Nuovo film di gabriele muccino in arrivo, riprese tra tangeri e roma con un cast tutto italiano
Gabriele Muccino torna sul set per un nuovo film tra Tangeri e Roma, con un cast di attori italiani di spicco, esplorando temi complessi legati alle relazioni umane e alle fragilità emotive.

Gabriele Muccino torna al cinema con un film inedito, girato tra Tangeri e Roma, che esplora le complesse relazioni umane attraverso un cast italiano di primo piano. - Unita.tv
Gabriele Muccino è tornato sul set con un progetto ancora senza titolo ufficiale, destinato a muoversi tra Tangeri e Roma nelle prossime otto settimane di riprese. Il film, prodotto da Lotus Production e Rai Cinema, coinvolge alcune delle principali attrici e attori italiani, confermando la volontà del regista di esplorare temi profondi legati ai legami umani. Al momento, i dettagli sulla trama restano riservati, ma la curiosità cresce, soprattutto dopo la pubblicazione di alcune immagini del cast sui social media.
Il cast italiano e i nomi protagonisti sul set
Il cast contiene nomi noti del cinema italiano contemporaneo. Stefano Accorsi è il primo ad essere stato annunciato, confermando la presenza di un volto molto amato dal pubblico. Accanto a lui ci sono Miriam Leone, Carolina Crescentini, Claudio Santamaria, Beatrice Savignani e Margherita Pantaleo. Queste ultime attrici aggiungono varietà generazionale e una forte componente femminile, in linea con i temi comunicati dal regista.
Il gruppo appare consolidato e affiatato, come dimostrano alcune immagini condivise sui social dove Muccino appare mentre guida le prove con grande cura. Il coinvolgimento di queste figure arriva dopo un processo di selezione curato dal casting director Antonio Rotundi. Centralità al cast femminile suggerisce che il film metterà al centro i rapporti tra donne e uomini, spesso difficili e complessi, osservati da diverse angolature.
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Ogni attore porta con sé un bagaglio di esperienze diverse, offrendo uno spettro di rappresentazioni emotive utile alla narrazione. La scelta del cast punta decisamente sugli interpreti italiani di punta, lasciando immaginare un film costruito attorno alla forza dei dialoghi e dei sentimenti. Non è escluso che il regista abbia richiesto prove approfondite considerando il ritmo serrato delle riprese che stanno andando avanti.
Il contesto delle riprese e la location tra tangeri e roma
Le riprese sono partite con decisione, interessando due città molto distanti per ambito e atmosfera: Tangeri in Marocco e Roma in Italia. Il connubio tra queste due location offre un passaggio naturale tra mondi diversi che può riflettersi nella storia e nel tono del film. Tangeri, con i suoi paesaggi affascinanti e la luce particolare, da tempo ispira cineasti che cercano uno scenario unico e carico di suggestioni. Roma resta invece il punto di riferimento tradizionale per Muccino, territorio familiare dove spesso ambienta le sue storie.
Questo doppio set indica anche una produzione impegnativa, distribuita su tempi e spazi per catturare atmosfere che difficilmente si potrebbero ricreare in studio. La durata prevista delle riprese, circa due mesi, suggerisce un lavoro intenso e complesso, che muoverà il cast e la troupe tra continenti diversi. Il richiamo al Marocco contribuisce a delineare un progetto che non si limita a un contesto italiano, ma si confronta con scenari più ampi e diversi. Nei prossimi giorni, probabilmente, arriveranno ulteriori dettagli sulle location precise e sul loro ruolo narrativo.
Trama, temi e intenzioni del regista gabriele muccino
Dalle prime note che accompagnano il film si evince che Muccino vuole raccontare un viaggio dentro le fragilità e le tensioni delle relazioni umane, soprattutto tra donne e uomini, madri e figlie, amanti. L’attenzione è su una linea sottile, quella che separa il bene e il male nelle scelte individuali, e che condiziona gli equilibri all’interno delle vite.
Parlare di questa “linea sottile” significa affrontare i momenti in cui le certezze vacillano, quando si passa da quello che sembra giusto a quello che rischia di travolgerci. Il regista sembra voler indagare anche i disincanti che accompagnano le relazioni affettive e familiari. Gli aspetti oscuri e luminosi, che convivono e si sovrappongono insieme alle emozioni più vere, sono qui protagonisti.
Il film si pone dunque nel solco di una riflessione profonda sul comportamento umano, concentrandosi su situazioni limite dove i sentimenti spingono a scelte complesse. Questa intenzione è stata ribadita anche nelle parole di Muccino durante le prove, con l’idea di mettere in scena un racconto che sappia mostrare la realtà dei rapporti senza edulcorazioni.
Produzione, equipe tecnica e dettagli sul set
Dietro la macchina organizzativa c’è un gruppo di professionisti noti nel cinema italiano. Il film è prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone per Lotus Production, società che fa parte del Leone Film Group. Rai Cinema partecipa in associazione con Asa Nisi Masa. L’inserimento di questi soggetti indica una produzione di rilievo, attenta tanto agli aspetti creativi quanto a quelli produttivi.
Altri nomi tecnici confermati sono Fabio Zamarion alla fotografia, Claudio Aloia come aiuto regista, Massimiliano Sturiale per la scenografia e Angelica Russo per i costumi. Andrea Passalacqua ricopre il ruolo di produttore esecutivo, mentre Carlotta Galleni è la produttrice delegata. Una squadra esperta e con collaborazioni consolidate che promette un lavoro curato sul piano visivo e narrativo.
La presenza di professionisti affermati in ogni area fa pensare a un set dove ogni dettaglio viene monitorato per creare un prodotto coerente e funzionale alla storia. La scena e il contesto saranno curati nei minimi particolari, così da sostenere al meglio la dinamica tra personaggi e relazioni che Muccino intende rappresentare. Si aspettano aggiornamenti su ulteriori membri della troupe man mano che le riprese procedono.