Paul mescal e josh o’connor mostrano un amore diverso in the history of sound al festival di cannes 2025
Il film “The history of sound” di Oliver Hermanus, con Paul Mescal e Josh O’Connor, esplora un amore romantico tra due musicisti durante la Prima Guerra Mondiale, enfatizzando intelligenza e amicizia.

"The History of Sound" di Oliver Hermanus, in concorso a Cannes 2025, racconta l'amore profondo e intellettuale tra due musicisti gay durante la Prima Guerra Mondiale, interpretati da Paul Mescal e Josh O'Connor, esplorando una relazione autentica e fuori dagli schemi tradizionali. - Unita.tv
The history of sound, il nuovo film diretto da oliver hermanus in concorso al festival di cannes 2025, presenta una narrazione dell’amore romantico fuori dagli schemi tradizionali. Paul mescal e josh o’connor interpretano due giovani musicisti innamorati, immersi nella passione per la musica folk durante la prima guerra mondiale. Questo racconto ha colpito l’attenzione del pubblico e della critica, mettendo in luce una relazione costruita più sull’intelligenza e l’amicizia che sul solo desiderio fisico.
Paul mescal e il superamento delle scene di sesso esplicito
Paul mescal è ormai noto al grande pubblico grazie alla serie normal people, dove ha affrontato diverse scene di sesso esplicito al fianco di daisy edgar-jones. L’attore irlandese ha commentato con sollievo il poter esplorare un tipo diverso di amore in the history of sound. Per mescal, la relazione tra i suoi personaggi non si basa prevalentemente sul contatto fisico, ma sulla connessione intellettuale e l’amicizia profonda.
Mescal ha spiegato che, nonostante l’attrazione fisica tra lionel e david sia evidente, la loro alchimia parte da una passione condivisa per le canzoni folk, un elemento che fa da collante e guida il loro rapporto. Questa sfumatura rende la relazione più complessa e meno dipendente da una dimensione esclusivamente sensuale, offrendo un’immagine più articolata di come l’amore possa manifestarsi sullo schermo.
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Un momento intenso e inaspettato
Un momento particolarmente intenso del film è rappresentato dallo sguardo che i due protagonisti si scambiano dentro una tenda; un gesto spontaneo che non era previsto nel copione ma emerso negli ultimi minuti di riprese. Mescal ha descritto quell’istante come un’espressione di amore puro e profondo, frutto di una sintonia raggiunta con josh o’connor dopo giorni di lavoro sul set. Questo scambio di sguardi ha restituito al pubblico una scena carica di emozione e realismo, ottenuta grazie alla complicità ormai consolidata tra gli attori.
La storia di lionel e david raccontata da oliver hermanus
Il regista sudafricano oliver hermanus ha situato the history of sound nel contesto della prima guerra mondiale. Il film segue lionel e david, due studenti di musica che durante il loro viaggio attraverso gli Stati Uniti raccolgono e registrano brani folk. Questo viaggio permette di raccontare non solo la loro relazione amorosa ma anche la vicenda storica e culturale di quel periodo.
Il racconto si sviluppa lungo anni e distanze, mostrando come la passione per la musica porti i protagonisti a ritrovarsi anche dopo separazioni dure e inevitabili. La trama punta a rappresentare l’importanza del sentimento che unisce le persone molto più degli aspetti materiali o delle circostanze esterne. La relazione tra lionel e david è descritta con delicatezza e realismo, evitando cliché o semplificazioni.
Una relazione gay fuori dagli schemi
Il film ha suscitato interesse proprio per la sua capacità di presentare una relazione gay in modo meno convenzionale, mettendo in evidenza la gentilezza e l’intimità condivisa, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’attrazione fisica. Hermanus costruisce un racconto in cui ogni gesto, ogni parola e ogni canzone hanno un peso preciso e contribuiscono a delineare questo amore complesso.
Paul mescal su ruolo e riflessioni personali
Durante la conferenza stampa a cannes, paul mescal ha raccontato come sceglie i suoi ruoli. L’attore ha affermato che segue un istinto personale, valutando i copioni in base a ciò che sente di dover interpretare. Spesso, aggiunge, si lascia guidare dalla forza dell’opera stessa, ammirando chi si immerge completamente in un progetto artistico.
Riflettendo sul ruolo di lionel, mescal ha detto di aver letto la sceneggiatura a 24 anni ma di aver girato il film quattro anni dopo, momento in cui si è sentito pronto per affrontare quella complessità. L’esperienza gli ha permesso di comprendere come l’amore non sia mai semplice, e che sul set ha imparato a riconoscere l’importanza della gentilezza nei rapporti emotivi, elemento spesso trascurato.
Amore espresso nelle piccole azioni
Nel corso delle riprese ha capito che certi sentimenti si esprimono meglio attraverso le azioni quotidiane e i piccoli gesti, più che con le parole o con le scene più vistose. La relazione tra lionel e david infatti è così intricata che la definizione verbale risulta quasi impossibile. A dimostrazione di questo, l’attore segnala come la sceneggiatura racconti un amore toccante e sfaccettato, lasciando spazio all’interpretazione attraverso la recitazione e l’empatia.
La presenza di josh o’connor accanto a mescal ha inoltre contribuito a creare un’atmosfera di lavoro intensa e autentica, capace di restituire sullo schermo un legame vero e misurato, lontano dagli stereotipi. Questa combinazione ha fatto di the history of sound un’opera apprezzata per la sua sensibilità e per il modo in cui mostra un lato meno noto delle relazioni omosessuali in un’epoca storica difficile.