L’universo di pitch perfect si prepara a una nuova espansione, questa volta puntando sul fenomeno globale del k-pop. La casa di produzione brownstone productions, guidata da elizabeth banks e max handelman, sta sviluppando un progetto televisivo che intreccia la musica pop coreana con la comicità tipica della saga cinematografica. Il legame tra il franchise e il mondo della musica internazionale apre nuovi scenari per appassionati e spettatori curiosi.
Lo sviluppo della serie tv su pitch perfect e il k-pop
Brownstone productions ha avviato la fase di sviluppo di una serie comedy intitolata pitch perfect: k-pop idols. L’accordo esclusivo con universal television garantisce alla produzione un canale privilegiato per portare avanti l’idea. Joel Kim Booster è stato incaricato come sceneggiatore per dare forma alla trama, che ruota attorno a una cantautrice in crisi personale e professionale. La protagonista vede la sua vita capovolta quando partecipa a un’audizione per entrare nel primo gruppo k-pop interamente americano.
Jason Moore sarà regista e produttore esecutivo del progetto; nel team produttivo figura anche gold circle, società già coinvolta nella realizzazione dei tre film originali del franchise pitch perfect. Elizabeth Banks non solo mantiene un ruolo centrale dietro le quinte ma ha contribuito anche come attrice nei lungometraggi precedenti, oltre ad aver diretto il secondo capitolo della saga.
Questo passaggio dal grande schermo al piccolo riflette l’interesse crescente verso le storie musicali capaci di raccontare nuove culture attraverso personaggi freschi ed esperienze diverse dal solito panorama televisivo americano.
I protagonisti dietro le quinte: banks, handelman e gli altri
Elizabeth Banks e Max Handelman sono figure chiave nell’evoluzione continua dell’universo pitch perfect fin dalla prima pellicola uscita anni fa con Anna Kendrick protagonista assoluta. Il loro impegno produttivo non si limita ai film ma abbraccia anche progetti televisivi collegati al marchio.
In passato era già stato prodotto uno show chiamato bumper in berlin, sempre sotto l’ala creativa dei due produttori esecutivi, che vedeva Adam Devine riprendere il suo ruolo da uno degli acappella più amati dai fan. Questa esperienza ha probabilmente fornito spunti utili sulla gestione narrativa delle vicende musicali fuori dal cinema tradizionale.
Gold Circle rimane partner affidabile grazie all’esperienza accumulata durante tutte le fasi dei tre film originali: questo garantisce continuità stilistica mantenendo però aperture verso contenuti più moderni come quelli offerti dall’esplosione mondiale del k-pop negli ultimi anni.
Ipotesi su nuovi film dopo la trilogia originale
Parallelamente allo sviluppo televisivo c’è fermento anche sul fronte cinematografico classico. Rebel Wilson ha recentemente rilasciato dichiarazioni lasciando intendere che potrebbe esserci spazio per un quarto capitolo della saga pitch perfect.
L’attrice ha spiegato che i tempi sono maturi ma serve trovare una sceneggiatura adeguata vista l’età cambiata degli interpreti principali rispetto ai primi episodi girati ormai diversi anni fa. Questo aspetto rappresenta infatti una sfida narrativa importante perché bisogna mantenere coerenza senza forzature nelle storie personali dei personaggi principali.
Il cast storico comprendeva Anna Kendrick, Anna Camp, Brittany Snow oltre allo stesso John Michael Higgins ed Elizabeth Banks; tutti hanno contribuito a costruire quel mix tra comicità musicale e dinamiche di gruppo molto apprezzate dal pubblico internazionale negli ultimi 10 anni circa.
L’adattamento del brand alle nuove tendenze
Questa doppia via – sia seriale sia cinematografica – indica quanto il brand continui ad avere appeal soprattutto grazie alla capacità di adattarsi alle nuove tendenze culturali senza perdere gli elementi distintivi originari.