Il trailer del nuovo film di una pallottola spuntata, diffuso da Paramount Pictures, ha subito attirato l’attenzione per la presenza di Liam Neeson nel ruolo di Frank Drebin Junior. Questa pellicola punta a rivitalizzare la saga nata alla fine degli anni ’80, mantenendo il legame con la serie originale grazie alla figura di Drebin, ora nella persona del figlio. L’approccio scelto miscela elementi di sequel e reboot, aprendo nuove strade per una commedia che ha fatto la storia.
Il protagonista frank drebin junior e il ritorno della saga cult
Il fulcro del film ruota intorno a Frank Drebin Junior, interpretato da Liam Neeson, che eredita l’eredità del padre Frank Drebin, impersonato dall’indimenticabile Leslie Nielsen nella versione diretta da David Zucker. Nel nuovo racconto, il comandante interpretato da CCH Pounder affida a Drebin Junior un’ultima missione: risolvere un caso altamente delicato, pena la chiusura della squadra di polizia. Questo approccio rappresenta un modo per includere il passato della saga e, allo stesso tempo, introdurre nuove trame.
Indagini fuori dagli schemi
Frank Drebin Junior emerge come un investigatore bizzarro e fuori dagli schemi. Il trailer mostra scene molto particolari, dove lo si vede utilizzare metodi quanto meno discutibili per portare avanti le indagini. In alcune sequenze, usa la sua arma per saltare la fila in un bar, oppure interroga un criminale in modo surreale, chiedendogli “perché abbia passato venti anni dietro le sbarre per ‘risate da uomo’.” Non mancano momenti esilaranti come la guida di un’auto tecnologicamente avanzata, ma con un cavo di ricarica ancora attaccato che causa un’esplosione. Questa miscela di comicità assurda e situazioni paradossali sembra segnare il tono del film.
Lo sviluppo lungo oltre un decennio del reboot
La lavorazione del reboot di una pallottola spuntata dura ormai dal 2013, confermando come si tratti di un progetto reso complesso e ambizioso. Inizialmente, Ed Helms, noto per il suo ruolo in The Office, era destinato a interpretare il protagonista, ma il ruolo è poi passato a Liam Neeson. L’ingresso nel 2021 del produttore e regista Seth MacFarlane ha rappresentato una svolta, coordinando la produzione e portando nuova energia al progetto.
Il team creativo
Akiva Schaffer è stato scelto come regista, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Schaffer stesso insieme a Dan Gregor, che ha lavorato a serie come Crazy Ex-Girlfriend e Doolittle, e a Doug Mand, noto per How I Met Your Mother. La collaborazione tra questi professionisti ha dato vita a un copione che intende rispettare le radici della saga ma allo stesso tempo rilanciare la storia, puntando su un umorismo che si nutre dell’assurdo e del paradossale.
Pamela anderson e il suo ruolo nel film
La presenza di Pamela Anderson nel cast aggiunge un elemento intrigante al nuovo una pallottola spuntata. L’attrice, fresca di un ritorno sotto i riflettori grazie all’apprezzata interpretazione in The Last Showgirl, ha raccontato di considerare questo progetto come una sfida importante per la sua carriera. A maggio, in un’intervista a Entertainment Weekly, Anderson ha spiegato che preparare un ruolo comico come quello offerto in questa pellicola ha richiesto per lei un’esperienza profonda e impegnativa, paragonabile alla sua precedente esperienza cinematografica.
Ha raccontato di aver affrontato il ruolo con una certa intensità, definendolo come un processo “catartico”. Nell’interpretazione, si ritrovano tematiche personali e complesse che necessitano di essere espresse. Queste riflessioni emergono nella parte, conferendo al personaggio uno spessore che va oltre il semplice contributo comico, inserendo il lavoro in un contesto più ampio e articolato.
Uno sguardo al futuro del progetto e le aspettative
Dopo un’attesa lunga più di dieci anni, il nuovo una pallottola spuntata si prepara a tornare sugli schermi portando un cast interessante e un tono che riprende la comicità dissacrante della prima saga. L’attenzione è puntata su Liam Neeson, capace di mettersi in gioco in un ruolo che mescola azione e situazioni comiche. Lo sviluppo produttivo ha attraversato varie fasi, cambi di interpreti e regista, il che spiega la maturazione del copione e la ricerca di un equilibrio fra nostalgia e novità.
Restano da vedere il modo in cui il pubblico accoglierà questo tentativo di rinnovamento e il modo in cui il personaggio di Frank Drebin Junior riuscirà a farsi spazio nel mondo cinematografico contemporaneo, tanto diverso dal clima degli anni ’80. Il film promette di mantenere vivo il clima ironico e di parodia che ha caratterizzato la serie originale, aprendosi a nuove modalità narrative e gag visive. Lo sviluppo è un esempio di come alcune produzioni abbiano bisogno di tempo per allineare contenuti e pubblico.
