
La sensitiva giapponese Ryo Tatsuki, nota come la “Baba Vanga del Giappone”, ha previsto un possibile tsunami nel Pacifico per luglio 2025, causato da un’eruzione vulcanica sottomarina che potrebbe colpire Giappone, Taiwan e Indonesia. - Unita.tv
Ryo Tatsuki, sensitiva giapponese nota come la “Baba Vanga del Giappone”, ha diffuso un avvertimento riguardante un possibile disastro naturale che potrebbe colpire l’area del Pacifico nel luglio 2025. Le sue previsioni si riferiscono a uno tsunami generato da un’eruzione vulcanica sottomarina che coinvolgerebbe territori come il Giappone, Taiwan e Indonesia. Questo nuovo allarme ha acceso il dibattito tra esperti e appassionati, considerando la sua lunga storia di visioni precise. Tatsuki ha anticipato eventi storici importanti e ora la sua ultima profezia solleva preoccupazioni sul possibile impatto nella regione pacifica.
Chi è ryo tatsuki e perché è conosciuta come la “baba vanga del giappone”
Ryo Tatsuki è una figura diventata celebre nel mondo della sensitività a partire dagli anni ’90 grazie alle sue premonizioni raccolte in un libro pubblicato nel 1999, intitolato The Future I Saw. Prima di raggiungere questa notorietà, era poco conosciuta, ma con il tempo le sue visioni si sono rivelate particolarmente accurate, suscitando interesse sia in ambito giornalistico che tra gli studiosi del paranormale.
Predizioni di rilievo nei decenni
Tra le sue predizioni più rilevanti c’è quella sulla morte di Freddie Mercury, annunciata nel 1976 con grande dettaglio. È rimasta famosa anche la sua previsione sulla tragica scomparsa di Lady Diana, descritta in sogni distinti che indicavano persino il luogo dell’incidente. Nel 1995, poco prima del devastante terremoto di Kobe, rivelò in anticipo questo sommovimento che provocò oltre 5mila vittime.
Un’altra delle sue visioni riguarda un “grande disastro” nel 2011, collegato al terremoto e tsunami dell’11 marzo in Giappone. Nel 2020, Tatsuki aveva poi previsto una crisi legata a un virus globale, anticipando così la pandemia conosciuta in quell’anno. Questi episodi hanno consolidato la sua fama e alimentato la fiducia nelle sue nuove previsioni.
La nuova profezia: uno tsunami generato da un’eruzione vulcanica nel pacifico
La previsione più recente di Ryo Tatsuki riguarda un possibile tsunami potente, previsto per la metà del 2025. La causa sarebbe un’eruzione vulcanica sottomarina situata a sud del Giappone, che potrebbe scatenare un’onda anomala con effetti su diverse nazioni vicine. Nella sua visione, l’area d’impatto si estenderebbe dal Giappone a Taiwan, Indonesia e alle Isole Marianne Settentrionali.
Dettagli sull’evento e simboli onirici
Secondo la descrizione, la zona interessata assumerebbe una forma simile a un diamante nel Pacifico, coinvolgendo molte coste vicine. L’evento potrebbe provocare danni significativi soprattutto alle regioni costiere, con possibili rischi per la popolazione e l’ambiente marino.
Un elemento che ha suscitato curiosità è la presenza, nei sogni di Tatsuki, di forme simili a draghi vicino alle Hawaii. Questi simboli, interpretati da alcuni come segnali di ulteriori pericoli naturali, hanno alimentato discussioni e ipotesi sul possibile decorso e l’estensione delle conseguenze dell’eruzione.
Dibattiti e reazioni dopo l’allarme di ryo tatsuki
L’allarme di Ryo Tatsuki ha diviso esperti e appassionati che tentano di interpretare le immagini e le informazioni contenute nelle sue premonizioni. Alcuni studiosi mettono in guardia sull’importanza di attenersi a dati scientifici, invitando a considerare la profezia come un monito per prepararsi a possibili emergenze geologiche in un’area a rischio come il Pacifico.
Altri trovano nelle visioni di Tatsuki un segnale da non sottovalutare, soprattutto vista la sua storia di previsioni attendibili. Le autorità locali e regionali sono già state messe in allerta per monitorare l’attività vulcanica nell’area e preparare possibili piani di emergenza.
L’attenzione rimane alta, con valutazioni che riguardano non solo le conseguenze immediate dell’ipotetico tsunami, ma anche gli effetti a lungo termine su economie, popolazioni e paesaggi costieri. L’informazione prosegue attraverso canali ufficiali per aggiornare i cittadini su eventuali sviluppi e per migliorare la resilienza della regione di fronte a questo possibile scenario.