Pilar Fogliati: il nuovo film “FolleMente” esplora amore e solitudine tra le generazioni
Pilar Fogliati, protagonista del film “FolleMente” di Paolo Genovese, esplora solitudine e relazioni interpersonali, condividendo la sua identificazione con il personaggio Lara e riflessioni sulla tenerezza nelle nuove generazioni.

Pilar Fogliati: il nuovo film "FolleMente" esplora amore e solitudine tra le generazioni - unita.tv
Pilar Fogliati, attrice di talento, è protagonista del film “FolleMente” diretto da Paolo Genovese, in cui esplora temi come l’amore, la solitudine e le esperienze di vita. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Fogliati ha condiviso i suoi pensieri sulla pellicola e sulla sua personale visione delle relazioni, rivelando anche alcuni retroscena del set.
La trama di “FolleMente” e i suoi temi centrali
“FolleMente” affronta questioni profonde legate alla solitudine e alle relazioni interpersonali. La storia ruota attorno a personaggi che, messi a nudo, devono imparare a convivere con le proprie insicurezze e le proprie emozioni. Pilar Fogliati, nel ruolo di Lara, rappresenta una giovane donna creativa e disordinata, che cerca di mettere a proprio agio gli altri, riempiendo i silenzi con la sua spontaneità. La pellicola invita a riflettere su come le prime esperienze amorose possano essere sia eccitanti che spaventose, un tema che Fogliati ha esplorato in profondità durante le riprese.
L’identificazione con il personaggio di Lara
Pilar Fogliati ha rivelato di riconoscersi molto nel suo personaggio Lara. Entrambe condividono tratti come la creatività e una certa insicurezza, ma l’attrice sottolinea di essere più razionale e meno impulsiva rispetto alla sua controparte cinematografica. Nonostante ciò, non ha mai invitato un ragazzo a uscire, preferendo lanciare segnali più sottili. La sua visione dei primi appuntamenti è positiva: li considera un’esperienza emozionante, ma non ha mai utilizzato app di incontri come Tinder, poiché crede che queste piattaforme rivelino troppo rapidamente i segreti delle persone.
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Le sfide delle scene intime
Le riprese di scene di nudo e di intimità sono sempre una sfida per gli attori, e Pilar non fa eccezione. Ha confessato di aver provato imbarazzo nel mostrare il film ai suoi familiari, in particolare a suo padre. La sua reazione è stata comprensiva, ma l’attrice ha comunque avvertito la pressione di recitare in scene così delicate di fronte a un pubblico. Anche il suo fidanzato ha avuto una reazione mista, mostrando intelligenza e comprensione, senza mai creare tensioni.
La solitudine nelle nuove generazioni
Uno dei temi principali del film è la solitudine, un fenomeno che sembra colpire in modo particolare le nuove generazioni. Pilar Fogliati ha osservato come oggi ci sia una crescente tendenza a mettere al primo posto i bisogni individuali, con molti giovani che affermano di voler prendere in mano la propria vita. Tuttavia, questa ricerca di autonomia ha portato a una diminuzione del desiderio di formare coppie stabili. L’attrice, a 32 anni, si sente parte di una generazione di “ultimi romantici“, in un contesto in cui l’egoismo sembra prevalere su relazioni più profonde e significative.
Riflessioni sulla tenerezza e le differenze
Pilar Fogliati ha concluso la sua riflessione sul mondo contemporaneo sottolineando l’importanza di riscoprire la tenerezza tra le persone e di apprezzare le differenze. In un’epoca dominata dai social media e dalla ricerca dell’immagine perfetta, l’attrice sente che ci sia un bisogno urgente di tornare a relazioni più autentiche e genuine. La bellezza delle differenze umane, secondo lei, è un valore che non dovrebbe essere dimenticato, ma piuttosto celebrato.