Peter Jackson non si è ritirato dal mondo del cinema, ma da oltre un decennio non dirige film di finzione. Negli ultimi anni si è dedicato a documentari e alla produzione, concentrandosi su progetti che lo appassionano al di fuori della narrativa tradizionale. In particolare, ha scelto di sostenere un ambizioso progetto scientifico per far rivivere una specie estinta: il moa, un uccello gigante della Nuova Zelanda scomparso circa seicento anni fa.
Le nuove produzioni di Peter Jackson: documentari su Gollum, sceneggiature e collaborazioni con Fran Walsh
Dall’uscita nel 2014 de Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate Peter Jackson non ha più diretto film di fiction. Tuttavia ha realizzato due importanti documentari: They Shall Not Grow Old , dedicato alla prima guerra mondiale con immagini restaurate e commenti d’epoca; e The Beatles: Get Back , una lunga opera sul celebre quartetto britannico. Questi lavori hanno ricevuto attenzione per la loro cura nei dettagli storici e l’approccio innovativo al racconto visivo.
Produzione e sceneggiatura del film su Gollum con Andy Serkis e Peter Jackson in corso
Parallelamente continua a lavorare dietro le quinte come produttore e sceneggiatore. Attualmente sta sviluppando tre copioni diversi ed è coinvolto nella produzione di The Hunt for Gollum, un progetto fantasy diretto da Andy Serkis previsto per l’anno prossimo. Questo dimostra che pur non essendo presente davanti alla macchina da presa in produzioni narrative tradizionali, Jackson resta attivo nel settore cinematografico con ruoli fondamentali.
Lo sforzo genetico di Andy Serkis e Fran Walsh per la de – estinzione del moa nell’ universo di Peter Jackson
Oltre all’impegno cinematografico Peter Jackson ha deciso di investire personalmente in Colossal Biosciences, società che mira a riportare in vita il moa attraverso tecniche genetiche avanzate. Il moa era un uccello erbivoro incapace di volare alto più di tre metri e mezzo, estinto probabilmente dopo l’arrivo degli umani nella regione neozelandese.
L’obiettivo è modificare geneticamente specie attuali strettamente imparentate con il moa per ricrearne caratteristiche fisiche ed ecologiche simili all’originale. L’iniziativa ricorda molto le idee raccontate nei film Jurassic Park ma si basa su metodi scientifici reali applicati oggi nell’ambito della biotecnologia animale.
Jackson definisce questa sfida “forse più eccitante” rispetto a qualsiasi nuovo film potrebbe dirigere ora o in futuro; vede infatti la possibilità concreta che creature scomparse tornino ad abitare gli ecosistemi naturali come una frontiera stimolante quanto diversa dal suo lavoro artistico consueto.
Andy Serkis e Peter Jackson collaborano a un progetto che fonde tecnologia avanzata e narrazione creativa
Andy Serkis e Fran Walsh esplorano l’ incontro tra cinema tradizionale e scienza sperimentale nel nuovo progetto di Peter Jackson
Nonostante l’apparente lontananza dalle produzioni cinematografiche classiche Peter Jackson continua a scrivere sceneggiature contemporanee mantenendo viva la propria presenza nell’industria dell’intrattenimento visivo. Al contempo esplora nuove forme d’espressione portando avanti progetti come quello sulla rinascita del moa che combinano tecnologia avanzata con passione personale per natura e storia naturale.
Questa doppia attività rappresenta una svolta rispetto ai suoi lavori precedenti basati soprattutto sulla fantasia epica o sul racconto storico ripreso dalla narrazione classica del cinema mainstream. Il regista neozelandese sembra così abbracciare nuovi orizzonti dove arte visiva e ricerca scientifica possono intrecciarsi dando origine ad esperienze innovative sia dentro sia fuori dallo schermo.
Fonte articolo: comingsoon.it.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Matteo Bernardi