Il nuovo trailer di Predator: Badlands, diffuso prima del panel al San Diego Comic-Con 2025, offre uno sguardo intenso sull’action thriller di Dan Trachtenberg. Il film, previsto nelle sale italiane per novembre, mescola combattimenti, dialoghi tra specie aliene e richiami diretti alla saga di Alien. Emergeranno dettagli sul legame tra i protagonisti e la loro lotta in un ambiente ostile.
Un trailer ricco di azione e nuovi dettagli sui protagonisti
Nel filmato mostrato a Comicbookmovie.com compaiono scene frenetiche in cui il giovane Predator Dek, interpretato da Dimitrius Schuster-Koloamatangi, affronta creature mostruose su un pianeta remoto. Al suo fianco c’è Thia, un androide della Weyland-Yutani affidato al ruolo da Elle Fanning. Tra loro nasce un rapporto inedito, dove il Predator – solitamente ritratto come un cacciatore solitario – dialoga e condivide rischi con la sua alleata meccanica.
L’elemento sorprendente sta nella comunicazione intrecciata tra un alieno dalla forte cultura guerriera e un robot programmato, che crea una dinamica mai mostrata prima nella serie. In una scena simile a un omaggio a Star Wars, Dek aiuta l’androide adottando un atteggiamento protettivo, portandola sulla schiena dopo una ferita. Questi momenti umanizzano un progetto noto per l’azione spietata, aprendo spiragli su emozioni e legami.
Il trailer presenta anche vari rimandi espliciti al franchise Alien, segnalando la possibilità di intrecci tra gli universi narrativi. Questo aspetto mantiene alta l’attenzione dei fan, oltre ad ampliare il racconto in modi ancora da svelare, in particolare l’influenza di Weyland-Yutani, storica compagnia di riferimento nei due mondi.
Trama e ambientazione: un viaggio pericoloso tra mostri e rivalità
Predator: Badlands si svolge in un futuro lontano su un pianeta ostile, popolato da creature minacciose e selvagge. Il protagonista, Dek, un giovane esemplare di Yautja escluso dal suo clan, tenta di conquistare il rispetto prestando attenzione a prove estreme. La sua missione non è solo un test di forza, ma una lotta per dimostrare il proprio valore in circostanze estreme.
Al suo fianco c’è Thia, un androide sigillato come parte dell’universo Weyland-Yutani. Lei accompagna Dek in un pericoloso viaggio alla ricerca di un rivale definito come “l’avversario definitivo”. Il film concentra l’attenzione più sulla convivenza tra esseri diversi che sulla semplice violenza, spingendo i personaggi a confrontarsi in situazioni di difficoltà.
Il regista Dan Trachtenberg ha definito Dek come “il più piccolo della cucciolata,” un tipo d’azione e poche parole, in netto contrasto con la sua determinazione. La volontà del regista ha spinto a mostrare un Predator diverso dal solito, meno solitario e più capace di collaborare, a partire dalla sua interazione con un androide.
Dan Trachtenberg e la visione per l’espansione del franchise Predator
Dan Trachtenberg ha offerto dettagli sulla genesi del film, spiegando che l’idea di includere un androide è nata dal desiderio di eliminare personaggi umani in Predator: Badlands. Questo ha portato a un nuovo tipo di relazione tra Predator e intelligenza artificiale, un elemento che avrebbe potuto apparire insolito ma stimolante.
La scelta di Elle Fanning per Thia ha permesso di dare voce a un robot con personalità, capace di contrastare la natura silenziosa e pragmatica di Dek. La coppia di protagonisti, così differente, crea un equilibrio acceso ma funzionale. Trachtenberg ha parlato di personaggi “brillanti” che soprattutto nel dialogo e nella sensibilità emotiva completano la tensione in azione e violenza.
Il regista ha inoltre abbozzato una programmazione di ampio respiro per il franchise. Dopo il film Prey, Trachtenberg ha rivelato di aver pensato a varie evoluzioni narrative. Tra queste ci sono Killer Of Killers e Badlands, mentre un’altra idea resta ancora da sviluppare. Ha sottolineato come ci siano altri periodi e contesti da raccontare nel mondo Predator, suggerendo che la saga possa estendersi presto in nuove direzioni storiche e tematiche.
Il film Predator: Badlands promette così di aprire scenari nuovi, confermando l’attenzione alla costruzione di personaggi e trame più articolate, oltre ai canonici scontri spettacolari. L’attesa cresce per scoprire il risultato finale nelle sale in autunno.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Andrea Ricci