Una giovane di origine ucraina è sparita da un villaggio turistico nel territorio di Carovigno, in provincia di Brindisi. La ragazza, impegnata in uno stage formativo presso la struttura ricettiva, non è più stata vista dai gestori che hanno subito allertato le autorità. Le forze dell’ordine hanno avviato una ricerca estesa nell’area costiera e coinvolto unità specializzate per tentare di ritrovarla.
La denuncia della scomparsa e l’avvio delle indagini
La segnalazione della sparizione è partita direttamente dai responsabili del villaggio turistico dove la giovane lavorava come tirocinante. Dopo aver constatato la sua improvvisa assenza senza spiegazioni, i gestori hanno formalizzato la denuncia ai carabinieri locali. Le forze dell’ordine si sono mosse immediatamente per avviare le indagini sul caso.
Attività investigative e perlustrazioni sul territorio
I militari stanno perlustrando con attenzione tutta la zona costiera intorno a Carovigno e utilizzano anche squadre specializzate nella ricerca di persone scomparse. L’attività investigativa procede senza pause e al momento non viene esclusa nessuna ipotesi riguardo alla sorte della ragazza. Per motivi legati alle indagini le informazioni ufficiali restano riservate.
Il coinvolgimento della comunità locale e l’appello del sindaco
La notizia ha scosso profondamente gli abitanti di Carovigno, piccolo centro situato nel cuore del brindisino che ospita numerosi turisti durante l’anno. Il sindaco Massimo Lanzilotti ha voluto sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica attraverso un appello sui social network.
Accompagnando il messaggio con una foto della ragazza scomparsa, il primo cittadino ha chiesto a chiunque abbia informazioni o possa averla vista recentemente di contattare immediatamente i carabinieri locali. L’appello è stato condiviso ampiamente sulla rete per aumentare le possibilità che qualcuno possa fornire elementi utili al ritrovamento.
Ricerche e prospettive future
Le ricerche proseguiranno nelle prossime ore con maggiore intensità soprattutto lungo i sentieri costieri e nelle aree limitrofe al villaggio turistico dove lavorava la giovane ucraina. I carabinieri stanno valutando ogni pista possibile ma mantengono il massimo riserbo sulle strategie investigative adottate.
Il coinvolgimento dei cittadini resta fondamentale per raccogliere testimonianze dirette o segnalazioni tempestive che potrebbero indirizzare gli investigatori verso nuovi spunti concreti sul caso ancora aperto nella provincia brindisina.