Polemiche sul set di Lanterns: Aaron Pierre e il look di John Stewart suscitano reazioni contrastanti

Le immagini dal set della serie “Lanterns” mostrano Aaron Pierre nei panni di John Stewart, senza tuta verde e con una pistola, suscitando polemiche tra i fan dei fumetti DC.
Polemiche sul set di Lanterns: Aaron Pierre e il look di John Stewart suscitano reazioni contrastanti Polemiche sul set di Lanterns: Aaron Pierre e il look di John Stewart suscitano reazioni contrastanti
Polemiche sul set di Lanterns: Aaron Pierre e il look di John Stewart suscitano reazioni contrastanti - unita.tv

Le recenti immagini dal set della serie “Lanterns” hanno acceso un acceso dibattito tra i fan dei fumetti DC. In particolare, le foto ritraggono l’attore Aaron Pierre, che interpreta John Stewart, in scene d’azione che non sembrano rispettare le aspettative dei puristi del fumetto. La questione si fa interessante, poiché il look del personaggio e le scelte narrative sembrano discostarsi da quanto i fan si aspettano.

Le immagini che hanno scatenato la polemica

Le foto pubblicate mostrano Aaron Pierre in una veste inaspettata. L’attore non indossa la tradizionale tuta verde dei Green Lantern, né è in possesso dell’anello che conferisce ai membri del corpo dei Lantern i loro poteri straordinari. Invece, Pierre appare con una pistola in mano, un elemento che ha sollevato molte critiche tra i fan, i quali sperano in un adattamento più fedele ai fumetti. Questa scelta di rappresentare John Stewart con un’arma da fuoco, piuttosto che con i poteri tipici del suo personaggio, ha suscitato interrogativi sulla direzione creativa della serie.

Le reazioni sui social media non si sono fatte attendere. Molti utenti hanno espresso il loro disappunto, sottolineando che la rappresentazione di John Stewart dovrebbe riflettere le sue origini come supereroe e non come un semplice poliziotto armato. La frustrazione dei fan è amplificata dalla mancanza di elementi iconici che caratterizzano il personaggio, rendendo difficile per loro accettare questa nuova interpretazione.

L’approccio realistico di James Gunn

Il regista James Gunn, noto per il suo approccio innovativo e audace, aveva precedentemente dichiarato che la serie “Lanterns” adotterà una narrazione “davvero credibile e realistica”. Questo potrebbe significare un allontanamento dall’uso di poteri straordinari durante le indagini e i combattimenti, una scelta che potrebbe non essere ben accolta dai fan più tradizionalisti. L’intento di Gunn sembra essere quello di radicare la storia in una realtà più tangibile, ma questo ha portato a una frattura tra le aspettative dei fan e la visione creativa del team di produzione.

La questione si complica ulteriormente con i problemi tecnici riscontrati su X/Twitter, che hanno impedito la condivisione di post e commenti, limitando la possibilità di discussione tra i fan. Questo ha reso difficile per molti esprimere le loro opinioni e partecipare al dibattito in corso.

Dettagli sulla produzione di Lanterns

La prima stagione di “Lanterns” sarà composta da otto episodi, realizzati da Warner Bros Television e DC Studios. Chris Mundy, che funge anche da showrunner, è co-creatore della serie insieme a Damon Lindelof e Tom King. La regia è affidata a James Hawes, che ricopre anche il ruolo di produttore esecutivo, insieme a Stephen Williams, Geeta Vasant Patel e Alik Sakharov.

Il cast include nomi noti come Kyle Chandler, Kelly Macdonald, Garret Dillahunt, Poorna Jagannathan, Jasmine Cephas Jones e Ulrich Thomsen. La trama si concentra sul nuovo arrivato John Stewart, interpretato da Pierre, che deve collaborare con la leggenda Hal Jordan, interpretato da Chandler. Entrambi i personaggi sono membri del Green Lantern Corps, un team intergalattico responsabile della protezione del cosmo. La storia si sviluppa attorno a un mistero legato a un omicidio avvenuto sulla Terra, coinvolgendo i protagonisti in un’avventura che promette di unire elementi di azione e suspense.

Con l’uscita della serie prevista, i fan attendono con trepidazione di scoprire come verranno affrontati questi temi e se le scelte creative riusciranno a soddisfare le aspettative di un pubblico appassionato e critico.