Il Torino Film Festival 2025 renderà omaggio a Paul Newman in occasione del centenario della sua nascita. La 43ª edizione, in programma dal 21 al 29 novembre a Torino, dedicherà una retrospettiva composta da 24 film del celebre attore e utilizzerà un’immagine iconica per il manifesto del festival. L’iniziativa ribadisce il legame tra il cinema classico e la memoria culturale contemporanea.
la retrospettiva su paul newman al torino film festival
La rassegna dedicata a Paul Newman raccoglierà 24 titoli scelti per rappresentare la sua carriera, iniziata negli anni ’50 e proseguita fino ai ruoli più noti e significativi. Attraverso questo percorso si potranno rivedere sia le interpretazioni che hanno contribuito a rendere Newman uno dei simboli della Hollywood d’epoca sia i film in cui ha incarnato personaggi complessi e carismatici. L’importanza di questa retrospettiva risiede nel suo valore storiografico: mostrare come l’attore abbia attraversato decenni di mutamenti nel mondo del cinema mantenendo un’identità riconoscibile e uno stile recitativo apprezzato.
Il pubblico avrà l’occasione di riscoprire classici di vario genere, dalla commedia al dramma fino al thriller, abbracciando diverse fasi di una carriera che si è sempre distinta per intensità e autenticità. Le pellicole selezionate al Torino Film Festival presenteranno una panoramica esaustiva del suo lavoro e offriranno spunti di riflessione sulla sua eredità artistica, con particolare attenzione ai personaggi che hanno segnato la storia del cinema americano.
il manifesto del festival e l’immagine simbolo di paul newman
Il manifesto ufficiale del Torino Film Festival 2025 presenta uno scatto celebre di Paul Newman, realizzato durante le riprese del film “Diritto di cronaca” di Sydney Pollack, datato 1981. L’immagine, scelta per la sua forza espressiva, ritrae Newman in uno dei ruoli che più hanno messo in risalto la sua capacità di restituire emozioni complesse e la sua presenza magnetica.
Nel film, Newman interpreta Michael Gallagher, un grossista di liquori coinvolto in un caso di omicidio legato a tensioni sindacali a Miami. La vicenda esplora temi come la giustizia e il peso di inchieste giornalistiche aggressive, rappresentando una fase particolare della sua filmografia, in cui l’attore si misura con personaggi intensi e situazioni morali complesse. Il manifesto del festival, così, riflette questo lato del suo lavoro e consegna una visione puntuale e intensa del suo sguardo, che ancora oggi trasmette una forte carica narrativa.
la visione del direttore giulio base sul tributo a paul newman
Giulio Base, direttore del Torino Film Festival, ha sottolineato come l’omaggio a Paul Newman rappresenti un naturale proseguimento del lavoro del festival nel celebrare figure cinematografiche di rilievo, dopo il centenario di Marlon Brando nella scorsa edizione. Base ha evidenziato il legame tra i due attori, amici e rivali, accomunati da slanci artistici e impegnati contro le discriminazioni sociali.
La scelta di porre Newman al centro dell’edizione 2025 punta a valorizzare la sua recitazione densa, caratterizzata da quegli “occhi limpidi e inquieti” capaci di trasmettere emozioni profonde. Non si tratta solo di un ricordo nostalgico, ma di un riconoscimento che fa rivivere un autore che ha lasciato un segno nella storia del cinema e nella cultura popolare. La particolare attenzione al manifesto del festival rimarca l’importanza di un’immagine capace di comunicare ancora oggi, con forza e immediatezza, la figura dell’attore.
Questa dedica rende il Torino Film Festival un momento di riflessione su un’epoca del cinema che ha fatto scuola, mantenendo viva la memoria di un interprete che ha influenzato generazioni di spettatori e professionisti. Gli appuntamenti del festival offriranno, così, l’opportunità di approfondire la vita artistica di Paul Newman e il valore delle sue interpretazioni nel contesto della Hollywood classica.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Serena Fontana