Il mondo del pugilato ha assistito a un episodio insolito durante un evento sportivo che mescola combattimento e uso di cannabis. Ivan Parshikov, pugile russo, ha vinto il suo incontro nel controverso Weed Boxing in Thailandia, ma la sua esultanza si è trasformata in un momento drammatico quando è improvvisamente crollato a terra. Dopo essersi ripreso, ha concluso con un tuffo sorprendente in piscina. Questo evento solleva domande sul confine tra spettacolo e realtà nel nuovo format thailandese.
Il fenomeno weed boxing: quando il ring incontra la cannabis
Il Weed Boxing nasce come una disciplina particolare che si svolge principalmente in Thailandia, paese che dal 2022 ha depenalizzato l’uso ricreativo della marijuana. In questa cornice legale nuova per l’Asia sudorientale, gli organizzatori hanno ideato una competizione dove i pugili sono invitati – se non addirittura incoraggiati – a fumare cannabis prima del match. L’obiettivo dichiarato è creare uno spettacolo unico nel suo genere, combinando la fisicità della boxe con gli effetti psicoattivi della marijuana.
Questa formula attira attenzione da tutto il mondo: sportivi alternativi cercano nuove esperienze agonistiche mentre influencer sfruttano l’evento per contenuti virali sui social media. Tuttavia la pratica suscita molte critiche da parte degli esperti di salute e sicurezza sportiva perché mettere insieme sostanze alteranti e attività fisica ad alto impatto può comportare rischi seri per gli atleti.
La particolarità del ring surreale
La peculiarità del Weed Boxing sta proprio nell’atmosfera surreale creata dall’abbinamento tra fumo di cannabis e combattimento sul ring. I partecipanti mostrano spesso comportamenti insoliti o imprevedibili durante i match; questo rende le gare difficili da prevedere ma molto seguite dal pubblico curioso o desideroso di eventi fuori dagli schemi tradizionali.
Ivan parshikov: dalla vittoria al crollo improvviso
Ivan Parshikov era uno dei protagonisti più attesi dell’ultima edizione del Weed Boxing tenutasi recentemente in Thailandia. Il pugile russo ha dimostrato abilità superiori agli avversari ed è riuscito a vincere il suo incontro senza particolari problemi tecnici durante i round regolamentari.
La scena clou però è arrivata subito dopo la fine ufficiale del match: mentre festeggiava salendo sulle corde del ring con entusiasmo crescente, Parshikov si è aggrappato alla struttura metallica delle luci sopra il quadrato di combattimento tentando una sorta di acrobazia o esultanza originale.
Improvvisamente però il pugile ha perso conoscenza cadendo pesantemente a terra come se fosse stato colpito da una scarica elettrica invisibile oppure svenuto per cause ancora non chiarite pubblicamente dai medici presenti all’evento.
La reazione del pubblico e lo staff medico
Questo momento d’incertezza ha provocato paura tra gli spettatori presenti perché nessuno si aspettava quel cedimento così netto dopo una vittoria apparentemente tranquilla. Subito sono intervenuti medici e staff sanitario per soccorrere Parshikov che fortunatamente si è ripreso poco dopo senza segni evidenti di danni gravi visibili all’esterno.
Lo show continua: tuffo finale nella piscina dell’arena
Dopo essersi rialzato lentamente dalla caduta improvvisa sul ring Ivan Parshikov non si è limitato a rimanere fermo ma ha voluto chiudere quella giornata decisamente fuori dall’ordinario con un gesto inatteso agli occhi dei presenti: un tuffo diretto nella piscina situata nei pressi dell’arena thailandese dove si svolgeva l’incontro.
Questo gesto finale sembra voler sottolineare lo spirito particolare dell’intera manifestazione che mescola agonismo puro a momenti quasi teatrali o goliardici tipici degli eventi pensati anche come intrattenimento oltre allo sport vero e proprio.
Un evento dalle molte interpretazioni
Le immagini diffuse successivamente mostrano chiaramente tutta questa sequenza sorprendente – dalla vittoria al crollo fino al salto nell’acqua – alimentando dubbi su quanto sia reale ogni singolo istante vissuto dentro quel contesto oppure programmato come parte dello show complessivo destinato ad attirare attenzione mediatica globale soprattutto grazie alla presenza dei social network internazionali sempre pronti ad amplificare ogni dettaglio insolito degli incontri disputati sotto effetto della cannabis legale thailandese.
“Uno spettacolo che sfida le convenzioni del pugilato tradizionale”, commentano alcuni appassionati tramite i social media, mentre altri mettono in guardia sui possibili rischi per la salute degli atleti coinvolti in questa nuova disciplina.