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Olly rinuncia all’eurovision song contest 2025 per dedicarsi al tour e lascia spazio a lucio corsi

Olly rinuncia all’Eurovision 2025 per il tour a Roma, lasciando spazio a Lucio Corsi, secondo classificato di Sanremo 2025, evidenziando l’importanza della crescita artistica e del contatto con il pubblico.

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Olly, vincitore di Sanremo 2025, ha rinunciato all’Eurovision per concentrarsi sul suo tour e sulla crescita artistica, lasciando il posto a Lucio Corsi nella competizione. - Unita.tv

L’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest ha visto una scelta insolita nella prima semifinale del 13 maggio. Al posto di Olly, vincitore di Sanremo 2025, si è esibito Lucio Corsi. Questa decisione non è stata casuale: Olly ha preferito non partecipare alla competizione per mantenere gli impegni del suo tour. La rinuncia di un artista così giovane e promettente ha sollevato molte domande tra i fan e gli addetti ai lavori. Qui raccontiamo cosa è successo, motivazioni e reazioni.

Olly spiega la scelta di rinunciare all’eurovision per il tour a roma

Il 13 maggio, data della prima semifinale dell’Eurovision, Olly era impegnato con un concerto a Roma, tappa del suo tour intitolato lo rifarò, lo rifaremo. Sul palco, tra una canzone e l’altra, ha parlato con i fan della decisione ormai presa da tempo, spiegando che partecipare al contest avrebbe compromesso la continuità di questo percorso live, costruito con cura. Ha sottolineato quanto fosse importante per lui proseguire il contatto diretto con il pubblico, dichiarandosi “orgogliosissimo” della scelta fatta.

Non è stato un addio all’Eurovision, quanto una volontà di restare ancorato alla sua crescita artistica senza precipitarsi verso un palcoscenico internazionale che avrebbe potuto distrarlo dai suoi progetti attuali. In più, durante quella serata romana è arrivata una sorpresa: Olly ha cantato in duetto con Emma, presente sul palco per eseguire ho voglia di te, un momento apprezzato dai presenti che ha confermato la sintonia con altri artisti italiani.

Come lucio corsi ha preso il posto di olly nell’eurovision song contest 2025

Essendo tradizione che il vincitore di Sanremo rappresenti l’Italia all’Eurovision, l’assenza di Olly ha aperto la strada al secondo classificato, Lucio Corsi, che si è esibito con il brano volevo essere un duro. Questa scelta non è senza precedenti: in passato altri artisti hanno declinato l’invito e la competizione è stata affidata a chi li seguiva in classifica.

La performance di Lucio Corsi ha emozionato la platea e ha confermato la qualità della musica emergente italiana anche senza la presenza del vincitore. Il passaggio di testimone ha dimostrato il rispetto delle regole ma anche la flessibilità nell’adattare la selezione alle esigenze del momento. Per Olly questa occasione è stata sacrificata per qualcosa che riteneva più urgente e importante nella sua crescita.

I motivi dietro la rinuncia: il valore della gavetta e l’attenzione al proprio percorso artistico

Lo abbiamo sentito dalle parole di Olly stesso. Giovanissimo ma consapevole, ha scelto di non bruciare le tappe. L’esibizione a Sanremo 2025 non rappresenta per lui un punto d’arrivo, ma solo uno step di partenza. Olly ha spiegato tramite un post su Instagram di sentirsi in dovere di continuare a fare gavetta, intendendo il lavoro dal vivo, il contatto diretto con il pubblico e la crescita graduale.

Rinunciare all’Eurovision, dice, è stata la decisione più in linea con il suo bisogno di rimanere con i “piedi per terra”. Un’attitudine che riflette un approccio al lavoro più a lungo termine, senza affidarsi solo a momenti mediatici o di grande visibilità. Questo atteggiamento ha fatto sì che potesse mantenere un rapporto saldo con i fan e consolidare la propria esperienza sul palco, punto dopo punto.

Le reazioni del pubblico e il confronto con altri artisti italiani all’eurovision

La rinuncia di Olly ha creato un piccolo scalpore tra chi segue Sanremo ed Eurovision. Alcuni hanno espresso sorpresa, altri dispiacere per la perdita di un’occasione unica. Eppure, il suo gesto è stato accolto anche con rispetto perché dimostra una scelta meditata.

Non è mancato il confronto con i Måneskin, vincitori dell’Eurovision 2021 dopo la vittoria a Sanremo, e con Angelina Mango, classificata settima nel contest successivo. Loro hanno affrontato il palcoscenico europeo, ottenendo visibilità internazionale. Olly invece ha fatto una strada diversa, scegliendo di rafforzare prima la propria base con la musica live e poi pensare a progetti successivi.

Nel panorama musicale italiano, queste dinamiche sono comuni. Dietro la vittoria in grandi eventi ci sono scelte personali che non sempre coincidono con la visibilità immediata. Olly ha raccontato la sua storia con sincerità, spiegando che certe opportunità accadono una sola volta ma non sempre quella è la strada giusta per sé.

Olly e il futuro dopo sanremo: tra tour e crescita artistica

Il 2025 segna per Olly un anno di svolta ma anche di prudenza. Ha scelto di affidarsi al tour e ai concerti per costruire passo dopo passo il suo pubblico e la sua esperienza. La prima tappa a Roma ha confermato il legame con chi lo segue, e il suo modo di intendere la musica come scambio diretto, non solo come evento mediatico.

Lo sappiamo, molti giovani italiani guardano all’Eurovision come a un trampolino, ma non per tutti questo palco rappresenta il momento giusto. Per Olly la gavetta non è solo un passaggio obbligato ma una scelta attiva per restare centrato e crescere con calma. La sua decisione mette in luce un modello artistico diverso, che punta anche sul tempo e sulla costruzione di una carriera solida, oltre i riflettori immediati.