nuove accuse di molestie sessuali sul set di doctor odyssey coinvolgono la 20th television e disney

La denuncia per molestie sessuali all’interno delle produzioni hollywoodiane prosegue, con l’ultima vicenda che riguarda il set della serie tv doctor odyssey. Tre ex-membri della troupe hanno presentato una causa contro 20th television e il gruppo disney, segnando un nuovo episodio in una lunga serie di scandali legati ad abusi e ritorsioni sul lavoro negli ambienti cinematografici e televisivi.

Dettagli della denuncia contro 20th television e disney

Venerdì scorso, presso la Corte superiore di los angeles, tre ex membri del team di doctor odyssey, Caroline Mack, Alicia Haverland e Ava Steinbrenner, hanno depositato una causa legale. Il documento accusa di molestie sessuali sistematiche e ritorsioni il produttore e alcuni colleghi sul set del medical drama. Secondo la denuncia, le donne sarebbero state sottoposte a commenti sessuali molesti e a contatti fisici non graditi da parte di un supervisore, mentre i tentativi di segnalare l’accaduto avrebbero portato al loro licenziamento. Il clima descritto appare teso e ostile, con una vera e propria «campagna incontrollata» di molestie.

Il ruolo di tyler patton

L’assistente del direttore di scena Tyler Patton è il fulcro delle accuse. Le tre dipendenti erano sotto la sua supervisione, all’interno di un’organizzazione che sembra aver tollerato comportamenti inappropriati fino a sfociare in azioni legali. La moglie di Patton, Tammie Patton, figura anch’essa nel contesto lavorativo come supervisore, ma non è chiaro il suo coinvolgimento diretto.

Retroterra di accuse precedenti nei confronti di tyler patton

Il nome di Tyler Patton non è nuovo in questo tipo di controversie. Nel passato, aveva già affrontato una causa promossa da un ex-dipendente della Universal Network Television. Quel caso riguardava il set di dr house, un’altra serie televisiva importante. Carl Jones, la persona che aveva mosso le accuse, aveva denunciato molestie sessuali e ritorsioni simili a quelle ora contestate.

Jones aveva raccontato di un episodio grave in cui Patton gli avrebbe palpeggiato i genitali senza consenso, oltre a incitare donne di vari reparti a rapporti sessuali. Questi fatti confermano una continuità di comportamenti aggressivi e molesti legati al suo ruolo di supervisore nei set televisivi.

Testimonianze e comportamenti segnalati sul set di doctor odyssey

La causa depositata descrive nel dettaglio un ambiente lavorativo in cui Tyler Patton e alcuni colleghi maschi avrebbero ripetutamente fatto commenti sulle preferenze sessuali delle donne coinvolte, con l’intento di metterle a disagio. La denuncia riporta anche episodi specifici: ad esempio, Patton avrebbe insultato una delle lavoratrici chiamandola «mumbles» e dicendole frasi volgari legate al sesso orale.

Un altro episodio racconta che Patton chiedeva apertamente, davanti ad altri dipendenti, perché «nessuno l’aveva ancora spezzata», con un evidente riferimento sessuale rivolto a una collega. Queste battute venivano spesso accompagnate da espressioni ironiche prese dalla serie the office, ma in un contesto inappropriato.

La denuncia accusa anche Patton di inviare materiale pornografico ai colleghi, di toccare il sedere delle donne presenti nel cast tecnico, di mettere loro il braccio intorno al collo e di prolungare abbracci non richiesti. Il racconto punta a ricostruire un ambiente segnato da ripetute violazioni della sfera personale e di rispetto.

Lo stato attuale di doctor odyssey e le ripercussioni legali

Doctor odyssey, prodotto da 20th television e ryan murphy television, è una serie che ruota attorno a un medico su una nave da crociera. La serie, con Joshua Jackson nel ruolo principale, si trova al momento in una situazione di incertezza produttiva. Non sono ancora state annunciate decisioni sulla sua prosecuzione da parte di abc, che ne detiene i diritti.

Questi sviluppi legali connessi alla denuncia rischiano di influenzare negativamente il destino dello show, proprio mentre la sua produzione rimane sospesa. I fatti emersi sollevano dubbi sulle condizioni di lavoro all’interno di questa e probabilmente altre produzioni, richiamando l’attenzione sulla necessità di maggior vigilanza contro abusi e discriminazioni nell’ambiente cinematografico.

Non si escludono futuri aggiornamenti su questa vicenda, mentre la causa procede in tribunale a los angeles. Intorno al caso resta alta l’attenzione mediatica proprio per le implicazioni che può avere sull’industria televisiva americana.