Il 20 giugno 2025, alle 21.25 su retequattro, riprende il talk di cronaca giudiziaria “quarto grado” condotto da gianluigi nutzi con la collaborazione di alessandra viero. La trasmissione, curata da siria magri, dedica la prima parte della puntata a un aggiornamento sull’incidente probatorio relativo al caso di chiara poggi, giovane vittima di un omicidio avvenuto nella villetta di via pascoli, a garlasco. L’attenzione si sposta anche sulla vicenda di lily resinovich, con nuovi sviluppi riguardanti alcuni dispositivi elettronici e collegamenti tra i protagonisti della storia.
Aggiornamenti dall’incidente probatorio sul caso chiara poggi
Nel corso della puntata, “quarto grado” approfondisce l’incidente probatorio iniziato martedì scorso sulle prove raccolte nella villetta di garlasco, teatro dell’omicidio di chiara poggi. Le analisi riguardano materiali che fino a oggi non erano stati esaminati, alla ricerca di tracce di dna dell’assassino o di eventuali complici. Tra gli oggetti nuovi inseriti nell’indagine compaiono due vasetti di fruttolo, un brick di tè freddo, una buccia di banana e un frammento del tappetino da bagno presente sulla scena del crimine.
Macchia di sangue e tappetino da bagno
Proprio sul tappetino è stata individuata una macchia di sangue che potrebbe essere stata lasciata dalla scarpa di chi ha commesso il delitto. Questi elementi sono stati esaminati durante l’incidente probatorio, che serve a convalidare le fonti di prova in vista di un processo. L’obiettivo è chiarire meglio la dinamica dell’omicidio e la presenza di eventuali persone coinvolte oltre al principale indagato.
Le analisi scientifiche non si limitano al dna. Vengono verificate anche eventuali collegamenti con l’ambiente circostante e la compatibilità delle testimonianze raccolte negli anni che seguono il delitto. Il programma offre uno sguardo dettagliato sulle fasi investigative, con spiegazioni da parte di criminologi e periti.
Nuova luce sulla vicenda di lily resinovich e i hard disk misteriosi
Oltre al caso poggi, la trasmissione affronta di nuovo la storia di lily resinovich, scomparsa e ritrovata morta in circostanze ancora poco chiare. L’attenzione si concentra su alcuni hard disk che erano in possesso del marito, sebastiano visintin. È emerso che visintin si è disfatto di questi dispositivi, che avrebbero conservato immagini della vittima insieme a un amico della coppia, claudio sterpin.
Questi elementi potrebbero rivelare aspetti finora sconosciuti del rapporto tra lily e le persone del suo circolo più stretto. Nel programma si discute se la cancellazione di questi dati sia stata volontaria per nascondere prove oppure una svista. La scansione forense di questi dispositivi è essenziale per ricostruire la verità, in quanto potrebbero contenere dettagli rilevanti sulle ultime ore di lily.
Tecniche di recupero dati e importanza delle tracce digitali
Esperti di tecnologia e investigazione forense spiegano quali tecniche si adottano per recuperare i dati cancellati o nascosti sugli hard disk. La puntata dedica spazio a interviste con specialisti che commentano l’importanza delle tracce digitali nei casi di cronaca nera moderni.
Ospiti e interazioni con il pubblico durante la serata
“quarto grado” conferma la presenza di voci autorevoli che accompagnano l’analisi dei casi. Tra gli ospiti figurano criminologi, medici legali, giornalisti e investigatori come carmen pugliese, luciano garofano, massimo picozzi, caterina collovati, carmelo abbate, grazia longo, umberto brindani, marco oliva e paolo colonnello. Ognuno contribuisce con osservazioni basate sulle proprie competenze.
Inoltre, la trasmissione mantiene un rapporto stretto con il pubblico che segue da anni il programma, i cosiddetti quartograders. Questi spettatori partecipano in tempo reale attraverso i canali social, intervenendo con commenti e domande. Questo scambio diretto crea un dialogo dinamico tra conduttori e telespettatori in ogni puntata.
L’attività della community accompagna la trasmissione durante tutta la settimana, alimentando discussioni sui nuovi sviluppi e sulle ipotesi investigative. Il coinvolgimento attivo serve anche a mettere in luce aspetti che a volte rischiano di passare inosservati nelle indagini ufficiali. La puntata del 20 giugno si prepara a offrire un approfondimento senza filtri, con l’intervento di esperti e la voce degli spettatori.