Prima del dc universe di james gunn, la warner bros aveva in cantiere un sequel di l’uomo d’acciaio con henry cavill

Dopo il lancio del dc extended universe , la warner bros aveva avviato alcune riflessioni per un sequel dedicato a l’uomo d’acciaio con henry cavill confermato nel ruolo di superman. Questa fase è avvenuta prima che james gunn e peter safran prendessero le redini dei dc studios, trasformando completamente il progetto e introducendo un nuovo cast, con david corenswet che ha rilevato il ruolo dell’uomo d’acciaio. L’ipotesi di un film isolato con cavill, qui raccontata, mostra una fase di passaggio spesso poco nota che ha caratterizzato la produzione dc prima del grande rinnovamento.

Lo sviluppo di un sequel con henry cavill nei panni di superman

Nel 2022, la warner bros ha esplorato la possibilità di mettere in cantiere un film standalone con henry cavill nei panni di superman. Questo progetto doveva concretizzarsi dopo che l’attore aveva fatto una comparsa nella scena post-credits di black adam, lasciando intendere un possibile ritorno. I produttori mike de luca e pam abdy hanno dato il via a questa idea, ma senza mai portarla a buon fine.

L’intento era mantenere cavill come protagonista per non interrompere la continuità narratica di quel dceu che però si stavale già incrinando. Il film avrebbe dovuto essere un sequel diretto o comunque una produzione indipendente capace di rilanciare il personaggio e salvaguardare un universo già consolidato. La preparazione però è rimasta sul piano di una valutazione preliminare senza raggiungere una fase di realizzazione concreta.

Il progetto fermo prima dell’ingresso di gunn e safran

Il progetto si è fermato poco prima dell’ingresso ufficiale di gunn e safran, che hanno deciso di riscrivere l’intero piano del franchise dc per dare vita a una nuova era, il dc universe , stravolgendo cast e ambientazione. Questo cambio ha posto fine alle possibilità di un ritorno di cavill nel vestito di superman all’interno di una continuità simile a quella precedente.

Michael bay e gli altri registi considerati per dirigere il sequel di l’uomo d’acciaio

Nel breve lasso di tempo in cui warner bros ha valutato un sequel con cavill, tra i nomi presi in esame per la regia spicca quello di michael bay. Il regista è noto soprattutto per aver diretto numerosi film di azione con effetti speciali marcati, tra cui la saga di transformers, bad boys e armageddon.

Secondo alcune fonti, bay sarebbe stato valutato proprio per questo titolo, anche se non ha mai espresso un interesse specifico verso i film di supereroi. Nel 2022 aveva indicato con una certa freddezza la difficoltà e la sfida di creare mondi cinematografici complessi ma non si era mostrato aperto a entrare nel genere supereroistico.

Christopher mcquarrie nella rosa dei candidati

Accanto a bay, anche christopher mcquarrie, che aveva già lavorato con cavill in mission: impossible – fallout, era stato messo nella rosa dei candidati per dirigere il sequel. Mcquarrie ambiva a ritrovare l’attore in un ruolo molto diverso, offrendo una possibile nuova prospettiva sulla vita di superman.

Nonostante questi contatti e valutazioni, nessuno dei due registi ha mai firmato un contratto o avviato una fase di produzione vera e propria. Questo dimostra come l’idea del sequel con cavill fosse più un’ipotesi in fase esplorativa che un progetto solido.

L’inizio del progetto dc universe sotto james gunn e la fine del dceu

La trasformazione definitiva del franchise dc è arrivata con l’ingresso di james gunn e peter safran nel ruolo di co-presidenti dei dc studios. Nel corso del 2023, il duo ha annunciato la creazione del dc universe, una nuova linea narrativa che reinterpreta personaggi e storie classiche in chiave diversa rispetto al dceu.

Questa svolta ha incluso il cambio totale del cast, con david corenswet scelto come nuovo superman. L’operazione ha segnato il termine di tutte le produzioni legate al dceu, lasciando quindi il sequel con cavill solo un ricordo di un’idea che non ha avuto seguito.

Le linee guida di gunn hanno portato a un nuovo capitolo del franchise, meno legato a vecchie continuity e più orientato a introdurre temi e personaggi con un piglio rinnovato. La disponibilità di cavill a proseguire non è stata più una variabile nel progetto ufficiale di questa nuova fase.

Un momento di passaggio tra due visioni

Nei fatti, l’era gunn rappresenta la fine di un ciclo e l’inizio di un altro nel mondo dc al cinema, lasciando dietro di sé il tentativo di preservare superman con cavill all’interno del vecchio universo narrativo.

Le notizie emerse confermano un momento di passaggio tra due visioni molto diverse del franchise, ciascuna con le proprie priorità narrative e stili di produzione.