con una collocazione fissa al venerdì sera a partire da gennaio.
Il format, descritto come una versione in chiave moderna e personale del celebre “carramba!”, si focalizza sull’emotainment, una formula che mixa intrattenimento e storie emotivamente coinvolgenti, genere in cui la d’urso è considerata esperta. Lo show potrebbe riproporre lo stile diretto e vivace della conduttrice, con spazi dedicati a racconti intensi e partecipazioni dal vivo che puntano a risvegliare l’attenzione del pubblico generalista.
le dinamiche politiche dietro la decisione della rai
Le difficoltà legate alla realizzazione del progetto non riguardano soltanto scelte editoriali: dietro la trattativa si muovono equilibri di natura politica. Fonti interne suggeriscono che la questione sia più complessa di quanto possa sembrare, con diversi esponenti e gruppi di interesse impegnati in un confronto serrato.
Alcuni vedono nella possibile riabilitazione televisiva di barbara d’urso una mossa che potrebbe alterare gli equilibri tra i vari canali e competere con offerte già consolidate, mentre altri la ritengono un’opportunità per aprire Rai 1 a nuovi target e segmenti di pubblico. Le decisioni finali saranno il risultato di un compromesso difficile che deve tenere conto sia delle necessità di audience sia di aspettative politiche.
Una settimana decisiva per il futuro del programma
La partita si giocherà quindi nei prossimi giorni, con un consiglio d’amministrazione chiamato a pronunciarsi su un tema che ha suscitato discussioni dentro e fuori gli uffici del servizio pubblico radiotelevisivo. L’esito definirà se barbara d’urso potrà tornare a occupare una posizione di rilievo sulla prima rete pubblica, segnando un cambiamento importante nel palinsesto del prossimo anno.
