La nuova stagione di donne sull’orlo di una crisi di nervi prende il via stasera alle 21:20 su Rai 3. Piero Chiambretti rimane al timone di un programma che continua a esplorare temi legati all’universo femminile, offrendo una miscela di interviste, rubriche e approfondimenti con ospiti di spicco. Questo ciclo di sei puntate porta con sé diverse novità nel cast e nella formula, confermando lo spazio dato all’attualità e alla cultura.
La nuova formazione delle editorialiste e le rubriche inedite
Questa terza edizione segna un cambio importante al tavolo delle editorialiste. Accanto ad Alba Parietti e Rosita Celentano, entrambe confermate, debutta Anna Lou Castoldi. La giovane ventiquattrenne prende il posto di Asia Argento, sua madre, che resta però presente con una nuova rubrica intitolata doppia identità, dedicata al cinema. Qui la Argento condividerà il suo sguardo su set e regia, arricchendo il programma con la sua esperienza.
Le altre novità riguardano l’ingresso di Francesca Pascale, che racconterà episodi della sua vita in ogni puntata, e di Clizia Fornasier, con la rubrica la bellezza ti fa mostro, una riflessione sui canoni estetici e la società contemporanea. Sul fronte degli ospiti fissi si conferma la presenza di due figure con ruoli specifici: Giorgio Dell’Arti, giornalista esperto, occuperà le poltrone da dove si passerà a libri e intellettuali, mentre Alessandro Ciacci, sociologo, proporrà interventi originali su temi di ampio respiro. Questi ospiti andranno a disegnare un quadro composito della realtà attraverso punti di vista diversi.
Leggi anche:
Ospiti e approfondimenti della prima puntata
La prima puntata si arricchisce già con nomi di rilievo. Non mancheranno due ospiti di spessore come Rosy Bindi e Al Bano, che saranno intervistati da Chiambretti. Confermati anche gli editorialisti Vittorio Feltri e Maurizio Mannoni, che apriranno e chiuderanno la trasmissione con i tradizionali interventi critici.
Il programma presenterà anche la scrittrice e stand-up comedian Giada Biaggi. Lei affronterà tematiche di politica estera con uno stile ironico e a tratti surreale. Le sequenze comiche saranno arricchite da Ippolita Baldini, già nota per il personaggio di “robi, la figlia della marchesa”, che porterà la satira dentro le dinamiche della serata. Infine, ci sarà spazio anche per la danza con il corpo di ballo delle WOM, guidato dal coreografo Momo Sacchetta, che impreziosirà gli interventi scenici.
Attualità e collegamenti internazionali in diretta
Donne sull’orlo di una crisi di nervi non lascia da parte l’attualità più recente. In questa edizione si è scelto di dare seguito a un collegamento diretto e puntuale da Piazza San Pietro, con don Filippo Di Giacomo. Il sacerdote e giornalista fornirà aggiornamenti in diretta sul conclave che tiene alta l’attenzione in Vaticano.
Accanto a lui, per ampliare lo sguardo internazionale, interverranno tre corrispondenti Rai da importanti capitali europee e statunitensi. Gennaro Sangiuliano da Parigi, Nicoletta Manzione da Londra e Claudio Pagliara da New York racconteranno gli sviluppi più rilevanti da queste città, mettendo in luce fatti e novità di interesse globale. Questi interventi arricchiscono la trasmissione con una dimensione più ampia, adeguata ai tempi.
Chiambretti e la continuità del format su Rai 3
Chiusa la parentesi con fin che la barca va, Piero Chiambretti conferma la sua presenza su Rai 3 con questa terza edizione di donne sull’orlo di una crisi di nervi. Sei prime serate pensate per mantenere un dialogo con il pubblico su temi legati alla cultura, società e attualità, attraverso un cast integrato e diversi modi di raccontare.
Il ritorno del programma riflette una scelta precisa della rete, che punta a programmi capaci di unire riflessione, intrattenimento e informazione. L’approccio scelto da Chiambretti, tra interviste e rubriche, consente una varietà di stimoli per lo spettatore, con ospiti sempre diversi e temi di ampio respiro. La stagione televisiva 2025 su Rai 3 si apre così con una proposta che raccoglie interessi differenti, filtrata attraverso punti di vista contemporanei.