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Nuovo james bond nel 2028 con denis villeneuve alla regia e attori under 30 in corsa per il ruolo

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Il prossimo film di james bond si prepara a cambiare volto e stile. Amazon ha acquisito i diritti della saga, affidando la regia al franco-canadese denis villeneuve. Il progetto, previsto per il 2028, punta su un protagonista giovane e britannico. Tra i candidati emergono nomi come tom holland, jacob elordi e harris dickinson. Questo passaggio segna una svolta importante nella storia dell’agente 007.

La nuova era di james bond: amazon prende il controllo

Dopo decenni sotto l’egida della famiglia broccoli, la gestione creativa del franchise di james bond passa nelle mani di amazon. Barbara broccoli e michael wilson manterranno ruoli finanziari ma hanno ceduto il controllo artistico definitivo. Questo cambiamento apre scenari inediti per la produzione del ventiseiesimo capitolo della saga.

Amazon ha scelto denis villeneuve come regista principale dopo una selezione serrata che ha visto concorrenti nomi come edward berger, edgar wright, paul king e jonathan nolan. Villeneuve è noto per lavori intensi come dune; messiah che uscirà nel 2026 prima dell’inizio delle riprese bondiane.

La decisione conferma l’intenzione dello studio di rinnovare profondamente l’immagine del personaggio evitando formule già viste finora. La produzione non ha ancora confermato dettagli ufficiali ma le indiscrezioni puntano a un progetto ambizioso dal forte impatto visivo.

Gli attori under 30 più quotati per vestire i panni dell’agente

Per interpretare james bond la produzione cerca un attore britannico con meno di trent’anni che possa incarnare freschezza ed energia senza tradire le radici storiche del personaggio.

In cima alla lista ci sono tre interpreti molto diversi tra loro: tom holland , jacob elordi e harris dickinson . Sebbene elordi sia australiano questo non esclude automaticamente la sua candidatura; anche george laz enby veniva da Sydney quando fu scelto nel ’69.

Altri nomi più maturi sono usciti dalla rosa dei papabili perché fuori età: ad esempio aaron taylor-johnson o henry cavill . Idris elba invece sembra aver perso ogni chance vista l’età avanzata rispetto al profilo ricercato dalla produzione.

Questa scelta indica una direzione chiara verso un volto giovane capace magari di portare nuovi elementi narrativi all’interno della saga mantenendo però lo spirito originario del personaggio britannico d’élite.

Tom holland sul set: nuova generazione sotto i riflettori

Tom holland rappresenta uno degli esempi più noti tra gli aspiranti agenti segreti grazie al successo ottenuto nei panni dell’uomo ragno nell’universo marvel cinematografico. La sua presenza sul set avrebbe certamente attirato attenzione internazionale dando continuità all’immagine fresca richiesta da amazon.

Il passaggio non interessa solo chi sarà davanti alla macchina da presa ma anche chi guiderà tutta la fase creativa dall’interno dello studio produttivo fino alle scelte narrative finali.

Nomi importanti valutati nella regia e produzione

Amazon aveva valutato persino christopher nolan come possibile regista con final cut garantito – circostanza mai accaduta prima nella storia dei film su bond – ma nolan è impegnato con the odyssey dove collabora nuovamente proprio con tom holland protagonista principale.

Anche alfonso cuaron era stato sondato tramite david heyman produttore già legato ai successivi capitoli della serie harry potter; tuttavia cuaron preferisce concentrarsi su jane film drammatico scritto da jack thorne con charlize theron protagonista.

Sul fronte sceneggiatori rimane aperta una short list mentre voci su jonathan nolan coinvolto nello sviluppo sono state smentite dato che attualmente lui lavora sulla serie fallout legata allo stesso studio.

Villeneuve arriverà sul set dopo aver completato dune: messiah entro fine 2026 lasciando intendere che questa pellicola potrebbe restare un episodio unico senza sequel garantiti almeno inizialmente.

Un nuovo corso dunque prende forma intorno all’agente segreto più famoso del cinema mondiale pronto ad affrontare sfide contemporanee mantenendo però quel fascino intramontabile nato oltre sessant’anni fa negli studios londinesi.

Written by
Davide Galli

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