Prime Video ha diffuso il trailer della seconda stagione di pesci piccoli, la serie ideata dai the jackal che mescola umorismo e realtà generazionale. Dopo il successo della prima stagione, lo show torna il 13 giugno con otto episodi in cui ansie da millennial, sogni nel mondo della pubblicità e ospiti inattesi si intrecciano dando vita a una commedia fresca e autoironica. La presentazione ufficiale è avvenuta al COMICON di Napoli con un’anteprima che ha registrato il tutto esaurito.
Pesci piccoli 2: il ritorno dell’agenzia pubblicitaria più sgangherata d’italia
La nuova stagione di pesci piccoli torna a raccontare le vicende dell’agenzia pubblicitaria più sgangherata di napoli, con un trailer che mostra subito le atmosfere di caos creativo e convivenza forzata tra i personaggi. Conosciuta per il suo stile che fonde ironia pungente a situazioni comuni, la serie segue le avventure di Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone e Gianluca Fru, che si ritrovano ancora una volta a districarsi tra progetti quasi improbabili e ansie quotidiane. Il cast si amplia con l’arrivo di Martina Tinnirello nel ruolo della manager Greta. La regia è affidata ancora a Francesco Ebbasta, che insieme agli autori Grespan, Bosi e Brugiati scrive una nuova pagina dedicata a chi tenta di navigare il mondo lavorativo con poche risorse ma tante idee.
Debutto al comicon di napoli
L’esordio al COMICON di Napoli ha confermato il seguito affezionato di questa storia ambientata nel cuore di napoli, nel microcosmo di un’agenzia che non riesce mai a prendersi troppo sul serio. Alla presenza di una platea gremita, il trailer ha evidenziato lo stile unico della serie, capace di unire la comicità propria dei the jackal con uno sguardo contemporaneo sulle difficoltà e speranze di una generazione in cerca di spazio e riconoscimento.
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Trama e temi della seconda stagione: tra ansie, addii e nuovi obiettivi
Nella seconda stagione di pesci piccoli la narrazione si apre a nuovi orizzonti senza perdere il filo delle debolezze personali e professionali dei protagonisti. Greta e Fabio guidano l’agenzia verso l’obiettivo di una crescita su scala nazionale, una sfida che aggiunge pressione e mette in evidenza le dinamiche interne. Aurora invece deve affrontare un addio che la segna profondamente, mentre Fru e Ciro si confrontano con le loro fragilità, trovando una nuova forma di accettazione. Gli episodi si snodano tra scene che mostrano l’incertezza di chi tenta di emergere e la consapevolezza che nessuno è perfetto.
Una generazione tra social e lavoro instabile
L’intreccio si sviluppa su temi vicini a una generazione che ha imparato a crescere navigando tra tutorial, social e uno spazio lavorativo poco stabile. Le battute e i dialoghi regalano momenti divertenti ma lasciano trapelare una riflessione su normalità e autenticità in un mondo che spesso premia più l’apparire che l’essere. La serie riesce così a raccontare con leggerezza una tragicommedia di persone comuni, mostrandone debolezze, insicurezze, ma anche capacità di andare avanti nonostante tutto.
Ospiti e novità: volti noti in ruoli inediti
Il trailer mostra la presenza di alcuni ospiti in ruoli sorprendenti. Beppe Vessicchio, noto al pubblico soprattutto per la sua esperienza musicale, interpreta un personaggio che ancora non è stato svelato nel dettaglio. Anche Danilo Bertazzi si aggiunge al cast con un ruolo avvolto nel mistero, lasciando spazio a diverse ipotesi e aspettative. Questi nuovi ingressi arricchiscono il quadro della serie e puntano a dare un tocco in più a una trama già ricca di spunti.
Nuovo slancio per la serie
Accompagnati dalle vicende di tutti i protagonisti conosciuti, questi attori contribuiscono a costruire una sceneggiatura capace di sorprendere lo spettatore. Le atmosfere restano fedeli al mood che ha fatto apprezzare la prima stagione, fatto di ironia leggera, dialoghi serrati e situazioni di confusione che si esprimono con una comicità mai scontata. L’obiettivo resta raccontare un gruppo di persone fuori dal coro, alle prese con la vita quotidiana e i sogni impossibili dentro un’agenzia pubblicitaria dal budget ridotto ma dalla carica creativa immensa.